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  • 1 giorno fa
Vienna, 11 nov. (askanews) - "Restano impressi nella memoria collettiva, tra gli altri, i sanguinosi attentati del 1992 che costarono la vita a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino e, insieme a loro, ai valorosi e coraggiosi agenti delle loro scorte". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando al Polo Onu di Vienna in occasione del 25esimo anniversario della Convenzione di Palermo contro il crimine organizzato transnazionale."Falcone e Borsellino - che ho avuto il privilegio di conoscere e sovente frequentare - avevano inferto alla mafia colpi di grande efficacia e di successo, disvelandone percorsi finanziari, collegamenti e debolezza sociale - ha osservato Mattarella -. Era l'inizio di una stagione connotata da nuove tecniche investigative: esemplificativo il metodo del sequestro e utilizzo a fini sociali delle ingenti risorse della criminalità organizzata. Quegli attentati furono l'atto finale di una mafia tracotante, che si riteneva capace di sfidare lo Stato e ne fu, invece, sconfitta".

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00:00Restano impressi nella memoria collettiva, tra gli altri, i sanguinosi attentati del 1992
00:08che costarono la vita a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino
00:14e insieme a loro ai valorosi e coraggiosi agenti delle loro scorte.
00:22Falcone e Borsellino, che ho avuto il privilegio di conoscere e sovente frequentare,
00:28avevano inferto alla mafia colpi di grande efficacia e di successo,
00:34disvelandone percorsi finanziari, collegamenti, debolezza sociale.
00:40Era l'inizio di una stagione connotata da nuove tecniche investigative,
00:46esemplificativo il metodo del sequestro e utilizzo a fini sociali delle ingenti risorse della criminalità organizzata.
00:54Quegli attentati furono l'atto finale di una mafia tracotante
01:00che si riteneva capace di sfidare lo Stato e ne fu invece sconfitta.
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