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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00Le parole possono curare, ma possono anche uccidere, ed è da questa consapevolezza che si è aperto l'incontro al Teatro Santa Giulia,
00:08dove gli esperti della linguistica Paolo Borsacchiello e dell'intelligenza emotiva Stefano Rossi hanno dialogato sul rapporto tra linguaggio, emozioni e comportamento umano.
00:19Partendo dai loro ultimi libri, i due professionisti hanno spiegato come la migdala, quella piccola area del cervello legata alla sopravvivenza, condizioni le nostre reazioni.
00:28Per questo, hanno sottolineato, è fondamentale parlare alla migdala attraverso una vera educazione emotiva, riconoscere le emozioni, nominarle e accoglierle.
00:38Dobbiamo ricordarci che ogni parola che noi diciamo di fatto è un seme che poi germoglia, e quindi parole gentili, sono le parole che i figli dovrebbero sentire a casa,
00:49e poi soprattutto evitare dal punto di vista linguistico quelli che vengono chiamati i ricatti emotivi, le manipolazioni narcisistiche.
00:58Perché abituano la persona a essere ricattata dal punto di vista affettivo.
01:02La mancanza di parole aumenta il rischio di comportamenti aggressivi, e le radici di questo equilibrio emotivo affondano soprattutto nel rapporto tra genitori e figli,
01:12oggi messo alla prova anche dall'uso dei social.
01:15Un invito dunque a usare il linguaggio con responsabilità, perché, come ricordano gli autori,
01:20le parole sono strumenti potenti e saperle usare può fare la differenza.
01:24I grandi comunicatori ascoltano il doppio e parlano la metà.
01:29Con i ragazzi dobbiamo imparare ad ascoltare.
01:31Non dobbiamo avere paura delle loro emozioni, anche di quelle disturbanti, perché nell'ascolto si crea una connessione più profonda.
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