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  • 10 minuti fa
Trascrizione
00:00Grazie per essere qui, grazie al generale Iannucci, grazie per l'accoglienza, grazie al generale
00:12Portolano che vedo collegato dalla base di Adazzi in Lettonia, lo ringrazio per questo
00:18ovviamente ma lo ringrazio anche e soprattutto per il lavoro preziosissimo che svolge ogni
00:22giorno, grazie a tutti i comandanti, grazie a tutti i militari che ci stanno ascoltando
00:29che saluto ovviamente con affetto, che saluto con riconoscenza, grazie al ministro Crosetto
00:34che attualmente è con il presidente Aoun ma poi insomma raggiungerà Sciama più tardi, dunque
00:47per me venire al comando operativo di Vertice Interforce è sempre un'emozione, però voglio
00:55dire che è anche un'occasione che regala una particolare consapevolezza perché chiaramente
01:04quella che noi abbiamo da qui in questo puzzle di immagini collegate è l'immagine dello sforzo
01:15completo che la nostra nazione offre grazie a ciascuno di voi per assicurare sicurezza,
01:23per assicurare difesa a livello globale. Questo chiaramente ha un valore enorme in sé, ha
01:30un valore enorme particolarmente in un momento e in un tempo come quello che noi stiamo attraversando
01:35perché è un tempo nel quale le parole guerra, pace tornano soprattutto come attualità prepotente
01:46del nostro quotidiano, diventano dibattito politico, ci fanno interrogare. La pace chiaramente
01:57è un bene prezioso quando la si possiede ed è un bene da ricercare con ogni sforzo
02:02quando la si perde, però questo lo comprende più di chiunque altro chi conosce la guerra
02:11ed è preparato a fronteggiarla. Per questo io non ho mai accettato la narrazione di chi
02:19contrappone l'idea del pacifismo alle forze armate. Alla fine del IV secolo d.C. Publio Flavio
02:35Venezio Renato scrive Igi Turchi qui desiderat pacem preparet bellum, diventa poi il più
02:44famoso civis pacem parabellum, cioè chi vuole la pace prepari la guerra. Il punto è che il
02:52suo non è, come molti pensano, un messaggio bellicista, tutt'altro. È un messaggio pragmatico.
02:59Il senso è che solo una forza militare credibile allontana la guerra. Perché la
03:05pace non arriva spontaneamente, la pace è soprattutto un equilibrio di potenze. La debolezza
03:13invita l'aggressore, la forza allontana l'aggressore. Deterrenza, anche qui se si andasse all'etimologia
03:21delle parole, della parola, io sono un appassionata di etimologia della parola perché l'etimologia
03:27della parola racconta sempre il senso più profondo di quello che noi diciamo. L'etimologia
03:31della parola deterrenza arriva dal latino e significa de, cioè via da, e terrere, cioè
03:42incutere timore. Il senso della parola deterrenza è incutere timore al punto da distogliere.
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