Milano, 27 nov. (askanews) - "Affrontare i temi della natalità nel nostro paese non è in contrapposizione con l'integrazione dei migranti anzi, perchè "i migranti e le loro famiglie con il loro lavoro contribuiscono spesso al benessere delle nostre comunità". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo agli Stati generali della natalità. "Si tratta da parte loro di un contributo prezioso. Occorre aiutare la vita a sbocciare e porre le persone al centro degli interessi della comunità. Per questo la vostra riflessione è importante: non siamo condannati al declino. Il nostro domani è nelle nostre mani. Il nostro futuro, quello delle nostre famiglie, della nostra società, è parte del nostro presente, perché il suo concretizzarsi è frutto delle scelte che compiamo oggi e una società consapevole che sa accogliere la vita, sa accogliere le persone, è fin d'ora una società più forte", ha concluso il presidente.
00:00E' utile osservare che affrontare i temi della natalità nel nostro Paese non è in contrapposizione con l'integrazione dei migranti.
00:10Ha detto poc'anzi il Presidente De Palo, vorrei riprendere questo tema, l'integrazione dei migranti e della loro famiglia,
00:19che con il loro lavoro contribuiscono spesso, è un lavoro di cura, contribuiscono al benessere della nostra comunità.
00:30Si tratta da parte loro di un contributo prezioso, occorre aiutare la vita a sbocciare e porre le persone al centro degli interessi della comunità.
00:45Per questo la vostra riflessione è importante, non siamo condannati al declino, il nostro domani è nelle nostre mani,
00:53Il nostro futuro, quello delle nostre famiglie e della nostra società è parte del nostro presente,
01:01perché il suo concretizzarsi è frutto delle scelte che compiamo oggi.
01:06E' una società consapevole che sa accogliere la vita, sa accogliere le persone e fin d'ora è una società più forte.
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