00:00Vita da Carlo di Carlo Verdone, quattro stagioni, su Paramount Plus.
00:24Dopo aver rischiato di fare il sindaco di Roma e aver affrontato una clamorosa disfatta facendosi coinvolgere dal Festival di Sanremo, Carlo, nell'ultima stagione della sua serie, forse la più bella, rientra in Italia da Nizza per farsi risucchiare dallo scompiglio della sua vita che ormai conosciamo piuttosto bene.
00:44Queste governanti, figli e generi, ex mogli, candidate spasimanti che sembrano fare di tutto per generare in lui le mille espressioni di sconcerto e disagio che la sua galleria d'attore sa orchestrare con un virtuosismo mozzartiano.
00:57Anche se a dominare questo commiato è proprio il cinema il suo sogno, in tutti i sensi.
01:04Diventato insegnante al centro sperimentale a modo di scoprire un antico e coriaceo risentimento che per lui nutre Sergio Rubini, insegnante di recitazione, ma anche di riconnettersi con il suo passato più profondo.
01:14Visto che il padre Mario è stato presidente della famosa scuola e lui allievo, saprà vincere l'aperto scetticismo antipatriarcale e l'avversione generazionale dei suoi allievi?
01:25Al finale la sorprendente risposta, ma è tutta la stagione e in fondo anche la serie, che contiene un sensibile cammeo di Alvaro Vitali ad essere una sorta di atto di fede e passione nei confronti della commedia dei suoi talenti.
01:38Da Maccio Capatonda a Max Tortora, da una veterana come Maria Paiato ad una scoperta come Caterina De Angelis, senza contare il brillante sdoganamento nel genere di Monica Guerritore, nata adolescente nel giardino dei ciliegi di Streller, evocato nel sottofinale.
01:55Nelle montagne russe della vita, soprattutto quella familiare, dove tutti hanno ragione, come direbbe Renoir, anche quando mettono in piedi grotteschi matrimoni e parti di addio al celibato,
02:05in un vissuto in cui l'assillo dominante è sempre quello di delicate manutenzioni parentali, complicate da insidie pubbliche e sociali,
02:13Verdone, dopo 50 anni di comicità , ha ancora voglia di giocare con il cinema, come attesta un capodanno costruito come l'intrigo di Agatha Christie ed una farzesca parodia di morti a Venezia.
02:24Tormentato dai selfie, il protagonista di Vita da Carlo dimostra come ci si possa fotografare nel mezzo della propria vita immaginaria senza Photoshop,
02:32tenendo in campo defianze, inestetismi e l'anarchia delle relazioni personali, lasciando al cinema il compito di intrecciare tutto con destrezza, montaggio scattante e buona recitazione,
02:44e allo spettatore un prezioso retrosapore di maninconia e tenerezza.
02:49Kingdom di Kim è un He, due stagioni su Netflix.
02:53Ambientata alla fine del XVI secolo, Kingdom è una serie horror storica che trasporta lo spettatore della Corea medievale della dinastia Joseon,
03:09appena uscita dall'invasione giapponese ma presto minacciata da un male ancora più oscuro,
03:15un'epidemia che trasforma gli uomini in zombie, bramosi di carne umana.
03:18La sceneggiatrice Kim Eun-he ha adattato la serie del suo webcomic The Kingdom of the Gods
03:24che vede al centro della vicenda un principe ereditario, Li Chang, l'attore Zhu Yi Hoon,
03:31costretto a indagare sulla misteriosa epidemia mentre la corona è insediata dal potente ministro Cho-hak Yu.
03:37Li Chang si impone come un eroe moderno, un leader che rifiuta di cedere alla barbarie e alla disperazione,
03:43con una determinazione incrollabile, ponendosi a baluardo tra l'orrore e la sua gente.
03:49La prima stagione costruisce con attenzione crescente un intreccio di politica e orrore,
03:54dove la lotta per sopravvivere ad ondate di zombie che assediano fortezze e dilagano per la campagna
04:00si fonde con la sete di potere.
04:02La seconda stagione ampia lo scenario, il contagio dilaga e nuovi personaggi emergono,
04:07tra cui una ghiacciante e ambiziosa regina che manipola il re defunto trasformato in zombie sanguinario.
04:12Questo regno, che l'ammirabile regia di Kim Jong-un dota dello smalto visivo di un graphic novel
04:19e del respiro dell'epica di masse, battaglie, regge e paesaggi, non è solo intrattenimento.
04:24I temi di corruzione, abuso di potere e sfruttamento delle masse
04:27rendono la narrazione capace di conquistare gli amanti dell'intrigo politico quanto gli appassionati dell'orrore,
04:34che in questa versione esotica e militare dell'insidia degli zombie troveranno una declinazione innovativa del genere.
04:40Gli oceani sono i veri continenti di Tommaso Sant'Ambrogio, documentario su Rai Play.
04:48Con gli oceani sono i veri continenti, Tommaso Sant'Ambrogio firma un esordio rigoroso e lirico,
04:54un docufilm di sguardi e silenzi che ritrae l'immobilità di una Cuba sospesa tra rovina e resistenza.
04:59Tre destini si consumano nell'attesa.
05:03Edith e Alex, teatranti divisi tra arte, amore e sopravvivenza,
05:07Milagros, anziana prigioniera di un passato epistolare,
05:11Frank e Alain, bambini per i quali il sogno americano diventa preludio di separazione.
05:16Sant'Ambrogio dà forma a un cinema di assenze e frammenti.
05:20La narrazione cinematografica si dissolve nella contemplazione
05:23e il bianco e nero, ricordando Vittorio De Seta, scolpisce i volti come reliquie del tempo.
05:29La povertà non è sfondo, ma sostanza, è metafora di un mondo che sopravvive a se stesso.
05:35Presentato alle giornate degli autori di Venezia nel 2023,
05:39il film si afferma come un raffinato esperimento di realismo poetico
05:42capace di trasformare la precarietà in linguaggio estetico e riflessione universale sull'attesa.
05:48Gli oceani sono i veri continenti e ora è disponibile su Rai Play,
05:52un'opera contemplativa che conferma la nascita di una voce autoriale
05:55tra le più promettenti del nuovo cinema documentario italiano.
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