https://www.pupia.tv - Todde - ’ ’ Questa mattina ho partecipato al panel di MDTM – Mondo Digitale Terzo Millennio, l’evento organizzato da UILTuCS alla Ex Manifattura Tabacchi che per due giorni riunisce esperti, professionisti, ricercatori, imprese e istituzioni per discutere di intelligenza artificiale, lavoro, etica e nuove competenze. Sono stata intervistata da Andrea Frailis nel panel “AI: opportunità per le persone”, un tema che riguarda tutti: pubblica amministrazione, imprese, lavoratrici e lavoratori, cittadini. Ho raccontato il percorso che stiamo costruendo in Sardegna, un ecosistema che combina infrastrutture avanzate, talenti e innovazione. Il lavoro che accompagna l’Einstein Telescope, l’arrivo della rete a un terabit, il nodo del Cineca dedicato al calcolo ad alta densità, le condizioni che possono far crescere nuove startup e rafforzare anche le grandi aziende regionali nella transizione digitale. La tecnologia è democratica. A un territorio come il nostro offre una chance concreta, ci permette di competere, innovare e costruire sviluppo senza dover contare su enormi infrastrutture fisiche. Serve visione, serve programmazione, serve investire sulle persone. È quello che stiamo facendo. Oggi la Sardegna è parte attiva di un confronto nazionale e internazionale sull’AI e vogliamo continuare a far sentire la nostra voce. (13.11.25)
00:00La cosa importante, e oggi ne discuteremo, è capire come si attraggono questo tipo di competenze e come si attraggono questo tipo di iniziative.
00:15Intanto, ovviamente, noi dobbiamo parlare di intelligenza artificiale come tecnologia, quindi come può trasformare i processi della pubblica amministrazione,
00:24i processi delle aziende, i processi della vita dei cittadini. E poi, invece, c'è un mondo di imprese che lavorano sull'intelligenza artificiale,
00:33che possono essere ospitate, ovviamente, all'interno di un contesto che si sta trasformando anche per via dell'Ansen Telescope.
00:39E questo è proprio quello che voglio raccontare oggi. Un'iniziativa trasformazionale che ci sta portando una rete grandissima,
00:47una rete di un teravit che è unica nel suo genere, che ci sta portando iniziative, per esempio, come un nodo del Cineca,
00:55che è un nodo di calcolo ad alta densità, quindi serve per poter proprio sviluppare tecnologia e intelligenza artificiale.
01:05Quindi ci stiamo costruendo quello che in gergo viene chiamato l'ecosistema.
01:09L'ecosistema che chiaramente consente di avere tutti gli strumenti e le infrastrutture necessarie per poter investire,
01:16poter fare in modo che si possano creare start-up, che si possano, perché anche quelli che io chiamo i campioni di filiera,
01:23perché no, anche le grandi aziende regionali, penso ad Arst, penso ad Armanoa,
01:28possono cominciare anche loro stesse ad essere promotrici di cambiamento attraverso appunto il fatto di poter valorizzare anche start-up del territorio.
01:37Sì, la cosa che noi dobbiamo capire è che adesso è un, come dire, un concetto che va di moda.
01:43Io rifuggo molto da quelle che chiamo le buzzwords, cioè l'intelligenza artificiale si viene usata per ogni cosa.
01:49Quello che va compreso è che è uno strumento potentissimo, però è uno strumento, non è né buono né cattivo.
01:54Va utilizzato per migliorare i nostri processi, la nostra pubblica amministrazione, la vita dei cittadini, i servizi,
02:01il fatto di poter avere anche opportunità e anche riuscire ad attrarre nuovi talenti.
02:08Io dico sempre una cosa, che la tecnologia è democratica. Perché è democratica?
02:13Perché noi siamo un'isola e non ha bisogno, oltre della rete, dell'intelligenza e dei cervelli, di grandi altre infrastrutture.
02:20E quindi è un'economia su cui noi dobbiamo puntare, perché forse è un'economia che nel nostro contesto si può sviluppare più facilmente.
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