https://www.pupia.tv - Orlando - Certamente conoscerete Viktor Orbán, è il leader dell'Ungheria, un Paese che è sotto osservazione internazionale per il mancato rispetto degli standard democratici, ma non è di questo che parlo oggi. Nei giorni scorsi Orbán è venuto in Italia, ha incontrato la Presidente del Consiglio, poi il Ministro dei Trasporti e i due se lo sono quasi conteso con una competizione nelle effusioni. Orbán è un nazionalista, non lo nega, come lo sono Meloni e Salvini, e quando si incontrano i nazionalisti esplode sempre un po' sullo sfondo una contraddizione, perché ogni nazionalista pensa che il proprio Paese venga prima dell'altro, quindi in qualche modo pensa di fregare l'altro. E Orbán nei nostri confronti c'è riuscito. Perché all'interno dell'Unione Europea, esercitando il diritto di veto, è riuscito a ostacolare ogni qualvolta si cercasse di limitare il cosiddetto dumping, cioè la competizione sleale con il fisco, i salari, i dazi interni. Orbán si è sempre opposto quando si andava nella direzione più favorevole all'Italia e verso una equa competizione tra i diversi Paesi: questo è costato anche posti di lavoro, imprese, produzione. Naturalmente di questo non si è parlato, però nelle stesse ore si discuteva di diritto di veto, che impedisce all'Europa senza l'unanimità di assumere posizione sui più grandi problemi a livello globale o a livello interno dell'Unione Europea. Orbán, come abbiamo visto, grazie al diritto di veto, ha più volte fregato l'Italia e sta impedendo all'Europa di assumere una posizione univoca sulle grandi questioni, a partire da quella della crisi russo-ucraina. In tutto questo mi sorge spontanea una domanda: perché Meloni che incontra Orbán è europeista e Salvini che incontra Orbán è un antieuropeista? È una domanda che vorrei rivolgere soprattutto al senatore Calenda, perché a me pare che l'atteggiamento dei due, combinato alla difesa del diritto di veto, ne faccia a tutto tondo degli antieuropeisti o comunque dei portatori di un'idea dell'Europa che è molto lontana da quella di Ventotene che Calenda rivendica. È una mia curiosità, magari non sarà importante, ma penso che possa far discutere e aiutare a comprendere.(08.11.25)
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