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Novità
Trascrizione
00:00Una poltrona per due è diventato un classico dei film di Natale.
00:05Rai Fiction e Diggle Original Content, quest'anno, rilanciano con una sfida ambiziosa.
00:10Una favola natalizia italiana, basata sullo stesso meccanismo narrativo dello scambio
00:15di corpi e di vite.
00:16Se fossi te, con Laura Chiatti e Marco Bocci, moglie e marito anche nella vita, li porta
00:21per la prima volta insieme sul set, nelle vesti di attori.
00:24La fiction va in onda su Rai 1 il 28 e il 29 dicembre, in prima serata.
00:30Lei interpreta Valentina San Giorgi, una donna perfetta, agli occhi degli altri, con una vita
00:36splendente, ma costantemente sottovalutata dal padre primo.
00:40Lui è Massimo Mancuso, operaio dipendente dell'azienda di famiglia dei San Giorgi, che
00:45scopre di avere un figlio malato proprio mentre primo sceglie la strada più dura.
00:49Licenziare per risanare i conti in rosso.
00:51Lo scontro tra due mondi opposti diventa il detonatore di una metamorfosi inattesa.
00:56Valentina e Massimo a un certo punto finiscono letteralmente nei panni l'uno dell'altra.
01:02La serie è un'occasione per riflettere sulla nostra vita, su chi siamo e sul vedere, nei
01:07panni dell'altro, cose che a volte diamo per scontato, commenta lo sceneggiatore Andrea
01:12Valagussa, che parla del risultato come di un piccolo miracolo natalizio.
01:16Una storia bellissima sulla carta è diventata un capolavoro.
01:21Abbiamo portato un meccanismo molto antico in un momento complicato, in cui serve leggerezza.
01:27Sulla stessa linea anche Valerio D'Annunzio, cosceneggiatore.
01:31Marco e Laura hanno reso credibile l'incredibile.
01:34I registi hanno plasmato l'opera con le loro mani.
01:37È stato divertente, stimolante e anche difficile in alcuni momenti.
01:41Valagussa racconta l'intento con cui si è avvicinato al progetto insieme ad Annunzio.
01:46Di solito siamo chiamati a fare il dramma, volevamo dimostrare di poter fare anche la
01:51commedia.
01:52Valentina Sangiorgi, Chiatti e Massimo Mancuso, Bocci, vivono come due entità opposte, pur
01:58condividendo città, lavoro e azienda.
02:01Lo scontro tra loro li spinge verso uno scambio che diventa un percorso di conoscenza reciproca.
02:07All'inizio volevamo ribaltare moglie e marito, anche per un desiderio ironico.
02:12Essere nel corpo delle nostre mogli per avere potere in casa.
02:17Poi i pezzi si sono uniti come in un puzzle, spiegava Valagussa.
02:21È arrivata la riflessione sui temi sociali del ricco e del povero.
02:25La fabbrica, inizialmente, doveva essere di macchine.
02:28Poi è diventata di panettoni ed è subentrato il Natale.
02:31Una cornice che ci dava questa magia per immaginare l'impossibile, divertire ma fare
02:37anche riflettere, come in una poltrona per due.
02:40Qui abbiamo una donna manager e un uomo mammo.
02:44Tecnicamente, come avviene lo scambio?
02:47Chi è un collegamento con fatti del passato che li porta a trovarsi nello stesso posto,
02:52a esprimere un desiderio a qualcuno che non ci.
02:54E più, come si vede anche nel trailer, avviene nel cimitero.
02:58A guidare la messa in scena sono Luca Lucini e Simona Ruggeri, che definiscono, se fossi
03:03te, una favola contemporanea.
03:06Una favola natalizia a lieto fine, ricca di ingredienti classici, resi originali dall'inserimento
03:11dello scambio dei corpi.
03:13Tra i modelli citati dai registi, compaiono titoli che hanno fatto scuola nella commedia.
03:18A qualcuno piace caldo di Billy Wilder, Tuzzi, MRS.
03:23Doubtfire, il marchese del grillo, da grande e big.
03:27Lucini, sottolinea un vantaggio decisivo.
03:30Il fatto che Marco e Laura si conoscano così bene è stato un grande aiuto.
03:35Ruggeri mette invece al centro il lavoro di Fino.
03:37Abbiamo cercato di portare sullo schermo le sfumature.
03:41Sono quelle che rendono grande una storia, abbiamo cercato la verità in ogni scena.
03:45Abbiamo accettato subito, ma non sapevamo che ci fosse anche l'altro nel progetto,
03:50rivela Laura Chiatti, scherzando sul fatto che potrebbe essere il loro primo e ultimo lavoro
03:55insieme. I due avevano già collaborato in La Caccia, ma in quel caso Bocci era regista.
04:01Chiatti spiega perché, finora, aveva tenuto separate sfera privata e professionale.
04:06Volevo preservare la coppia, temevo dinamiche disfunzionali.
04:11Marco è meticoloso.
04:12Viverlo come attore mi incuriosiva, ma ero anche preoccupata.
04:16Per diversi aspetti è un punto di riferimento, e nella mia vita mi appoggio molto a lui,
04:20ma avevo bisogno di sbrigarmela da sola. Avevo paura che la sua presenza fosse invasiva.
04:26Non è stato così. È stata una spalla che ha sostenuto il ruolo da attore senza invadere
04:31l'altra sfera.
04:33Bocci ricorda l'avvio del percorso.
04:35All'inizio mi imbarazzavo.
04:37Una settimana dopo aver accettato, abbiamo iniziato a provare col copione in mano.
04:43Mi mostravo davanti a lei, senza sapere che strada avrebbe preso il personaggio.
04:47Mi mettevo a tavolino, prendevo il gin tonic, e cercavamo di trovare una misura.
04:53Era come spogliarmi.
04:54Quando interpreti un personaggio, ti metti a nudo finché non costruisci quelle sicurezze
04:58che arrivano sul set.
05:00Poi, mi sono divertito di brutto.
05:02Chiatti descrive Valentina come un personaggio con un arconetto.
05:06Parte dall'orgoglio e arriva all'empatia.
05:09Le manca la parte più importante.
05:12Il riconoscimento di un padre, che la costringe a non credere in se stessa.
05:16Il primo atto di patriarcato arriva dalla famiglia e non dalla società.
05:20Ed è proprio lo scambio a sbloccare una zona rimossa.
05:23Quando finisce nel corpo di Massimo riesce a ritrovare la connessione emotiva, che fino
05:27a quel momento ha dovuto silenziare, perché non l'è stata concessa.
05:31Quasi sempre l'ha dovuta silenziare fino a vergognarsene.
05:35Per Bocci, il cambiamento più profondo di Massimo, passa dalla capacità di immedesimarsi.
05:40È l'empatia.
05:41Riuscire a mettersi nei panni del prossimo e non ragionare per stereotipi.
05:46L'attore rivendica anche l'equilibrio della scrittura.
05:49Era scritto in maniera tale che non mi sono mai posto il problema di essere una caricatura
05:53di genere.
05:54Era tutto raccontato partendo dal paradosso.
05:57Dovevamo dare realismo, senza toccare la pantomima.
06:00Alla fine hanno dovuto tenermi a freno.
06:03Il lavoro comune, racconta Chiatti, è stato di costruzione più che di contrapposizione.
06:08Abbiamo fatto un approccio astratto di decostruzione per poi costruire due personaggi credibili.
06:14Abbiamo pensato ai poli più rappresentativi.
06:17Per il maschile azione prontezza.
06:19Per il femminile ascolto attenzione e cura.
06:23E alla domanda, su con chi si scambierebbero nella vita reale, Chiatti risponde pensando ai
06:28bambini.
06:29Dovremmo scambiarci con le creature meravigliose che sono i figli, che guardano ancora il mondo
06:34con incanto.
06:36Bocci invece pesca dall'immaginario supereroistico.
06:39Mi vorrei scambiare con Batman.
06:41Vorrei avere dei superpoteri per mandare tutto come dico io.
06:45Abituati a condividere una cena, Chiatti e Bocci non avevano mai recitato davvero nella
06:50stessa scena.
06:51Lei descrive così il marito.
06:52È un attore straordinario.
06:55Lavorare con lui è un valore aggiunto.
06:57Ha un approccio alla vita e al lavoro molto razionale.
07:01Questo è anche un difetto, perché a volte facciamo fatica a connetterci a livello emotivo.
07:06Io sono viscerale e mi faccio tanti problemi anche su aspetti semplici, e questo lo vivo
07:10come un difetto.
07:12Non mi sento mai utile come lui spesso è utile a me.
07:15Non riesco a tranquillizzarlo e incoraggiarlo perché lui non ha bisogno di niente.
07:19Bocci ricambia.
07:20Il suo pregio è la sensibilità.
07:22Riesce ad andare a fondo nel personaggio, a capirne fino al midollo l'anima.
07:27Il difetto è l'emotività, perché Laura spesso si lascia coinvolgere troppo dalla
07:31vita, dal lavoro, da tutto.
07:33E quando il discorso scivola sul romanticismo di scena, Chiatti chiude ridendo con un retroscena
07:38sui baci.
07:39È stato il primo attore che non mi ha baciato veramente, è stato frustrante.
07:43Gli ho chiesto Marco ma stiamo scherzando?
07:46Lui diceva che la scena non richiedeva un bacio passionale.
07:49Però i baci erano tre.
07:51Lo esortavo a fare qualcosa di più reale ma niente.
07:53Grazie.
07:54Grazie.
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