Roma, 10 dic. (askanews) - Dopo il Premio Speciale della Giuria e il Pardo per la migliore interpretazione femminile ad Aurora Quattrocchi al 78esimo Festival di Locarno, "Gioia mia" è stato designato anche "Film della Critica" dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Il film d'esordio di Margherita Spampinato, dunque, arriva nei cinema l'11 dicembre forte di un altro riconoscimento.Protagonisti sono Nico, bambino scontroso immerso in un mondo tecnologico e iperconnesso, e l'anziana zia, signorina religiosissima e scorbutica che vive sola e fuori dal tempo, in un antico palazzo pieno di leggende e superstizioni. I due personaggi creati dalla regista si ritrovano a trascorrere insieme, in una Sicilia gattopardesca, un'estate rovente e indolente, che insegnerà ad entrambi a uscire dal proprio guscio e a conoscere meglio l'altro e se stessi. Un racconto di formazione, dunque, potente e garbato, e con un respiro universale.
00:00Gela, ma chi è questo bambino? Il figlio di mio nipote.
00:06Dopo il premio speciale della giuria Il Pardo per la migliore interpretazione femminile ad Aurora Quattrocchi al settantottesimo festival di Locarno,
00:17Gioia Mia è stato designato anche film della critica dal sindacato nazionale critici cinematografici italiani.
00:26Il film d'esordio di Margherita Spampinato dunque arriva nei cinema l'11 dicembre forte di un altro riconoscimento.
00:36Protagonisti sono Nico, bambino scontroso immerso in un mondo tecnologico e iperconnesso,
00:43e l'anziana zia, signorina religiosissima e scorbutica che vive sola e fuori dal tempo in un antico palazzo pieno di leggende e superstizioni.
00:54I due personaggi creati dal regista si ritrovano a trascorrere insieme in una Sicilia gattopardesca un'estate rovente e indolente
01:05che insegnerà ad entrambi ad uscire dal proprio guscio e a conoscere meglio l'altro e se stessi.
01:13Un racconto di formazione dunque potente e garbato e con un respiro universale.
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