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Persone
Trascrizione
00:00E' sconvolta Olena Stasiuk, non sa spiegare perché ha ucciso suo figlio Giovanni, quel
00:06bambino con cui avrebbe voluto passare più tempo e invece quel tempo lo ha interrotto
00:11proprio lei con un coltello. E' in uno stato di confusione mentale, dice l'avvocato Chiara
00:16Valente, che l'ha affiancata nel primo confronto con il pubblico ministero, che per lei ha
00:22disposto il carcere. Ora Olena è detenuta a Trieste, tenuta sotto osservazione perché
00:27ha già tentato il suicidio nella drammatica sera in cui ha ucciso suo figlio.
00:31C'è un papà da abbracciare, da sostenere, da aiutare e c'è anche una mamma che nel suo
00:39disagio ha compiuto questo gesto e che andrà comunque aiutato.
00:44Olena Stasiuk, 55 anni, era arrivata qualche tempo fa in Italia dall'Ucraina. Li lavorava
00:51come analista chimica per un'industria aeronautica. Lei riportava quella riga con orgoglio sul suo
00:57profilo professionale, poi più nulla, come se la sua vita si fosse interrotta. In provincia
01:02di Trieste aveva conosciuto e sposato Paolo, 58 anni, operaio, poi era diventata madre di
01:09Giovanni. Si stavano separando Olena e suo marito, era in corso un procedimento civile
01:14e il bambino era stato affidato al papà. Lei poteva vederlo solo una volta a settimana
01:19e fino a poco tempo fa poteva farlo solo accompagnata dagli assistenti sociali. La donna era seguita
01:24dal tribunale, dal centro di salute mentale, ma nulla lasciava immaginare che avrebbe fatto
01:29del male al figlio e a se stessa. La mamma veniva da me in ufficio tante volte a chiedermi
01:35un aiuto per il lavoro, per l'abitazione, ma c'era bisogno di un aiuto dal punto di vista
01:42di accompagnamento più che psicologico, ecco, di una grande fragilità interiore.
01:48Olena avrebbe voluto vedere crescere quel bambino, vederlo correre sui campi di calcio
01:53del Muggia, dove Giovanni giocava con la maglia dei pulcini e avrebbe voluto accompagnarlo
01:58al catechismo nella chiesa di Don Andrea, che tra pochi mesi avrebbe celebrato la sua
02:02prima comunione. Invece la festa ha lasciato spazio al buio e al lutto. I rintocchi delle
02:10campane accompagneranno solo un funerale.
02:17Era qui alle nove con il telefono in mano agitato e dopo ha chiamato i carabinieri, sono
02:25andati su, mi pare con la scala, dalla finestra sono entrati. Giovanni era proprio solare come
02:31il bambino, un buono, un buono. Lui veramente, lui non si lamentava mai di niente, quel poco
02:37che aveva, lui era sempre contento, vedeva sempre il bene in tutti. Lo conosco perché
02:41la mia bimba va a scuola con, andava a scuola con Giovanni. Mia figlia era molto attaccata
02:48a Giovanni, infatti stamattina sono venuti anche i psicologi su a scuola.
02:52Per spiegare ai bambini? Sì, per spiegare un po' ai bambini. Al inizio piangevano ma
03:00dopo si sono calmati, facevano i disegni per Giovanni. Ma questa mamma veniva a scuola?
03:08No, una volta per settimana prenderla con l'assistente. E Paolo cosa diceva? Era preoccupato,
03:16molto, molto preoccupato del figlio. Non aveva sempre paura che vi succedesse qualcosa,
03:22questo sì. Ma era da anni che lottava, era da anni e l'unica, secondo me, ha sbagliato
03:28a non avere un assistente. Adesso erano due settimane che gli avevano tirato via l'assistente,
03:35quella che andava insieme con lei. Alla mamma? Alla mamma, sì.
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