00:00Non solo percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza, ma la somma che veniva puntualmente accreditata sulla carta prepagata che era loro intestata veniva spesa da alcuni amici, tra cui un maresciallo dei carabinieri operativo in provincia.
00:13Al centro della vicenda prodata in tribunale due coppie di coniugi bresciani.
00:17La prima, trasferitasi qualche tempo fa in Mozambico per gestire un resort, ha continuato a percepire il reddito di cittadinanza nonostante la legge preveda tra i requisiti la residenza continuativa in Italia.
00:28La seconda ha invece utilizzato sistematicamente la carta prepagata emessa da poste italiane per accreditare il beneficio economico mensile per le proprie spese e a strisciarla per fare acquisti in diversi esercizi commerciali è stato spesso un maresciallo dell'arma.
00:43Ora sono tutti accusati in concorso di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
00:49Nei giorni scorsi il GIP ha disposto nei loro confronti anche un sequestro di circa 40.000 euro, di cui 22 cointestati al carabiniere alla moglie.
00:56A far emergere la truffa la pubblicità del resort africano sui social, una rapida ricerca sull'identità dei gestori ha smascherato l'indebita percezione del reddito.
01:06Le indagini sulle operazioni della carta hanno permesso di risalire ai reali utilizzatori.
01:10Il militare e la moglie hanno annunciato di voler chiarire al più presto la loro posizione davanti al giudice per dimostrare di essere sempre stati all'oscuro del fatto che su quella carta prepagata fosse accreditato il reddito di cittadinanza.
01:22Quanto all'utilizzo di un sistema di pagamento intestato ad altri, avrebbero spiegato che la moglie del carabiniere vantava un credito di circa 10.000 euro nei confronti dell'amica.
01:31Da qui l'idea di poter sfruttare la carta prepagata dell'altra donna fino all'esaurimento della somma che le aspettava.
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