È il giorno in cui Mosca parla della «peggiore crisi» con l’Italia degli ultimi 80 anni e ad Atreju si confrontano il direttore de Il Fatto Quotidiano, e il ministro della Difesa Guido Crosetto che vuole la leva obbligatoria. La fecero entrambi a Cuneo: lo scoprono sul palco. «Vedi, una cosa buona in comune ce l'abbiamo», scherza il ministro. Ma Travaglio, nell'ora di dibattito, a cui un fremente Donzelli cercava invano di porre fine, ha strappato diversi scroscianti applausi alla platea sul tema Ucraina. Ma il ministro non si sorprende: «Mi aspettavo più applausi per Marco, anche lui gioca in casa con la demagogia».
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