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  • 3 ore fa
Trascrizione
00:00Milanesi in fila per vedere i tre grandi maestri di Spagna nonostante il freddo sia già arrivato
00:10nel capoluogo meneghino la passione per l'arte scalda come il fuoco tanto più che dal primo
00:15novembre è in esposizione anche il baccanale massiccia scenografia teatrale realizzata da
00:22Salvador Dalì nel 1939 per l'omonimo balletto ed esposta per la prima volta in Italia.
00:30La mostra è un evento e un momento di riflessione oltre 200 opere che raccontano tre personalità
00:43uniche tre sguardi indipendenti e innovativi un'eredità comune che ha segnato in modo indelebile
00:50l'arte moderna generando simboli forme e linguaggi che ancora oggi influenzano la cultura visiva
00:57contemporanea. I tre grandi di Spagna, tre visioni, un'eredità, Pablo Picasso, Joan Miró e Salvador
01:04Dalì è ospitata alla fabbrica del vapore di Milano. Curatore Joana Bellò con Vittoria Mainoldi e Carlotta
01:12Muignos. Tra i pezzi di maggior pregio una serie importantissima all'interno del corpus di Picasso,
01:18la suite voyard, ma dice Mainoldi è singolare come Picasso, Miró e Dalì abbiano scelto i più diversi
01:26materiali con cui esprimere la propria arte. Non è solo pittura, scultura e incisione che sono le
01:33tre arti principali, c'è la ceramica, c'è il teatro, la collaborazione con artisti del mondo della
01:39musica, della pubblicità e altro ancora. Il percorso espositivo diviso in cinque sezioni
01:45ripercorre le tappe fondamentali della storia di Picasso, Miró e Dalì, a cominciare dalla loro
01:52formazione, il fermento culturale della Catalogna, terra d'origine per Miró e Dalì e di iniziazione
01:58artistica per Picasso e l'influenza decisiva esercitata dai movimenti del modernismo e del
02:05innocentismo.
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