00:00Le imprese del settore farmaceutico e dei dispositivi medici a capitale tedesco confermano il proprio ruolo di pilastro strategico per la crescita e la sostenibilità del sistema healthcare italiano, con un valore della produzione di quasi 5,4 miliardi di euro nel 2023 e oltre 9.000 occupati diretti.
00:22Queste aziende rappresentano un modello virtuoso di integrazione industriale, innovazione tecnologica e collaborazione tra Italia e Germania.
00:31Alla presenza è molto importante, noi siamo qua storicamente con le nostre aziende da partecipanti da oltre 100 anni, tante aziende da 40, 50, 100 anni, quindi c'è una cooperazione molto stretta, è un ecosistema unico, quindi tedeschi e italiani lavorano insieme.
00:44I dati del nuovo studio, l'impatto delle imprese healthcare a capitale tedesco in Italia, realizzato da Camera di Commercio Italo-Germanica e Lewis Business School, con il supporto di Bayer, Boringer, Ingelheim, B. Brown, Fresenius Cabi e Merck, sono stati presentati nel corso di una tavola rotonda a Villalmone, residenza dell'ambasciatore tedesco in Italia Thomas Pagger.
01:06Secondo lo studio, l'impatto economico complessivo dell'industria healthcare tedesca in Italia ha raggiunto nel 2023 circa 2,9 miliardi di euro, con un moltiplicatore pari a 2,9 euro per ogni euro di valore aggiunto e oltre 14.000 unità lavorative attivate lungo la filiera, ma ci sono delle criticità.
01:26Le criticità sono le solite del nostro paese, cioè un sistema burocratico e di regolamentazione eccessivo, ma eccessivo semplicemente in comparazione con quello che si trova in altri paesi europei.
01:41Per liberare davvero il potenziale di crescita del settore, con le imprese a capitale tedesco che tra il 2000 e il 2024 hanno realizzato oltre 260 milioni di euro di investimenti anno in medi, di cui circa il 55% destinato alla ricerca e allo sviluppo, lo studio invita a guardare alla spesa sanitaria come leva industriale, a semplificare norme e ridefinire il budgeting.
02:04E' miurabile? Sì, perché noi siamo in una competizione ormai globale, ci sono i cinesi, gli americani, altre aziende in altri paesi che crescono e quindi noi dobbiamo stare attenti alla nostra competitività in Italia e in Europa, quindi guardare concetti come il payback, il clowback, il finanziamento pubblico delle imprese.
02:25Alcuni passi positivi sono stati fatti, in particolare in questi ultimissimi anni, quindi c'è un problema di competitività dell'Europa e dentro l'Europa un problema di rafforzare l'attrattività del nostro paese e dell'Italia.
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