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Fermo Posta | Un Film Di Tinto Brass | 1995 | Full HD Movie
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Short filmTranscript
03:11Con pensiero non si tradisce mica, si immagina, si sogna, si fantastica.
03:20Come nei suoi film, no?
03:23Già, come nei miei film.
03:31Caro signor Brass, riscrivo perché penso che lei sia la persona giusta con cui confidarmi
03:36e a cui chiedere un parere circa quello che mi sta capitando.
03:38La faccenda si è un po' delicata, ma so di poter contare sulla sua discrezione.
03:42Mi chiamo Elena, vivo da sempre a Bassano e ho 28 anni.
03:46Da sì sono sposato con Guido, impiegato come programmatore di computer in comune.
03:50Becchendo guadagni un granché, si è sempre opposto che io mi trovassi un lavoro,
03:54perché preferisce che mi occupi delle faccende di casa.
03:57Sei tu, Guido?
04:00Ciao, amore. Beh, come va?
04:03Eh, come al solito. Beh, non.
04:08Quanto manca, eh?
04:10Il tempo di fumarti una sigaretta e servo in tavola.
04:13Mmm, che profumino.
04:15Do io.
04:25Pronto?
04:27Buonasera, contessi.
04:30Quando?
04:31Sì, penso che sì.
04:36Mi parla con mio mario.
04:39Ah, non credo che ci siano problemi.
04:42D'accordo?
04:44D'accordo?
04:47Se non richiamo vuol dire che sei ok.
04:50A domani, allora.
04:53Alle tre.
04:55Va bene?
04:56Sì, va bene.
04:57Ma questi cosa sono?
05:08Cosa sono?
05:10Eh, a fare cosa?
05:12L'offerta anti-Aisa.
05:14Ah no, appena mi sposo io...
05:15Stop, basta.
05:17Beh, che ci fai l'impalata?
05:22Guido.
05:23Guido, io mi chiamo Carlo.
05:25Forza, che aspetti.
05:26Sì, spogliati.
05:32Alcune studentesse, altre commesse e perfino casalinghe e madri di famiglia.
05:37Le tariffe andavano dalle 500.000 al milione.
05:42Ma ti rendi conto, Elena?
05:44Mentre i padri e i mariti si coppa del lavoro per portare a casa dolire de stipendio,
05:49queste vacche qua, con mezza giornata de schifesse, se fanno i milioni.
05:53E' proprio vero che certe donne nascono puttane.
05:58Beh, può a rete.
06:00Magari lo fanno per arrotondare il bilancio familiare, concedersi una piccola stravaganza.
06:05Uno sfizio innocente.
06:07Chiamalo innocente.
06:08A proposito di bilanci familiari, dimmi un po' una cosa.
06:14Col tuo lavoretto di dama di compagnia, non ce la facciamo a comprarci una macchinetta nuova?
06:19Quella che abbiamo fa proprio schifo.
06:21Magari fai qualche giornata in più?
06:24Naturalmente la macchina nuova l'abbiamo comprata.
06:39Una bella Alfa GTV rossa fiammante.
06:42Ma a me, caro signor Brass, è rimasto un dubbio.
06:46Guido, il mio casto maritino, ci fa o ci è?
06:51Ne vuole sentire una di bella?
06:53E tu? Ne vuoi assaggiare uno di speciale?
06:58Non mi faccia macchiare, però.
07:03Succhia, succhia bene. Un po' con le labbra?
07:06Buono. Magari un tantinello tenero, ma buono.
07:12Leggi, leggi pure.
07:18Caro Tinto Brass, secondo me tu sei un guaiere.
07:23Anzi, un esteta, guaiere.
07:26Non è un rimprovero che ti faccio, ma la semplice constatazione di una che certe cose le capisce al volo.
07:32A noi tutte, in fondo, piace essere un po' guardate e desiderate e perfino sentirci addosso a certi sguardi eccitati.
07:39È un'emozione inebriante che mi dà anche una deliziosa sensazione di potere.
07:43Continua, continua. Sembra interessante.
07:48Ho 19 anni, il mio nome è Elisabetta, ma tutti mi chiamano Betta e dicono che sono carina.
07:53L'altro giorno, per esempio, ero seduta sulle gradinate dell'anfiteatro etrusco di Sutri
07:57e leggevo la guida aspettando il mio fidanzato, che era andato in paese a prendermi un panino.
08:01Non c'era nessuno.
08:29Solo io e un turista giapponese con curiosi occhialoni da sole dalle misteriose lenti a specchia.
08:43Volevo che mi stava guardando.
08:46Sentivo fisicamente il suo sguardo sul mio corpo e ciò mi procurava un piacevole eccitamento.
08:59Volevo che mi stava guardando.
09:29Volevo che mi stava guardando.
09:59Mi sentivo come al cinema, risucchiata nella trama di un tuo film.
10:16Volevo che mi stava guardando.
10:18Volevo che mi stava guardando.
10:19Volevo che mi stava guardando.
11:25Sarò anche un voyeur, ma questa betta è una bella briccona.
11:30Che faccio? Archivio?
11:32Ah? Archivio, archivio.
11:46Sì, proprio una simpatica bricconcella esibizionista.
11:50Un po' come tutte le donne del resto, lo dice lei stessa.
11:55Crede?
11:56Oh, io credo sempre a quello che vedo.
12:09Grazie.
12:10Avanti.
12:15Posta celere per Tinto Brass.
12:16Grazie, dì a me.
12:17Ne ha di cose da raccontare questa qua.
12:29Caro dottor Brass, le mando d'accordo con mio marito queste foto e questa cassetta.
12:48Da tutto di vista artistico e professionale e da quello erotico e sessuale.
12:52Non le nascondo che nutro anche la speranza di essere un giorno chiamata a girare un film con lei.
12:56Smazzo?
12:57Vado con la seconda?
13:04Però...
13:05Fa vedere, cala, dai.
13:07Non male.
13:12Oh, questa sì che se ne...
13:13In che senso, scusi?
13:15Il pelo sotto le asci...
13:16Lei ha capito che non va tagliato?
13:19Se lo dice lei.
13:21Perché?
13:22Non sei d'accordo?
13:24Tu per caso te li tagli?
13:26Beh, sì, certo.
13:27Come tutte del resto.
13:29Purtroppo.
13:30Ma poi tutte chi?
13:31Quelle insipide barbi della televisione?
13:33Ah, che disastro la videodipendenza.
13:35Mi chiamo Renata e ho 28 anni.
13:37Da tre sono sposata con Piero che ne ha 35 di mestieri Falcò.
13:40La trattoria in Romagna che mio marito ha prelevato dal presidente proprietario.
13:44La solidarietà e poco a poco il lavoro ci stava abbrutendo.
13:48E anche la vita di coppia diventava...
13:49A Piero è venuta l'idea delle foto.
13:51Come vedrà, sono tutte senza faccia.
13:54Ma non per vergogne.
13:54Forse le abbiamo fatte così per illuderci quando le riguardiamo di non essere noi.
13:59È stato un bel gioco, ma come si diria di darci che avevamo perduto.
14:04Un giorno ho visto un cliente riprendere con una videocamera la sua donna
14:07e ho detto a Piero di comprarne una anche lui.
14:10Rapidamente mio marito è diventato un maniaco.
14:12Del mezzo tecnico intendo dire.
14:14Come potrà giudicare dalla cassetta che le mandiamo.
14:16Contiene un nostro video.
14:18Più una sorpresa.
14:18Ferma, torna indietro.
14:30Voglio vederlo dall'inizio.
14:31Va bene, non si arrabbi.
14:33Non è colpa mia se era caricato male.
14:34Le immagini, mia cara, vanno dominate, non subite.
14:43Era un sogno che facevo spesso.
15:01Apparecchiare la sala e servire i tavoli nuda.
15:03Così è un lunedì di chiusura.
15:05Io e mio marito ci siamo divertiti da matti a giocare allo stessa porca e al cliente Sussone.
15:11Sia qua, mi serve in tavola.
15:13Ho una fame boia e un'incuadratura da Dio.
15:16E ti pariva, ormai sono tutti registi.
15:19Televisivi però.
15:20Lo credo bene.
15:22Se togli qualche vecchio bisonte di cinematografici non ce ne sono più.
15:28Faccia.
15:29Che gliene pare?
15:30Attraente.
15:32Un po' da porcona però.
15:34Ma che dici?
15:35È un volto genuino, autentico.
15:37Più o meno come me l'ero immaginato.
15:39Dai, continua, vai avanti.
15:41Ma brava, ma sai che sei proprio brava.
15:43Ma brava, davvero brava.
15:45Ma proprio brava.
15:46Azione, Rena.
15:47Vai, dai, cosa stai?
15:48Dai, spogliati.
15:50Dai, maestro.
15:53Vai, vai.
15:54Scusi il ritardo.
16:11Che ti è successo?
16:11Sono passata al fermoposta.
16:14Egregio signor Brass, mi chiamo Rosselle e ho visto alcuni dei suoi film.
16:43Però mai al cinema, ma solo nelle videocassette che il Gianni, mio marito, ogni tanto porta a casa e vuole a tutti i costi visionare insieme a me.
16:50Ho 33 anni e credo di essere una donna dalla vita quieta e normale.
16:54Certo molto lontana dalle allegre donnine che le mostra di predilegere nei suoi lavori, eh.
16:59Eppure, se ne fa, mi è successo un fatto talmente incredibile che mi pare perfino impossibile che sia capitato a me.
17:04Forse è per questo che le scrivo.
17:06Ero arrabbiatissima con mio marito perché mi aveva telefonato per dirmi che il lavoro lo tratteneva in clinica
17:11e non sarebbe passata a prendermi per andare a cena fuori come d'accordo.
17:14Vedi, no, che mi ero già organizzata per uscire.
17:16I bambini li ho portati dalla mamma e per cena non ho preparato un bel niente.
17:20Potevi dirmelo prima che avevi cambiato idea.
17:22Scusami, Rossella, ma non è colpa mia.
17:24A cena fuori ci andremo un'altra volta.
17:26Sono anche molto stanco.
17:27Fai sempre così, te.
17:29Prima tu te resta e poi per ultima io tua moglie.
17:32Non dire così, lo sai che non è vero.
17:33Ti ho chiesto scusa.
17:34Ah, se per questo sei uno specialista a te a chiedere scusa.
17:37E così mi freghi sempre.
17:39Ti preoccupi solo di te.
17:40Tutto deve girare intorno a te in funzione di te, vero?
17:43Gli altri non contano che s'arrangino.
17:45Tanto io per te sono solo una casalinga.
17:48Nient'altro che la serva di casa.
17:49Smettila, Rossella.
17:51Ho visitato ammalati tutto il giorno.
17:52Sono stanco morto e tu stai piantando una questione per niente su niente.
17:56Adesso basta, non fare l'isterica.
17:58E poi qui non posso parlare, lo sai.
18:00Se c'è qualcosa da spiegare ce lo diremo a casa.
18:02Cosa hai detto?
18:03Sono isterica, a chi?
18:07Pronto?
18:08Pronto!
18:11Ero fuori di me dalla rabbia.
18:13Io mi conosco, eh.
18:14Quando mio marito si comporta così divento una bestia.
18:17Perdo il controllo, non ragiono più.
18:22Ero sicura che fosse ancora il Gianni.
18:24Però non c'avevo nessuna voglia né di parlargli né di starlo a sentire.
18:30Amore, ti devo dire una cosa.
18:33Ho il cazzo duro.
18:37Mi senti, cara?
18:40Pensavo a te che mi è venuto duro.
18:45Beato lei.
18:46Ma chi parla?
18:47E tu non sei Teresa?
18:48Infatti, sono Rossella.
18:51Oh, bene.
18:51Ma io ce l'ho duro.
18:55E io cosa ci posso fare?
18:56Dammi una mano.
18:58Ma chi le ha permesso di darmi del tu?
19:00Ha ragione, mi scusi.
19:01Pensavo ancora a Teresa.
19:03Carino lui.
19:04Le ho detto che sono Rossella.
19:06Va bene lo stesso.
19:07Mi dia una mano, sia gentile.
19:10Come una mano?
19:12Non capisco.
19:12Una mano, la sua mano.
19:15Io me lo tocco, ma per godere ho bisogno di pensare che la mia mano sia la sua.
19:19Ma lei è pazzo.
19:20Non, non riattacchi, per favore.
19:21Non riuscivo a staccarmi da quella voce.
19:24Avevo un suono sensuale che mi bloccava.
19:26Emanava una passione, un desiderio, una lussuria che mi trasmetterono sensazioni che non avevo mai provato.
19:31Ma tu i miei film, quando li vedi?
20:02Ovvio, no?
20:03Quando mi costringe il mio fidanzato.
20:06Beh, questa viene da Foggia ed è stata scritta da un uomo.
20:11Ah, niente uomini.
20:13C'è stinare.
20:14Peccato.
20:15Questa allora è di una donna ed è stata spedita da Torino.
20:24Caro Bras, sono una sua ammiratrice e voglio raccontarle un'esperienza che forse la interesserà.
20:29Mi chiamo Francesca, ho 28 anni e da tre sono sposata con Paolo che ne ha sette più di me.
20:34Tutto cominciò per gioco.
20:36Una sera, mentre facevamo l'amore, mio marito mi sussurrò all'orecchio.
20:40Cara, ti piacerebbe farlo con un altro?
20:42Di accompagnare mio marito in un posto dove mi disse avremmo passato una serata diversa.
20:49Che mutandine ti sei messa?
20:52Quelle comprate a Parigi.
20:53Ti stanno a meraviglia.
20:59Le ho messe solo per farti piacere.
21:03Hai insistito talmente perché fosse sexy, ma ti ripeto che non intendo fare niente.
21:10Come vuoi, cara.
21:12Nessuno ti obbliga.
21:14Dove andiamo ognuno è libero di comportarsi come crede.
21:16Se avete qualcosa da lasciare al Guadaroba, forse la borsetta non ti serve.
21:25Conoscete il locale?
21:41Non questo, ma altri del genere.
21:43Allora saprete che si paga solo la consumazione.
21:47Viene.
21:55Taggio giocata e taggio perduta.
22:00Ma che cazzo stai dicendo?
22:02Si è asciuto scema per caso?
22:06Mi hanno dato dieci giorni di tempo.
22:09Ti aspettano, aggio garantito per te.
22:11Mi aspettano?
22:13Hai detto che mi aspettano?
22:17Tu l'hai garantito per me.
22:19Ma che cazzo ti crede di essere?
22:20Sto stronzo, sfaccimmo, schifoso, porco vigliacca, traditore di merda.
22:25Per me posso lo aspettare pure in eterno.
22:27Chiamatevi il capo, tu e i tuoi degni compari, anzi, ficcatevi lui.
22:30Sono di pace, Ivana, capaci di tutto.
22:36So cazzo, re tu, arrangiati, il problema è tuo, non mio.
22:41Tu e il tuo gioco, scu gioco, ragazzo.
22:55Fatto sta che tre giorni dopo avevo deciso di andare a onorare lo stravagante.
23:25sì, circola.
23:28O if !
23:28Oh, oh, oh, oh.
23:39I don't know.
24:09I don't know.
24:39Ivana, Ivana sei tu?
24:42I don't know.
25:12I don't know.
25:42No, mi lascia andare.
25:44Certo, certo, dopo te ne vai dove vuoi.
25:47Ecco, ho sognato che andavo col mio fidanzato in un negozio di scarpe.
25:51Ma se glielo racconto poi me lo fa interpretare.
25:55Ma sì, come no, se te lo meriti.
25:57Era il più fantastico negozio di scarpe che mi fosse mai capitato di vedere.
26:02Grazie.
26:03Grazie.
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