00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30E con puntualità e chiarezza possibilmente, oggi torniamo a parlare del fenomeno odioso e agghiacciante delle aggressioni contro il personale sanitario nei nostri ospedali.
00:42Ve lo abbiamo detto, insomma non se ne parlava da un po', quindi probabilmente il pubblico, comunque i lettori avranno pensato che si era arrivati ad un punto di svolta.
00:51Invece non è così perché al pronto soccorso di Monte Rotondo e precisamente all'ospedale Santissimo Gonfalone si sono registrate due aggressioni nel giro di cinque giorni.
01:02Senza considerare che sempre nella stessa struttura, circa un mese prima, un diciannovenne aveva praticamente dato in escandescenza,
01:10aveva colpito con calci e pugni uno degli operatori sanitari e poi si era sventato, aveva praticamente distrutto anche un po' la porta d'ingresso della sala d'attesa.
01:22Insomma episodi che riaccendono la paura, riaccendono l'allarme nei confronti di questo fenomeno che purtroppo continua inarrestabile a presentarsi nelle nostre strutture ospedaliere.
01:33Tra le altre cose i due episodi avvenuti nel giro di cinque giorni proprio nella struttura di Monte Rotondo sono stati portati a termine da due soggetti che avevano problemi psichici.
01:45Quindi un po' ci si domanda come mai queste persone che hanno evidenti problemi a livello psicologico, psichiatrico, vengono in un certo senso lasciate in balia di se stesse.
01:56Ma questo ovviamente è un altro discorso. A lanciare l'allarme e a raccontare di questo nuovo terribile episodio è stato il sindacato CISL Funzione Pubblica ASL Roma 5
02:07che ha avanzato anche una proposta devo dire molto interessante. Ne parliamo tra pochissimo però prima fatemi presentare il nostro secondo ospite,
02:15il segretario generale di CISL Funzione Pubblica Roma Capitale Rieti Giovanni Fusco che vediamo in video. Buongiorno, bentrovato.
02:23Buongiorno, buongiorno a tutti, bentrovati.
02:27Grazie segretario per essere in nostra compagnia. Allora, nuovo episodio, anzi due nuovi episodi insomma che riaccendano un po' la questione.
02:36Noi pensavamo che qualcosa si era risolto, invece no purtroppo.
02:40No, purtroppo no. Noi su questo problema abbiamo più volte acceso i fare e continuiamo ad accenderli perché purtroppo non è un caso così isolato.
02:53Questo è uno degli ultimi che noi abbiamo registrato all'ospedale di Montero Dondo ma registriamo ancora una grande preoccupazione
03:00perché sono fatti, sono attressioni che noi registriamo sul territorio romano quasi tutti i giorni e sono atteggiamenti che noi non riusciamo a definire al meglio.
03:16Abbiamo fatto un intervento sia diciamo nell'ambito della regione facendo e sensibilizzando anche il prefetto
03:24mettendo in piedi tutti i presidi di polizia all'interno del corso soccorso.
03:28Ancora non si è completata diciamo questa cosa e continuiamo a chiederla che uno potrebbe essere uno dei pochi più terrenti
03:37per abbassare un po' questo fenomeno dell'aggressione al personale sanitario.
03:42Ecco però c'è da dire che poi ci si scontra con un altro problema per quanto riguarda i presidi di polizia
03:49che l'organico è sempre meno e quindi magari si rischia di non avere abbastanza personale di polizia a presidiare gli ospedali.
03:56Cioè in un certo senso la polizia comunque le forze dell'ordine dicono siamo in pochi non riusciamo ad arrivare dappertutto
04:02bisognerebbe avere ancora più organico.
04:05Guarda da una parte sì immagino che ci sia anche un problema di forze di polizia
04:09d'altro canto però c'è anche un problema di organizzazione dei servizi sanitari un po'
04:14assolutamente no sul territorio perché oggi pensare soltanto che l'ospedale possa risolvere tutti i problemi di salute
04:22l'abbiamo visto tutti e lo sappiamo tutti che è un sistema che non legge più.
04:26Stiamo investendo molto sulla sanità territoriale noi ci chiediamo molto come ci sono sulla sanità territoriale
04:31e bene tutte le risorse che anche col PNRR stanno arrivando all'interno delle strutture sanitari
04:39per costruire e per ristrutturare le case della salute però da lì noi dobbiamo investire sul personale
04:44perché dobbiamo riempire queste case della salute con i giusti professionisti della salute
04:49esso sia medici, esso sia infermieri che esso siano di tutte le professionalità
04:53diciamo delle tecniche sanitarie proprio perché molte risposte secondo me possono essere trovate lì dentro
05:01e quindi anche i tempi di attesa nella diagnosi, nella cura e nei tempi anche di spostamento
05:08proprio per evitare quella maggior sensibilizzazione verso il sistema sanitario nazionale sia fondamentale
05:16quindi ripartire da questa sanità territoriale, questa sanità di prossimità secondo me è una delle iniziative
05:24che dobbiamo iniziare a perdici veramente quindi investire anche più in personale
05:30sui personale perché proprio l'altro giorno leggevo un articolo del Corriere della Sera
05:35dobbiamo iniziare anche non solo sui numeri ma anche sulle risorse
05:39perché se oggi il personale sanitario si trova al di sotto della media office almeno di quattro posizioni
05:44anche lì secondo me un ragionamento più strutturato sulle retribuzioni del personale sanitario
05:50bisogna obbligatoriamente farlo
05:52Qua bisogna insomma fare un discorso di retribuzione un po' per tutte le categorie
05:58Giovanni non so se lei ha ascoltato l'argomento precedente
06:02anche lì insomma nella categoria dei giornalisti c'è un po' il nodo da risolvere
06:06ecco però per ritornare all'episodio delle due aggressioni
06:10in entrambi i casi ci sembra di aver capito che gli aggressori erano delle persone con problemi psichici
06:16quindi uno giustamente si chiede ma non dovrebbero essere insomma seguiti in strutture apposite
06:21per evitare che facciano anche male a se stessi ovviamente
06:25No no questo sicuramente sì però noi registriamo anche che le aggressioni non sono soltanto
06:33No certo
06:34Partono da pazienti che sono soltanto psichici o hanno problemi psichiatrici
06:39ci sono anche molte volte aggressioni da parte dei familiari
06:43perché? Perché all'interno del pronto soccorso le attese sono un po' preoccupanti per tutti
06:48ecco perché bisogna ripartire un po' da questa sanità di prossimità
06:52perché andare soltanto al pronto soccorso e fare ore di attesa per una diagnosi o per una cura
06:58è normale che impassilisce tutti
07:00quindi avere quella sanità più vicina, quella sanità più in territorio
07:03con le corrette professionalità all'interno
07:07aiuterebbe anche ad abbassare questo livello di aggressione verso gli operatori sanitari
07:11perché oggi i tempi corrono sempre di più
07:15quindi siamo abituati anche ad avere delle risposte molto più veloci
07:19però la sanità molte volte non può dare queste risposte veloci rispetto alla cura e rispetto all'assistenza
07:25però avere dei punti di riferimento più prossimi e più vicini rispetto alla nostra risistenza sanitaria
07:34forse potrebbe aiutare sicuramente
07:36e vi trebbe anche a questo approccio diverso verso il sistema sanitario nazionale e regionale
07:41peraltro delle case di comunità sono state già aperte a Roma
07:45anzi insomma ci arrivano notizie che si stanno diffondando sempre di più sul territorio
07:50questo ci fa molto piacere
07:51piacere tra le proposte però ecco Giovanni io leggevo addirittura dell'introduzione
07:55è una possibilità ovviamente
07:57dell'utilizzo della bodycam
08:00un po' come stanno sperimentando ad esempio
08:02gli operatori ATAC a Roma
08:05potrebbe essere un deterrente efficace secondo lei?
08:10ma qualsiasi iniziativa potrebbe essere un deterrente efficace
08:12un po' a tutela anche dell'operatore
08:14un'altra importante iniziativa che noi abbiamo voluto
08:17con la sottoscrizione del contratto a livello nazionale
08:20che l'agilità ha sottoscritto è proprio il patrocino legale in caso di aggressioni
08:24una delle tante iniziative e delle tante proposte che noi abbiamo inserite all'interno del contratto
08:30perché non esisteva quindi era un articolato nuovo
08:33in cui prevede il fatto che la stessa struttura sanitaria
08:39possa dare e debba dare assistenza legale nel caso di aggressioni verso il personaggio sanitario
08:45quindi dei passi potremmo farli in avanti e bisogna farli
08:49questo è un primo passo che continueremo a migliare sicuramente anche con il prossimo contratto
08:54a cui speriamo insomma nei primi mesi del 2026
08:58si apra la tornata contrattuale 25-27
09:03a fianco a questo certo tutte quelle iniziative come deterrenti
09:08anche lo stesso posto di polizia è un deterrente
09:11questo con le dovute secondo me anche valutazioni del caso
09:15potrebbe essere una proposta come deterrente a tutela di tutti gli operatori sanitari
09:20certo anche perché poi le stesse registrazioni potrebbero essere utilizzate anche in sede di indagine
09:26e quindi sarebbero anche una prova in più a tutela del personale sanitario
09:32staremo a vedere insomma Giovanni quello che accadrà nei prossimi mesi
09:36sperando di non dover tornare a parlare di questo fenomeno
09:39perché è davvero preoccupante e ripetiamo davvero agghiacciante
09:44un po' per una società che si definisce civile
09:46quindi grazie davvero nel frattempo ci torneremo su
09:50grazie ancora
09:52grazie a lei
09:54arrivederci
09:55grazie ancora
09:56non solo Roma
09:59le notizie dalla regione
10:01con Elisa Mariani