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  • 2 giorni fa
La prestazione di Lamine Yamal nella partita di Champions League contro il Club Brugge dello scorso 5 novembre è al centro della nuova puntata della video rubrica «Un centimetro alla volta» di Paolo Condò. «Il suo dribbling da artista potrebbe già essere il gol della stagione – nota – Ma dietro questa magia, il Barcellona ha faticato, pareggiando 3-3 dopo essere stato sempre in svantaggio». Se nel campo il talento Yamal mostra tutta la sua classe, fuori cresce la preoccupazione per il su ego crescente: «Soprattutto in un’era in cui l’influenza sui social è cruciale – commenta - Yamal, tra genio e sfide personali, ha bisogno di una guida, magari da qualcuno come Cahill, per non perdersi nella propria grandezza».

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Trascrizione
00:00mercoledì sera sul capo del bruge la mia amale ha segnato un gol bellissimo uno di quei gesti
00:12di arte in movimento perché dribbling è un'arte per i quali noi appassionati rischiamo la sindrome
00:18di stendare la grazia del suo balletto nell'area belga in mezzo a cinque avversari impotenti con
00:24la sola sponda del bravo fermino e già candidata possibile gol della stagione siamo appena a
00:31novembre vedremo non bisogna mai porre limiti a talenti di questa portata o forse sì forse qualche
00:38limite sarebbe opportuno per quelli di amale è stato la parziale soluzione di una serata storta del
00:45barcellona una di quelle partite non infrequenti nelle quali la difesa altissima a ridosso delle
00:52linee di metà campo viene infilata ripetizione dal contropiede avversario plus barcellona è finita
00:573 a 3 con i belgi sempre in vantaggio e i catalani pure sarebbero più forti sempre all'insegnamento
01:04di amale ha segnato il gol che vi ho detto il 2 a 2 e ha provocato l'autoretto del 3 a 3 la tuba al
01:11gia che l'ha condizionato fin qui sembra superata e suo contributo in campo è tornato a essere decisivo
01:18è fuori dal campo che a barcellona sono preoccupate perché il superego del giovane fuoriclasse tracimante
01:26e a 18 anni non è facile controllare il timore che la min forte della sua indispensabilità diventi
01:35un tirano anche perché leo messi l'inevitabile pietra di paragone per il talento sconfinato per
01:42il club al quale lo sta dedicando è sempre stato gestito messi dai genitori attenti e consapevoli
01:49che il loro prodigioso figlio poteva e doveva essere un fenomeno sul lungo periodo i genitori
01:55di gamine invece sembrano tendere a massimizzare i profitti fin da subito per esempio vendendo a
02:01caro prezzo cene con l'oro nelle quali raccontano l'infanzia del ragazzo i tempi cambiano naturalmente
02:08maradona fu l'eroe di un calcio raccontato soprattutto dalla carta stampata messi è stato
02:15un fuoriclasse televisivo a 360 gradi e male un influenza nel senso proprio del termine ciò che
02:23dice ciò che indossa ciò che pubblicizza sui social diventa un successo planetario e se vi
02:29dichiarate perplessi sul buon gusto di una festa di compleanno organizzata con una clac di nani arrivano
02:37legioni di follower a suggerirvi di farvi che fare i vostri finché vinco posso fare ciò che voglio
02:43ha detto Yamaha e questo non è vero come gli ha opportunamente ricordato Giorgio Valdano sul
02:50paese una sciocchezza resta una sciocchezza qualunque sia il risultato dell'ultima partita
02:55è giocato la verità è che per una giovane stella di questa portata la comunicazione non
03:01è mai stata così complicata e scivolosa è sufficiente che in un podcast qualcuno lo spinga
03:08a fare la battuta scontata sul Real Madrid che ruba come se fosse un tema trattabile col sorriso
03:14e la settimana dopo il Bernabeu se lo vorrebbe mangiare lui reagisce Carvajal suo caro compagno ai
03:22tempi dell'europeo proclama che d'ora in poi rifiuterà la nazionale per non incrociarlo
03:27magari la questione verrà composta magari no non è così ma se proprio deve lasciare sin passateci il
03:36paradosso convincete Kaila a consigliare Yamaha perché è esattamente di quella figura che avrebbe
03:44finito
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