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  • 12 ore fa
Trascrizione
00:00un viaggio attraverso oggetti del passato esposti nel refettorio monumentale del real albergo dei
00:10poveri di napoli mentre i lavori di restauro sono ancora in corso una condivisione contemporanea di
00:16un luogo carico di storia destinato a tornare a vivere in molti dei cestazzi già dalla metà
00:22del 2026 per diventare un polo di cultura accoglienza innovazione in mostra fino a 2
00:28marzo prossimo scarpe piatti bicchieri caffettiere posate letti valigie macchine da scrivere e
00:35documenti dell'esercito un'esposizione che rientra nelle celebrazioni di napoli 2500 del comune e che
00:42permette di riscoprire numerosi reperti originali appartenuti a chi visse tra le mura del serraio
00:48ritrovamenti emersi durante i lavori di ristrutturazione che si intrecciano con arte
00:53contemporanea fotografia installazioni e performance non è una mostra non è un museo
01:00è un prologo ancora qui l'albergo dei poveri la memoria delle cose perché vuole essere un inizio per
01:09raccontare questa utopia sociale attraverso le cose che abbiamo ritrovato i documenti storici le
01:17fotografie ma anche un percorso artistico contemporaneo che ci racconta che qui nel
01:241751 è stata posata la prima pietra di quello che diventerà un simbolo nel mondo di inclusione
01:31sociale ecco questi ragazzi questi bambini queste bambine sono ancora qui e ci interrogano e ci
01:40chiedono ancora di essere salvati e noi faremo la nostra parte voluto da carlo di borbone da sua
01:46moglie maria amelia di sassonia come rifugio per gli indigenti del regno l'albergo dei poveri fu
01:53pensato da ferdinando fuga come un luogo di accoglienza e riscatto per permettere ai meno
01:58fortunati di redimere la propria miseria attraverso il lavoro e l'istruzione questo è un grande uno dei
02:06più grandi edifici europei un una grande utopia del settecento che voleva dare un futuro alle
02:14bambine e bambini del del regno di napoli e lo voleva fare dando loro cibo vestiti e anche un
02:23mestiere noi rianimiamo questo albergo dei poveri questo grande palazzo con un grande progetto di
02:31futuro che rende attuale quello che il messaggio dell'utopia sociale settecentesca costruire il futuro
02:41dei nostri giovani partendo dalla cultura con la presenza dei musei dalla lettura con una grande
02:48biblioteca e dall'università che si sta insediando in questo luogo e anche dalla dall'innovazione anche
02:56dall'innovazione tecnologica però ricordando quella che è stata la storia del di questo edificio ma
03:03soprattutto la storia delle tante persone che hanno attraversato la vita di questo edificio che ha
03:09rappresentato un pezzo della storia di napoli e quindi noi vogliamo utilizzare la memoria come
03:17grande progetto di futuro nel giorno dell'inaugurazione il mecenate svizzero urs recht steiner fondatore
03:24della fiur ha donato al real albergo dei poveri una coppia di sculture di riccardo grazi che entrano
03:32ufficialmente a far parte del patrimonio artistico della città le opere sono due sedute d'artista la panca con il
03:38toro simbolo della generatività che rappresenta il gesto sacro in cui il sangue del toro feconda la
03:45terra e la panca dell'aquila dignità e libertà che richiama l'affrancamento dalle marginazioni e il
03:52possibile riscatto sociale per me napoli è una scoperta recente e parte della mia storia mia mio
04:02antenata servi qui per più di vent'anni donare alla città è anche un modo di restituire qualcosa a
04:13questo legame antico la donazione rientra nella mission della fondazione fiur impegnata nella
04:21valorizzazione dell'arte e dei territori come la nascita del sentiero dell'arte e dell'anima in toscana
04:27Toscana
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