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  • 18 ore fa
TORINO (ITALPRESS) - È stata sottoscritta oggi dal ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, e dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, la pre-intesa relativa alle quattro materie dell'Autonomia differenziata. "Oggi arriviamo a una firma storica che attua l'Autonomia differenziata per il nostro Piemonte, portando a compimento un percorso iniziato nel 2018, quando io ancora non ero presidente e governava il centrosinistra, e che noi abbiamo ampliato e rinforzato nel 2019 e poi nel 2020, mantenendo un impegno programmatico assunto con i cittadini del Piemonte - spiega il presidente Cirio - Oggi attuiamo quello che prevede la nostra Costituzione, ovvero che ci sia la possibilità per le Regioni che lo richiedono, e il Piemonte l'ha richiesto, di poter avere maggiore autonomia su alcune materie per operare meglio e risparmiando risorse. La firma di oggi non è quindi solo un atto formale, ma sostanziale che porterà benefici alla vita dei piemontesi".

tvi/mca1

(Fonte video: Regione Piemonte)

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Trascrizione
00:00Noi oggi diamo attuazione ad un provvedimento che è nato nel 2018, quando io non ero ancora
00:09presidente e che noi abbiamo poi inserito nei nostri programmi di governo e quindi è
00:13anche il mantenimento di un impegno con i cittadini del Piemonte. Quindi tante buone
00:18notizie e soprattutto il fatto che Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, che rappresentano
00:25comunque i nostri partner nel bacino padano, oggi compiono tutti insieme un passo importante
00:32che non va verso il disgregamento del nostro paese, ma va verso la valorizzazione e il
00:38rendere più forte quell'Italia che amiamo nel rispetto anche di una solidale unità di
00:44tutte le regioni. Stiamo attuando la Costituzione italiana, quella Costituzione meravigliosa,
00:49repubblicana, antifascista che noi abbiamo nel nostro paese e che va sempre letta tutta.
00:54Io amo leggerla e attuarla e difenderla nel mio ruolo istituzionale, ma attuarla nella
00:59sua interezza e attuarla nella sua completezza. La riforma del titolo V prevede che chi vuole
01:06possa chiedere maggiore autonomia rispetto a Roma. Prima della legge che disciplinasse come
01:12richiedere l'autonomia c'era un'anarchia totale, non c'erano norme, c'era la previsione
01:17ma non c'erano norme a codificarla e le norme sono anche una garanzia di farla nel modo giusto,
01:22ecco perché la legge è stata una legge intelligente, la Corte Costituzionale peraltro ha confermato
01:28i paletti che nella stessa legge sono stati messi, cioè che nelle materie in cui bisogna
01:32determinare ancora i livelli essenziali delle prestazioni non si possa chiedere l'autonomia.
01:38Ma al di fuori di questo sì, noi l'abbiamo fatto cogliendo una buona opportunità che
01:42mi permetterà se avviene un alluvione di non dover aspettare tre mesi che decida il governo
01:48italiano se c'è stato di emergenza e calamità naturale, ma mi permetterà di farlo in 24
01:53ore, che mi permetterà se voglio premiare un medico che invece di scegliere la comodità
01:58della città decide di andare a fare il medico in un nostro ospedale di montagna e di garantirci
02:02la pediatria aperta in un ospedale di montagna, che mi possa dare la possibilità di dargli un
02:07premio, un premio economico, un premio di welfare, un premio che oggi però la legge mi impedisce
02:12di dargli anche pagandolo con risorse dei piemontesi.
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