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  • 2 giorni fa
Napoli, 20 nov. (askanews) - Merletti e abiti alla moda, manichini sospesi e haute couture che ha fatto la storia. Vogue Italia lo ha descritto come "una gemma da conoscere, con un laboratorio di restauro che salva i capolavori di un tempo". Il Museo della Moda - Fondazione Mondragone, in un antico palazzo tardo-barocco, ha una posizione strategica poiché situato all'interno dei Quartieri Spagnoli. Oltre a un respiro internazionale che è parte del DNA di Napoli come ci spiega la presidente della Fondazione e avvocato Maria D'Elia."I nostri locali vengono utilizzati anche da artisti stranieri, perché io parto da un concetto di condivisione, esiste una politica di condivisione dei saperi, della storia e quindi il museo, specialmente poi un museo pubblico, ha l'obbligo di mettere a disposizione i propri spazi per la conoscenza, per creare dei luoghi dove gli artisti si sentono a casa, anche all'estero", dichiara D'Elia.Gli stranieri vengono e vogliono vedere i quartieri spagnoli, vogliono essere ospitati nelle case dei quartieri spagnoli perché c'è tutta una storia, una storia che affonda le sue radici proprio nella internazionalità di Napoli, la storia di Spagna, Francia e Inghilterra, ci dice D'Elia. E mentre si festeggiano i 2500 anni dalla nascita del capoluogo partenopeo, il Museo della Moda ospita la mostra gli "Occhi sulla città", curata da Cynthia Penna, direttore artistico dell'Associazione Culturale Art 1307 di Napoli e Los Angeles."Io ho iniziato una politica completamente nuova, ho adottato un criterio partecipativo, è importantissimo perché il museo è aperto al pubblico ed è divenuto un luogo dove si crea, si discute, una sorta di bottega dei saperi. Coniugando il passato con il presente, è un luogo dove i giovani vengono per formarsi, per acquisire notizie su quella che è la storia del Made in Italy in generale e anche per creare il nuovo, per fare formazione, per fare scuola". Lo dichiara la presidente della Fondazione che ha creato un laboratorio di restauro sulla moda contemporanea, dedicato al ripristino e alla conservazione degli abiti e dei tessuti del Secolo scorso.

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00:00Merletti e abiti alla moda, manichini sospesi e haute couture che ha fatto la storia.
00:06Vogue Italia lo ha descritto come una gemma da conoscere con un laboratorio di restauro che salva i capolavori di un tempo.
00:13Il Museo della Moda, Fondazione Mondragone, in un antico palazzo tardo-barocco, ha una posizione strategica poiché è situato all'interno dei quartieri spagnoli,
00:24oltre a un respiro internazionale che parte del DNA di Napoli, come ci spiega la Presidente della Fondazione e Avvocato Maria Delia.
00:33I nostri locali vengono utilizzati anche da artisti stranieri, perché io parto da un concetto di condivisione.
00:42Esiste una politica di condivisione dei saperi, della storia e quindi il museo, specialmente poi il museo pubblico,
00:52ha l'obbligo di mettere a disposizione i propri spazi per la conoscenza, per creare dei luoghi dove gli artisti si sentono a casa, anche all'estero.
01:04Gli stranieri vengono e vogliono vedere i quartieri spagnoli, vogliono essere ospitati nelle case dei quartieri spagnoli,
01:10perché c'è tutta una storia, una storia che affonda le sue radici proprio nella internazionalità di Napoli,
01:17la storia di Spagna, Francia e Inghilterra, ci dice Delia.
01:21E mentre si festeggiano i 2500 anni della nascita del capoluogo partenopeo,
01:26il Museo della Moda ospita la mostra Gli occhi sulla città, curata da Cynthia Penna,
01:32direttore artistico dell'Associazione Culturale Art 1307 di Napoli e Los Angeles.
01:40Ho iniziato una politica completamente nuova, abbiamo adottato un criterio partecipativo, è importantissimo perché?
01:48Perché il museo è aperto al pubblico, è divenuto un po' un luogo dove si crea, si discute e è diventata una sorta di bottega dei saperi.
02:01Coniugando il passato con il presente, è un luogo dove i giovani vengono per formarsi,
02:11per acquisire notizie su quella che è la storia del Made in Italy in generale,
02:18e anche per creare il nuovo, per fare formazione, per fare scuola.
02:25Lo dichiara la presidente della fondazione che ha creato un laboratorio di restauro sulla moda contemporanea
02:32dedicato al ripristino e alla conservazione degli abiti e dei tessuti del secolo scorso.
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