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  • 1 giorno fa
"Concludere il mio mandato rinnovando il giuramento di fedeltà alla Costituzione davanti al Presidente della Repubblica è stato un momento di grande emozione e lo è stato anche di più dopo aver incontrato i bambini delle scuole di Lecce che rappresentano l’immagine dell’Italia di oggi che dovremmo osservare più spesso. Oggi c'erano alunni provenienti da ogni parte del mondo, dall’Asia, dall’Africa, dal Sud America, che cantavano l’inno nazionale e sventolavano il tricolore con lo stesso entusiasmo dei loro coetanei accompagnati dai nonni. Questa è la rappresentazione più autentica dei nuovi italiani, diversi per origine, ma uniti nei valori della nostra comunità e nella scelta di appartenere al nostro Paese". Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a margine del suo intervento alla 38esima Assemblea Nazionale delle Province italiane in svolgimento a Lecce alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Emiliano ha accolto il capo dello Stato all’ingresso del teatro Apollo insieme con la sindaca di Lecce Adriana Poli Bortone, il presidente della Provincia di Lecce Fabio Tarantino e le scolaresche.

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Trascrizione
00:00Finire il mandato rassegnando e confermando il mio giuramento di fedeltà alla Costituzione nelle mani del Presidente è stata una cosa emozionante.
00:09Come emozionante è stato vedere i bambini delle scuole di Lecce.
00:14Forse bisognerebbe che noi tutti andassimo più spesso nelle scuole e avremmo una rappresentazione del Paese diversa.
00:21Oggi c'erano bambini probabilmente provenienti da tutte le parti del mondo, dall'Asia, dall'Africa, dal Sud America.
00:30Una cosa magnifica, una rappresentazione dei nuovi italiani che sono molto diversi dal modello caucasico classico ma che sono italiani perché cantavano Fratelli d'Italia e sventolavano il tricolore con lo stesso entusiasmo dei nonni che ci hanno preceduto.
00:47Signor Presidente della Repubblica, Presidente Gandolfi, autorità civili, militari, gentili, ospiti e con particolare emozione che rivolgo a tutti voi il mio più sentito benvenuto in Puglia.
01:02Signor Presidente Mattarella, ben ritrovato in questo meraviglioso teatro.
01:09Conservo ancora nitido il ricordo del 3 febbraio 2017, il giorno della rinascita di questo luogo straordinario, restaurato e finalmente restituito ai cittadini dopo anni di attesa.
01:22In quell'occasione, come in tutti i momenti davvero importanti per la nostra comunità, lei c'era, era qui con noi.
01:31Non ci ha fatto mai mancare la sua presenza, il suo sostegno, il suo incoraggiamento, il suo ruolo di guida che incarna i valori della Repubblica.
01:40E di questo, a nome di tutte le pugliesi e di tutti i pugliesi, la ringrazio sentitamente.
01:48Siamo felici che Lupi abbia scelto di celebrare proprio qui, per la prima volta a Lecce, la sua assemblea annuale, in uno dei teatri pugliesi di maggiore pregio architettonico.
02:07È per noi un'occasione importante per mostrare ai presidenti delle province italiane la bellezza e le peculiarità del nostro territorio,
02:18per stringere nuovi legami, per riflettere sui grandi temi del presente, per aprire i nostri orizzonti alle molteplici realtà che attraversano il Paese.
02:27La leale collaborazione, che deve sempre caratterizzare l'operato delle istituzioni nel perseguimento del bene comune,
02:35trova in questa giornata una delle sue espressioni più alte.
02:39La mia esperienza istituzionale, maturata negli ultimi vent'anni, mi ha insegnato che è proprio nella collaborazione tra i diversi livelli di governo,
02:47capace di superare differenze politiche e interessi particolari, che risiede la forza del nostro Paese.
02:56Conoscersi, confrontarsi, ragionare insieme è così che si fanno crescere non solo le nostre città, le nostre province, le nostre regioni, ma l'Italia intera.
03:06Non vi meravigli il fatto che io condivido totalmente l'intervento del Sindaco di Lecce, che ringrazio per la consueta competenza e per la sensibilità politica che ha mostrato.
03:20Ho fatto il Sindaco, ho fatto il Presidente della Regione, e senza enti di area vasta, di livello subregionale,
03:28assicurare il governo della strategia, della programmazione, degli investimenti non è possibile.
03:34Non è il momento della polemica contro la legge che vi ha mutilato, però a questo lavoro bisogna prestarsi tutti con grande solerzia,
03:50tenendo conto ovviamente che la finanza pubblica è quella che è, e quindi non è semplicissimo metterci mano,
03:57ma visto che tra breve sarò anche un po' più libero, contate su di me.
04:04Ed è facendo delle specificità dei territori una risorsa e non un motivo di divisione che si alimenta l'inesauribile ricchezza del nostro Paese.
04:19In questo quadro si inserisce il tema fondamentale della solidarietà tra i territori.
04:25Una solidarietà che non è un gesto generoso, ma un pilastro costituzionale, una condizione indispensabile affinché l'autonomia sia un fattore di sviluppo condiviso e non di diseguaglianza.
04:39E in questo spirito che affronto il tema, oggi tornato di stretta attualità, dell'autonomia differenziata, che immagino sarà uno degli argomenti che affronterete.
04:48La Regione Puglia, e mi auguro tutte le altre Regioni italiane, vigilerà con attenzione affinché il Governo non riproponga atti o comportamenti che possano violare i principi di uguaglianza dei cittadini e di unità della Repubblica.
05:02La Puglia ha fatto molto affinché l'autonomia differenziata prevista dall'articolo 116,3 della Costituzione non fosse attuata nel modo prospettato dalla legge numero 86 del 2024.
05:14Sin da subito ci è parso evidente che quella proposta fosse costruita su una visione competitiva dell'assetto regionale, che avrebbe messo le Regioni l'una contro l'altra nell'accaparramento di risorse già insufficienti.
05:28Con il ricorso alla Corte Costituzionale abbiamo cercato di smantellare quel disegno e riteniamo di aver ottenuto un risultato chiaro e importantissimo.
05:37La consulta con la sentenza numero 192 del 2024 ha infatti scolpito nella pietra quattro principi fondamentali.
05:46Le devoluzioni devono riguardare funzioni specifiche, non intere materie.
05:52Due, ogni trasferimento che incida su diritti civili e sociali richiede la preventiva determinazione dei LEP, i livelli essenziali delle prestazioni, da garantire ovunque.
06:03Tre, le forme particolari di autonomia devono rispettare sussidiarietà, eguaglianza e l'unità nazionale.
06:11Quattro, l'autonomia non può essere attuata senza un sistema di perequazione efficace, perché il fondo perequativo non è una concessione discrezionale, ma un obbligo costituzionale radicato nel principio di solidarietà.
06:25Oggi però constatiamo che i tentativi di aggirare questi limiti si stanno manifestando su vari livelli.
06:32Primo, il disegno di legge delega sui LEP presentato dal Governo.
06:36Esso si fonda sul lavoro meramente ricognitivo del Comitato Tecnico Scientifico,
06:41confondendo un'attività istruttoria con il compito politico innovativo che la legge dovrebbe svolgere.
06:47Così facendo, si cristallizza l'esistente senza colmare ciò che manca e che serve per costruire un regionalismo differenziato, solidale, giusto e inclusivo.
06:58Secondo, alcuni articoli del disegno di legge di bilancio, che di fatto salvano i LEP già esistenti e ne determinano il fabbisogno, sulla base della spesa storica.
07:08Così si rischia di congelare le differenze esistenti tra Regioni in settori decisivi come sanità, servizi sociali e istruzione,
07:16contraddicendo lo spirito e la lettera della sentenza della Corte.
07:20Terzo, le recenti preintese con alcune Regioni di cui hanno dato di recente notizia agli organi di stampa.
07:25Si tratta di atti privi di valore giuridico, perché la Corte non distingue tra materie LEP e non LEP.
07:31Non esistono dunque funzioni immediatamente trasferibili.
07:35Nessuna intesa potrà essere approvata senza la preventiva definizione dei LEP e delle risorse per garantirli.
07:42E se ciò avvenisse dopo il passaggio dal Parlamento, quelle leggi potranno essere impugnate davanti alla Corte Costituzionale.
07:49In questa complessa vicenda, la Puglia ha voluto assumersi per prima la responsabilità di difendere i valori fondanti della nostra Costituzione
07:57e con essi il modello di regionalismo cooperativo immaginato dai padri costituenti.
08:03Un regionalismo che non divide, ma unisce.
08:05Che non contrappone i territori, ma li mette in relazione.
08:09Che non alimenta competizioni dannose, ma coltiva la collaborazione come principio essenziale per garantire diritti uguali a tutti i cittadini, ovunque essi vivano.
08:20E a quella visione lungimirante, equilibrata e profondamente democratica,
08:24che la Puglia si è ispirata nel suo impegno,
08:26convinta che solo restando fedele allo spirito della Costituzione si possa costruire un'Italia più giusta.
08:33Signor Presidente, signore e signori, consentitemi in conclusione una riflessione più personale.
08:40Per me non c'era modo più solenne di salutare tutti voi, tutte le cittadine e i cittadini pugliesi,
08:45e farlo oggi alla presenza del Presidente Sergio Mattarella.
08:49All'indomani delle elezioni regionali che hanno sancito la vittoria di un nuovo Presidente,
08:53al quale auguro con tutto il cuore buon lavoro,
08:57si chiude per me un ciclo di dieci anni alla guida della Regione Puglia.
09:01Ho cercato di dare tutto ciò che avevo.
09:04Abbiamo lavorato per realizzare il nostro programma di governo
09:07senza mai discostarci dalla strada che i pugliesi ci avevano indicato all'inizio del mandato.
09:13Probabilmente avremmo potuto fare ancora di più e meglio,
09:16ma una cosa posso dirla con sincerità.
09:19Abbiamo lavorato con dedizione, con senso del dovere,
09:22con spirito di servizio verso le persone e verso la comunità.
09:26Spero di aver lasciato tracce concrete di miglioramento nella vita quotidiana dei pugliesi
09:31e soprattutto un seme di speranza per un Sud capace di evolversi,
09:35di andare a testa alta, di sprigionare la sua energia migliore,
09:39la sua autenticità e la sua creatività.
09:41Ho cercato ogni giorno di coltivare il lato più bello della politica,
09:45quello che non esclude ma accoglie,
09:47quello che supera gli egoismi e i conflitti,
09:50quello che prova con azioni e con parole
09:52a rendere la nostra comunità più coesa e solidale.
09:56Una storia vissuta insieme ai pugliesi e alle pugliesi
09:59che sono i veri protagonisti dell'evoluzione e della crescita di questa Regione.
10:04Per tutto questo sono profondamente grato e riconoscente
10:08e vi assicuro che porterò a questi anni
10:10questo tratto di strada vissuto insieme per sempre nel mio cuore.
10:14Grazie a tutti e a tutte.
10:16Viva le province italiane, viva la Puglia,
10:18viva la Repubblica italiana.
10:19Grazie.
10:24Grazie.
10:25Grazie.
10:26Grazie a tutti.
10:26Grazie a tutti.
10:26Grazie a tutti.

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