CASERTA (ITALPRESS) - Haiki Metals è la divisione del Gruppo Haiki+, dedicata alla produzione di piombo e leghe di piombo da riciclo di batterie esauste a fine vita. Al centro della filosofia aziendale c’è l’ambiente: l’azienda ha scelto una soluzione innovativa e sostenibile, sviluppata insieme all’Università di Napoli Federico II. f08/mgg/gtr
00:00Iki Metals è la divisione del gruppo Iki Plus dedicata alla produzione di piombo e leghi di piombo da riciclo di batterie esauste a fine vita.
00:12Iki Metals è un progetto di integrazione industriale sull'economia circolare, nel senso che noi siamo storicamente un'azienda che si occupava di trattamento rifiuti e con il progetto della transizione ecologica,
00:24cioè il passaggio dal trattamento dei rifiuti alla valorizzazione dei rifiuti trasformati in materie prime e seconde, abbiamo pensato di integrare la nostra storica presenza nel mondo della raccolta delle batterie al piombo e al litio
00:37con un'azienda industriale che si occupasse di trasformare quel piombo e quel litio in materie prime e seconde. Abbiamo previsto già per il prossimo anno 10 milioni di investimenti già approvati in Consiglio, puntiamo ad arrivare a 30 milioni nei prossimi tre anni, non si può pensare di estrarre valore da un'azienda senza fare investimenti.
00:52Al centro della filosofia aziendale c'è l'ambiente. L'azienda ha scelto una soluzione innovativa e sostenibile, sviluppata insieme all'Università di Napoli Federico II.
01:04Il progetto nasce originariamente nell'ambito di un piano di caratterizzazione dovuto alla presenza di piombo nel terreno perché il piombo storicamente è un'attività inquinante e un certo tipo di conduzione dell'azienda aveva creato dei disagi all'area circostante
01:22perché il piombo trattato aveva ricaduto sul terreno e a fianco. Quindi insieme alla provincia si era stabilito che avremmo dovuto fare una serie di interventi di caratterizzazione per mitigare l'effetto di inquinamento.
01:35Poi invece è diventato un fiore all'occhiello, cioè oggi è diventato un simbolo del nostro modo di far convivere aziende di produzione e di trasformazione industriale
01:45con una realtà ambientale in cui si inserisce in modo autonomo.
01:50La visita di docenti e studenti dell'Ateneo Partenopeo conferma il valore scientifico e ambientale del progetto, esempio concreto di rigenerazione sostenibile in un sito industriale.
02:01Siamo qui per far conoscere ciò che abbiamo fatto nel recente passato, insomma quindi questa messa in sicurezza di un'area potenzialmente contaminata
02:11che è stata gestita da ricercatori universitari aventi diciamo differenti competenze e che quindi è stata messa in sicurezza dopo lo studio ovviamente di quella che è la geofisica, la geochimica
02:23e i processi che possono avvenire all'interno di un suolo potenzialmente contaminato.
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