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  • 13 ore fa
Milano, 9 dic. (askanews) -Villaggi svuotati, strade deserte e famiglie nei bunker. Nella provincia thailandese di Surin, a ridosso del confine con la Cambogia, migliaia di persone sono state evacuate mentre gli scontri si estendono a nuove aree della frontiera."Ho ricevuto l'ordine di evacuare tutti i residenti verso i centri di accoglienza, perché nella provincia di Sisaket ci sono stati scontri - ha detto Noppasit Piyaampornsak, capo villaggio - ieri pomeriggio ho detto a tutti di mettersi al sicuro".La ripresa dei combattimenti arriva dopo i "Kuala Lumpur Peace Accords", mediati dal presidente americano Donald Trump, che prevedevano squadre di osservatori al confine e il rilascio di 18 soldati cambogiani. Quello tra Thailandia e Cambogia è uno degli otto conflitti che il presidente Usa rivendica di aver fermato e che la Casa Bianca, lo scorso 26 ottobre, definì una "pace storica" tra le due nazioni.Ma la crisi è riesplosa. Bangkok accusa la Cambogia di aver schierato armi pesanti e colpito aree civili."I nuovi scontri - ha detto Surasant Kongsiri, portavoce della Difesa thailandese - hanno coinvolto diverse aree. Le truppe cambogiane hanno continuato a sparare all'interno del territorio thailandese e, secondo varie segnalazioni, Phnom Penh ha dispiegato armi pesanti e a lunga gittata lungo il confine, con l'intenzione di colpire installazioni thailandesi e, potenzialmente, anche strutture e abitazioni civili."Il ministero della Difesa ha annunciato che le operazioni militari continueranno finché Phnom Penh non "tornerà sulla strada autentica della pace". La capitale cambogiana respinge le accuse e sostiene di aver risposto al fuoco solo dopo oltre 24 ore per far evacuare i civili.

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00:00Villaggi svuotati, strade deserte e famiglie nei bunker.
00:04Nella provincia tailandese di Surin, a ridosso del confine con la Cambogia,
00:08migliaia di persone sono state evacuate mentre gli scontri si estendono a nuove aree della frontiera.
00:16Ho ricevuto l'ordine di evacuare tutti i residenti verso i centri di accoglienza
00:20perché nella provincia di Sisakete ci sono stati scontri, ha detto il capovillaggio Noppa City Piamorsna.
00:26Ieri poveriggio ha detto a tutti di mettersi al sicuro.
00:30La ripresa dei combattimenti arriva dopo gli accordi di Kuala Lumpur,
00:34mediati dal presidente americano Donald Trump,
00:37che prevedevano squadre di osservatori al confine e il rilascio di 18 soldati cambogiani.
00:43Quello tra Thailandia e Cambogia è uno degli otto conflitti che il presidente USA rivendica di aver fermato
00:48e che la Casa Bianca lo scorso 26 ottobre definì una pace storica tra le due nazioni.
00:54Ma la crisi è riesplosa.
00:56Bangkok accusa la Cambogia di aver schierato armi pesanti e colpito aree civili.
01:01I nuovi scontri, ha detto Surasant Gong Siri, portavoce della difesa tailandese,
01:09hanno coinvolto diverse aree.
01:11Le truppe cambojane hanno continuato a sparare all'interno del territorio tailandese
01:15e secondo varie segnalazioni,
01:17Phnom Penh ha dispiegato armi pesanti a lunga gittata lungo il confine,
01:21con l'intenzione di colpire installazioni tailandesi e potenzialmente anche strutture e abitazioni civili.
01:28Il ministero della difesa ha annunciato che le operazioni militari continueranno
01:32finché Phnom Penh non tornerà sulla strada autentica della pace.
01:37La capitale gambogiana respinge le accuse e sostiene di aver risposto al fuoco
01:42solo dopo oltre 24 ore per evacuare i civili.
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