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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00Vitality è un ecosistema dell'innovazione e insieme ai partenariati estesi e ai centri nazionali
00:05costituiscono i 30 grandi progetti finanziati dal Ministero dell'Università della Ricerca italiano.
00:11I ecosistemi dell'innovazione hanno una particolarità, una specificità.
00:15Sono dei 30 progetti unici, sono 11 per tutta Italia, che devono fare riferimento ai territori in cui operano.
00:22Il progetto si struttura quindi in 10 SPOC, sono 4 in Abruzzo, 4 nelle Marche e 2 in Umbria
00:29i 4 in Abruzzo sono coordinati dall'Università dell'Aquila, l'Università di Teramo, l'Università di Chieti-Pescara e il Gran Sasso Science Institute
00:37i 4 delle Marche, dalle 4 università marchigiane di Macerata, Urbino, Camerino e Ancona
00:43e i 2 SPOC Umbri sono coordinati all'Università di Perugia.
00:48I temi trattati sono molto variegati, si va dall'aerospazio alla sicurezza, cyber alla farmaceutica, alla farmacologia
00:58la sicurezza delle infrastrutture, aspetti anche umanistici legati al tema dell'aging,
01:08al tema della come governare i processi di invecchiamento della società utilizzando le tecnologie
01:15al supporto di questi processi stessi, ai temi dei materiali avanzati, biomateriali e nanomateriali.
01:21Certamente una particolare rilevanza rappresentano per noi i giovani che abbiamo reclutato con il processo
01:28di messa in campo di questo progetto. Sono più di 200 ragazzi e ragazze che oggi stanno attraversando
01:37l'ecosistema e l'innovazione e le forme previste che sono assegnite ricerca, dottorati di ricerca,
01:42ricercatori a tempo determinato, technology e siamo molto attenti a che questo percorso rappresenti
01:49per loro una risorsa sulla quale poter indirizzare lo sviluppo del loro curriculum dopo il progetto.
01:58Quindi anche se sono figure che nascono dentro il perimetro universitario, l'obiettivo è quello
02:02di proiettarle verso l'esterno e lo abbiamo fatto con un progetto che si chiama Placement Program
02:07che ci ha consentito proprio di definire dei profili che fossero da subito esposti verso l'esterno,
02:16verso il sistema delle aziende del territorio ma non solo, partendo da quello del territorio
02:20certamente ma allargando anche il perimetro al di fuori di quest'ultimo, con l'obiettivo
02:25di rendere questo percorso dentro l'ecosistema un valore aggiunto per la loro collocazione
02:30successiva nel mondo del lavoro. Altra importante attività messa in campo dall'ecosistema sono
02:37i cosiddetti bandi a cascata, ovvero una parte delle risorse sono state dedicate alle aziende
02:43dei territori, mediante dei bandi mirati su temi altamente innovativi dentro le strategie
02:49regionali e la risposta è stata importante, abbiamo 88 progetti complessivamente in campo
02:57con un valore complessivo che va oltre 20 milioni di euro e rappresentano una sfida importante,
03:02hanno rappresentato una sfida importante per l'ecosistema perché le università non sono
03:06in generale attrezzate per emanare bandi per le imprese, tipicamente è il contrario,
03:12noi rispondiamo come sistemi universitari a bandi, in questo caso si è invertito il ruolo
03:17e abbiamo dimostrato di essere capaci non solo di governare la complessità tecnica che sta
03:22dietro lo sviluppo di un bando ma anche di indirizzare i progetti nei settori realmente capaci
03:30generare innovazione e di seguirne l'evoluzione nel tempo. I progetti si sono ormai conclusi,
03:36stiamo chiudendo le operazioni di rendicontazione e siamo molto soddisfatti anche di questo aspetto.
03:42C'è una parte importante delle attività di progetto che riguarda le attività che le università
03:47hanno fatto al loro interno, nei loro laboratori, nei loro sistemi di ricerca, che rappresenta
03:53tutta quella componente che ha un TRL, che è un termine un po' tecnico, che vuol dire
03:58quanto l'idea è pronta per essere trasferita verso il mercato, i livelli più bassi, la fase
04:06più embrionale delle idee che deve essere ancora tradotta e consolidata per poter essere esposta
04:12verso un'ipotesi di trasferimento tecnologico. È una parte meno visibile ma fondamentale
04:18che va sostenuta perché se le aziende chiamano l'università soltanto a operare sulla parte finale
04:24sul trasferimento tecnologico e incentivano solo quella parte lì, poi si riduce la propensione
04:31e la capacità del sistema universitario a generare nuove idee e a consolidarle nel tempo.
04:37Sono importanti anche le attività che hanno condotto a brevettazione, ci sono diversi brevetti,
04:43alcuni in fase ormai di completamento del deposito, alcuni in fase ancora di in progress.
04:50è molto importante perché questo ci consente di avere un riscontro del valore della proposta
04:59di innovazione che l'università genera e sono brevetti sempre con rilevanti ricadute
05:05da un punto di vista applicativo e quindi potranno essere importanti per essere valorizzati
05:10dal sistema produttivo e saranno importanti anche perché porteranno comunque dentro il nome
05:16delle università e dei ricercatori che li hanno generati e questo sarà un veicolo fondamentale,
05:23un riscontro importante, un trasferimento importante del ruolo dell'ecosistema.
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