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  • 17 ore fa
Trascrizione
00:00La fibra ottica, quella che porta internet nelle nostre case, potrebbe presto diventare anche un gigantesco orecchio capace di sentire i movimenti della terra, le vibrazioni del traffico e le onde del mare.
00:10È l'obiettivo del progetto europeo Sensei, presentato nella sede romana di OpenFiber, che riunisce università e centri di ricerca di diversi paesi
00:17nello sviluppo di una nuova generazione di tecnologie di sensing distribuito, strumenti in grado di trasformare i cavi in sensori sismici e ambientali, senza bisogno di installare apparecchi dedicati.
00:27Il progetto Sensei è una scommessa sulla quale ha puntato OpenFiber già da otto anni.
00:33Sin da subito abbiamo iniziato ad immaginare quali potessero essere dei servizi evolutivi, soprattutto per l'utilizzo alternativo della fibra ottica.
00:42Già nel 2018 iniziamo ad immaginare utilizzare la fibra per la detection di sismi.
00:48Questo progetto, da un livello, come posso dire, nazionale, è passato alla comunità europea.
00:52Il progetto Sensei è un'iniziativa che si inquadra in una Skylab, potremmo definirlo, di ulteriori casi d'uso.
01:01I test coinvolgeranno le reti OpenFiber e GAR, con esperimenti previsti tra Ascoli Piceno e Teramo, nei campi Flegrei e su tratte sottomarine tra Sicilia e Malta.
01:10L'obiettivo è dimostrare che anche le infrastrutture già in uso possono diventare una rete di sensori diffusa, utile per monitorare terremoti, frane, traffico e attività vulcaniche.
01:18Siamo in una nuova fase, quella di Sensei, dove esploriamo nuove tecniche di esplorare il dato sulla fibra per osservare i fenomeni come i tsunami,
01:30certi movimenti del terreno quando c'è un'eruzione volcanica, per esempio abbiamo dei sperimenti in Islonda,
01:39o ora, per quanto riguarda, monitorare e detettare i terremoti.
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