Il Presidente della Serie A Enzo Maria Simonelli commenta le motivazioni che hanno spinto la Lega a far giocare alcune partite (come Milan-Como a Perth) all'estero. L'intervento presso l'SDA Bocconi al Football Business Forum.
00:00Oltre a quanto ci ha appena detto sul lato televisivo con questa strategia di usare degli influencer e comunque di espandervi sul lato televisivo,
00:10quali sono le altre attività che organizzate all'estero per promuovere la Serie A?
00:16All'estero siamo molto impegnati proprio perché forse è la parte dove dobbiamo cercare di crescere di più.
00:22Un tempo la Serie A all'estero si vedeva da sola, quando c'erano i Maradoni, i Platini, i Van Basten, i Gullit,
00:28era facile vendere prodotti Serie A. Oggi dobbiamo far appassionare la gente e dobbiamo essere vicini.
00:32Magari qualche volta, lo dico anche con iniziative che possono sembrare impopolari, come quando abbiamo deciso di fare l'OTT con D'Azon.
00:41Adesso stiamo provando a fare per prima lega al mondo, fare una partita internazionale dall'altra parte del mondo.
00:47So che è una cosa che i tifosi delle due squadre non gradiscono, anch'io come tifoso di una delle due avrei preferito vederla a Milano,
00:54ma sicuramente sono cose che ci servono per far avvicinare il mondo al calcio italiano.
01:01Noi abbiamo in quell'area del mondo molti tifosi italiani.
01:04Io ricordo che noi abbiamo 720 milioni di fan che si chiamano fan del calcio italiano.
01:13Di questi la metà le abbiamo in Cina, ma non a caso le abbiamo in Cina perché abbiamo fatto le supercoppe in Cina,
01:18ne siamo stati tanti, avevamo lavorato tanto in Cina e abbiamo i risultati.
01:23E' così e anche nel continente australe pensiamo di avere risultati.
01:27Noi ci dobbiamo sempre avvicinare il più possibile.
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