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  • 1 giorno fa
La Corte d'Assise di Bergamo ha assolto Monia Bortolotti dall'accusa di avere soffocato i suoi due neonati, Alice e Mattia Zorzi. Per Alice, 4 mesi, l'omicidio non sarebbe provato (l'autopsia non diede dati certi), mentre quello del fratellino sarebbe stato commesso in stato di totale incapacità di intendere e di volere. La donna dovrà restare in una struttura psichiatrica per 10 anni, perché socialmente pericolosa. La decisione oggi (13 novembre 2025) da parte della Corte della presidente Patrizia Ingrascì e del giudice a latere Andrea Guadagnino. 

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Trascrizione
00:00La corte pronuncia sentenza dall'olettro del estivo, il nome del popolo italiano, visto l'articolo 530, 1, 2, il codice di procedura penale assolve,
00:15porto l'ottimonia dal reato che ha scritto a capo A perché il fatto non si esiste, dal reato che ha scritto a capo B perché non punibile tra le regge di Stato di totale incapacità di intendere di volere al momento del fatto.
00:26Visti gli articoli 530, 1, 4, procedura penale 224, 2, il codice penale applica a porto l'ottimonia con riferimento al solo capo di una misura di sicurezza del ricovero in Rens per la durata di anni 10,
00:41previa concessione di circostanti attenuanti generiche e subvalenti alle contestate e sussistenti aggravanti.
00:46Visti gli articoli 262, 263, codice di procedura penale, ordina la restituzione dei beni in sequestro di avendo scritto una volta di menù irrevocabile la presente sentenza.
00:58Visto l'articolo 544,3, procedura penale, viste in giorni 90 il termine del deposito della sentenza.
01:06I pezzi tolta.
01:06Grazie.
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