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  • 5 settimane fa
Trascrizione
00:00A fronte di un mercato del lavoro più stabile che ha garantito un recupero reddituale a molte famiglie e di una dinamica positiva dei prezzi dettata dall'inflazione che ha rallentato la sua corsa, frenano i consumi, con un calo delle vendite al dettaglio che a settembre, secondo l'Istat, è stato di mezzo punto percentuale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
00:19La flessione interessa tanto i beni alimentari quanto quelli non alimentari che hanno subito una contrazione tanto in valore quanto in volume di vendita. Allargando lo sguardo ai primi nove mesi dell'anno, i dati a volume delle vendite rivelano che gli acquisti sono calati dello 0,9% rispetto allo stesso periodo 2024, con numeri più allarmanti per i beni tradizionali come abbigliamento, calzature o mobili per la casa e per le vendite nei negozi più piccoli.
00:44Per CNA Brescia si tratta di un campanello d'allarme da non sottovalutare perché non era del tutto atteso e prevedibile dopo un settembre che era risultato dinamico sia sul fronte del turismo sia delle spese scolastiche.
00:56Per invertire il trend, stimolando i consumi, non bastano incentivi temporanei ma servono misure strutturali.
01:03Guardando ai canali di vendita, secondo l'osservatorio di Regione Lombardia, il commercio di vicinato ha perso negli ultimi cinque anni più di 3.000 negozi di prossimità solo nel Bresciano.
01:12Presidi di comunità che vanno quindi sostenuti, secondo la CNA, con interventi rapidi e mirati che ne riconoscano il ruolo strategico per il tessuto urbano e per la capacità di garantire occupazione e generare valore.
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