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  • 1 settimana fa
Licia Colò è la prima testimonial a scendere in campo nella campagna natalizia della coalizione «Dalla parte dei crostacei», promossa da Animal Law Italia e da altre otto associazioni animaliste italiane (Animal Equality, Ciwf, Enpa, Essere Animali, av, Leal, Lndc, Oipa) per chiedere il riconoscimento dei decapodi come esseri senzienti e di conseguenza nuove norme che vietino che vengano venduti vivi, conservati ancora coscienti direttamente sul ghiaccio o in acqua con ghiaccio e che possano poi essere bolliti vivi. Fondamentalmente si chiede che come tutti gli altri animali destinati al consumo umano vengano venduti già macellati per evitare loro le sofferenze e lo stress che quel tipo di detenzione e di morte comportano. «Provano un dolore infinito quando vengono bolliti vivi - sottolinea Licia Colò nel suo videoappello, in cui chiede di informarsi sulla vita dei crostacei e di fare poi la cosa giusta -.  Pensiamoci e agiamo di conseguenza». 

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Trascrizione
00:00Spesso vi parlo di animali e di rispetto nei loro confronti, ma gli animali, dobbiamo ricordarcelo,
00:05non sono soltanto cani e gatti, sono anche quelli di cui gran parte dell'umanità si nutre.
00:11E allora adesso, sotto le vacanze, voglio lanciare un appello.
00:15È ovvio che magari siamo più sensibili nei confronti dei mammiferi,
00:19però ci sono altre specie più silenziose che subiscono delle torture inenarrabili.
00:25Sto parlando dei crostacei, vi chiedo di informarvi sulla loro vita ancora in gran parte sconosciuta
00:32e soprattutto di riflettere sul modo terribile con il quale li uccidiamo.
00:37Pensiamo a ragoste, granchi, astici che vengono uccisi, buttati direttamente nell'acqua bollente.
00:45Ricerche scientifiche sostengono che siano esseri senzienti e che provino un infinito dolore.
00:51Quindi pensiamoci e facciamo la scelta giusta.
00:55Grazie.
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