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  • 1 minuto fa
Trascrizione
00:00I negoziati sul clima della COP30, funestati anche da un incendio che ha costretto ad una
00:09fuga generale improvvisa, sono entrati venerdì nel loro ultimo giorno a Belem, nell'Amazzonia
00:15brasiliana, ma tra i quasi 200 paesi presenti alla conferenza ONU sul clima non c'è ancora
00:21un accordo, soprattutto sul tema delle energie fossili.
00:25A differenza di quanto annunciato due settimane fa, il Brasile ha presentato un progetto di
00:31testo conclusivo che non contiene alcun riferimento alle fonti fossili e tanto meno alla creazione
00:37di una tabella di marcia per abolirle, come richiesto da almeno 80 paesi, fra Europa, Stati,
00:44Insulari e America Latina.
00:46Questa COP non può concludersi senza una tabella di marcia chiara, giusta ed equa per
00:54l'eliminazione graduale dei combustibili fossili a livello globale.
00:59Non chiediamo un documento vuoto, non chiediamo un annuncio vuoto, crediamo che stia emergendo
01:05un consenso da parte dei cittadini di tutto il mondo, ha detto Irene Velez Torres, la ministra
01:12dell'Ambiente della Colombia, fra i 30 paesi, compresi Francia, Belgio, Spagna e Germania,
01:18che hanno scritto alla presidenza brasiliana per chiedere di rivedere la proposta.
01:23Anche l'Unione Europea ha definito inaccettabile il testo attuale.
01:28Stiamo anche affrontando la realtà di uno scenario senza accordo, ha detto il commissario per
01:36il clima UE, Wobke, Uxtra. Fra i paesi contrari all'inserimento dell'abolizione
01:42dei combustibili fossili, vi sono fra gli altri giganti come Russia, India, Cina, Arabia
01:48Saudita e Nigeria, senza contare l'assenza dal negoziato della COP30 degli Stati Uniti
01:55di Donald Trump.
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