00:30E' un'opera d'arte eccezionale che è giusto che nella parte conclusiva del Giubileo sia mostrata a tutti gli italiani grazie all'ospitalità del Senato.
00:52Ogni pagina è un'opera d'arte e dimostra quanto in altre epoche ci si teneva e la fede aveva risvolti così importanti di bellezza, di capacità di incidere e anche di investimento di risorse.
01:50E' una bellezza unica quella che noi vediamo esposta ma è anche un pezzo unico che ci riporta ancora una volta alla grandiosità della Bibbia.
02:00La mostra che inauguriamo è un nuovo frutto della collaborazione esemplare tra istituzioni della Repubblica e Santa Sede per celebrare questo anno giubilare così straordinario.
02:15E' una nuova dimostrazione concreta di quella sinergia virtuosa che abbiamo chiamato metodo giubileo fondata sulla responsabilità condivisa e sulla capacità di unire energie, competenze diverse per un obiettivo comune.
02:31Siamo molto grati per la possibilità di aver fatto questa mostra. Uno è un significato sacro nell'anno giubilare, la mostra.
02:37Poi c'è un potente significato storico e artistico, il più bel codice miniato del rinascimento e forse della storia che parte da Modena e arriva a Roma.
02:47Quindi ancora una valorizzazione profonda del territorio, tutto il territorio da cui proviene questo meraviglioso capolavoro ma anche il territorio italiano più in generale che tanti geni ha dato al mondo.
02:59Giovanni Treccani la acquistò e la restitui allo Stato che la ridestinò alla Biblioteca Estense.
03:10Quindi è un esempio di mecenatismo e di coscienza dei valori che incarnano la nazione.
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