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  • 2 giorni fa
LA GIORNATA MONDIALE DEL SUOLO richiama ogni anno l’attenzione sull’importanza vitale del suolo per la vita sul nostro pianeta: non è solo la base per la produzione alimentare, ma anche un elemento chiave per la biodiversità, il clima e gli ecosistemi, e prendersene cura significa garantire salute, sostenibilità e resilienza per le generazioni future. Lo sa bene 3Bee - la nature tech company che sviluppa tecnologie per la rigenerazione della biodiversità - che celebra un traguardo importante in occasione della Giornata Mondiale del Suolo del 5 dicembre: i dieci anni dalla nascita della sua idea fondativa. Un anniversario che segna non la costituzione formale della nature tech, ma l'inizio di una visione pionieristica che ha trasformato un'intuizione in un modello unico completamente dedicato alla rigenerazione della biodiversità e alla tutela degli ecosistemi attraverso innumerevoli progetti di successo.
3Bee: dalla nascita allo sviluppo di progetti importanti
Dieci anni fa, infatti, i co-fondatori, Niccolò Calandri e Riccardo Balzaretti, concepirono l'urgenza di usare la tecnologia per dare voce e protezione alle api, bioindicatori fondamentali. Da qui è nato il primo dispositivo di 3Bee, Hive-Tech, che permette di monitorare in tempo reale parametri ambientali utili ad analizzare lo stato di salute dell’alveare.

Grazie a questa intuizione, nasce il primo progetto "Adotta un alveare", un'iniziativa che ha permesso a cittadini e imprese di sentirsi parte attiva nella tutela degli impollinatori, creando un ponte diretto tra la tecnologia e la necessità di preservare la natura. Questa connessione ha preparato il terreno per la successiva e più ampia missione di rigenerazione, attraverso la creazione e gestione delle Oasi della Biodiversità, veri e propri habitat per impollinatori e flora autoctona costantemente monitorati grazie alla tecnologia.

In questi dieci anni, l'impegno si è tradotto in risultati tangibili e misurabili. In termini di impatto ambientale, sono state create oltre 100 Oasi della Biodiversità sul territorio europeo dotate di oltre 10.000 dispositivi IoT per il monitoraggio ambientale. Questi sistemi, affiancati dai dati raccolti dell'app Biodiversa, strumento di citizen science per il riconoscimento delle specie vegetali sviluppato da 3Bee, hanno permesso di raccogliere oltre 2 milioni di scatti e censire oltre 6mila specie tra animali e piante.

L'ampliamento della missione ha portato alla creazione di un vasto network che conta 1.500 partner tra aziende, confindustrie, municipalità e parchi naturali. Parallelamente, si è consolidata la rete di Coltivatori di Biodiversità, con oltre 150 grower e apicoltori che impiegano le tecnologie 3Bee per prendersi cura delle Oasi della Biodiversità.
L'impatto dell’attività di 3Bee si estende alla sfera sociale e formativa
La community ha raggiunto 140.000 adottatori e il progetto "A scuola di biodiversità" ha coinvolto oltre 500 istituti. L'azione nelle scuole parte dalla sensibilizzazione: il coinvolgimento attivo degli studenti è un tassello fondamentale che promuove un’educazione interattiva per formare i cittadini consapevoli del domani e i nuovi promotori della sostenibilità ambientale, con l’intento di farli diventare dei veri e propri ambasciatori del cambiamento.
Il lancio di XNatura
L’evoluzione di 3Bee si è consolidata con il recente lancio di XNatura, la sua divisione di nature intelligence, la cui piattaforma combina Intelligenza Artificiale (AI), sensori IoT e dati satellitari per offrire alle imprese strumenti predittivi per la gestione del rischio ambientale, ponendosi come consulente in questo campo.
 3Bee fissa tre obiettivi per i prossimi cinque anni
L'obiettivo primario è raddoppiare il numero di Oasi della Biodiversità create, estendendo l'impatto rigenerativo sul territorio. Parallelamente, 3Bee si impegna a decuplicare le osservazioni attuali, raggiungendo quota 50 milioni di osservazioni totali. Questi dati saranno raccolti e classificati su oltre 10.000 specie diverse di flora e fauna, contribuendo ad aumentare la comprensione degli ecosistemi. Infine, per garantire un impatto duraturo, l'obiettivo è portare a 1500 il numero di scuole coinvolte nei progetti educativi, trasformando la consapevolezza in azione per il futuro.

In questo video, la testimonianza di Virginia Castellucci, esperta di Biodiversità 3Bee.

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Trascrizione
00:00I progetti di cui andiamo più fieri del nostro percorso evolutivo sono il progetto Adotta
00:05un Alveare, che è quello che ha segnato la nascita della nostra visione coinvolgendo
00:09una community che oggi conta 140.000 adottatori e creando un ponte diretto tra tecnologia
00:16e natura.
00:17Il secondo progetto che citerei sono le 100 osi della biodiversità che abbiamo creato
00:23su tutto il territorio europeo, che rappresentano l'evoluzione del nostro impegno sul campo.
00:28Si tratta di habitat costantemente monitorati che offrono un modello di rigenerazione misurabile
00:34i cui dati sono visibili sulla piattaforma digitale dedicata.
00:39L'ultimo progetto di cui siamo fieri è il lancio della nostra piattaforma di Natural Intelligence
00:44Xnatura.
00:45La piattaforma nasce dalla nostra consolidata esperienza per portare la scienza dei dati a
00:51servizio della rigenerazione e della natura, offrendo alle imprese, alle istituzioni e ai
00:57parchi naturali strumenti predittivi per la gestione del rischio e degli impatti ambientali.
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