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Trascrizione
00:00Sono circa 1300 con una stima per difetto i migranti morti o dispersi nel Mediterraneo
00:10nell'ultimo anno, cifra però ancora parziale perché si ferma alla fine di settembre 2025.
00:16È uno dei tragici dati che emergono dal rapporto Il diritto d'asilo della Fondazione Migrantes,
00:22diffusi all'indomani del vertice tra i ministri degli interni dell'Unione Europea a Bruxelles
00:26per definire le nuove regole su accoglienza e rimpatri e secondo cui per rifugiati e migranti
00:32il rischio di perdere la vita o rimanere dispersi sulla rotta del Mediterraneo centrale
00:36è oggi pari a un caso ogni 58 arrivi sulle coste d'Italia o Malta.
00:41Il rischio è ancora più elevato sulla rotta atlantica delle Canarie, un caso ogni 33 persone sbarcate sulle isole.
00:47In aumento, secondo il report, il numero di migranti e rifugiati deportati dai guardiacosti libici.
00:52Tra gennaio e settembre ne sono stati fermati in mare quasi 20.000 contro i 22.000 scarsi del 2024.
01:00Per quanto riguarda l'Italia, si stima una crescita nell'autunno 2025 del numero di rifugiati e migranti
01:06che raggiungono il nostro paese dal Mediterraneo.
01:09Circa 59.000 persone sbarcate, il 7% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno,
01:15con una prevalenza di un paese d'origine asiatico, il Bangladesh, seguito da Egitto, Eritrea, Pakistan, Sudan e Somalia.
01:23E a fronte di un calo delle domande d'asilo nell'Unione Europea, l'Italia nel 2024 ha segnato il suo massimo storico,
01:29quasi 159.000, con un record di dinieghi, il 64% contro una media europea del 51%.
01:37Nonostante gli ostacoli al loro operato che hanno denunciato,
01:41si evidenzia inoltre che da gennaio a luglio le navi appartenenti a ONG umanitari hanno salvato oltre 7.000 persone in mare.
01:48Il report affronta anche il modello Albania per la gestione di migranti, che viene definito ai margini della democrazia.
01:55Accordi come quello tra Italia e Albania, si legge nel dossier,
01:59spostano la gestione dell'accoglienza al di fuori del territorio europeo
02:02e riducono la responsabilità politica e morale dell'Unione Europea.
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