I carabinieri del comando provinciale di Ferrara, col supporto dei colleghi di Bologna e dell'unità cinofila della Polizia Locale Terre Estensi, hanno arrestato cinque pusher di nazionalità nigeriana, tutti uomini tra 26 e 40 anni, indagati per spaccio di sostanze stupefacenti. Le manette sono scattate nella mattinata di mercoledì 17 dicembre in esecuzione di un'ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal gip Giovanni Solinas del tribunale di Ferrara su richiesta del pm Stefano Longhi della Procura di Ferrara, che ha coordinato le indagini. L'operazione «Muretto» - questo il nome scelto dagli inquirenti - è stata condotta dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Ferrara tra il dicembre 2023 l'estate del 2024. Tramite numerose segnalazioni di residenti e dai frequenti arresti in flagranza di reato, gli investigatori hanno potuto ricostruire, decine e decine di episodi di spaccio in zona Gad, tra l'area della stazione ferroviaria e le mura di via IV Novembre, oltre che in piazzale Castellina, corso Piave e le vie San Giacomo, Ortigara e Cassoli. Una serie di condotte tali da costituire «un grave quadro indiziario» a carico degli indagati che con «capacità organizzativa e assoluta sicurezza» cedevano in maniera sistematica ad acquirenti abituali dosi di cocaina, hashish, eroina e marjuana. Quattro arrestati sono stati trasferiti nel carcere di via Arginone e della Dozza. Uno è stato invece messo agli arresti domiciliari a Bologna.
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