Nel tardo pomeriggio di sabato 15 novembre, a Piazzale Roma, tra la stazione ferroviaria e quella dei bus di Piacenza, Forza Nuova ha organizzato un sit-in per denunciare il degrado urbano. L’iniziativa, annunciata nei giorni precedenti, aveva già suscitato forti reazioni da parte dei collettivi di sinistra, portando a un imponente dispiegamento di forze dell’ordine per prevenire tensioni.Durante il presidio, gli organizzatori hanno ribadito la necessità di una «rivoluzione sociale e popolare», puntando il dito contro l’abbandono dei giovani e l’aumento di episodi di violenza. Nel loro volantinaggio hanno denunciato il vuoto educativo e comunitario in cui, a loro dire, crescono baby gang e gruppi giovanili allo sbando. Al centro del messaggio, l’idea che la sicurezza si costruisca «stando per strada, insieme», attraverso iniziative come le cosiddette «Passeggiate per la Sicurezza».Sul fronte opposto, i collettivi di sinistra si sono radunati intonando cori come «fascisti tornate nelle fogne» e cantando Bella ciao e Bandiera rossa, contestando la presenza del movimento di estrema destra.
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