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  • 2 giorni fa
Roma, 7 nov. (askanews) - 120 titoli, 23 in anteprima mondiale, tantissime star internazionali, da Spike Lee a Juliette Binoche. Il 43esimo Torino Film Festival torna dal 21 al 29 novembre nel segno dell'amore per il cinema puro, mettendo insieme glamour e opere d'autore senza perdere l'identità. Come in un "mosaico" ha spiegato il direttore artistico Giulio Base, al suo secondo festival, presentando la nuova edizione a Roma, all'Acquario Romano."Il mosaico è una parola che mi piace perché non significa solo la componente globale, ma ogni singola perlina di quel mosaico è un'operetta in sé. Quindi un festival come il nostro che coniuga il grande cinema autoriale, il cinema più popolare e con le stelle secondo me è il vero 'festival', perché la parola festival comprende anche la parola festa, cioè la gioia del cinema.Una festa dedicata solo al cinema: nessuna serie tv in cartellone. Non è una presa di posizione "snob" spiega Base, ma una scelta ragionata."Proprio perché le serie le amo, le guardo e le faccio, riconosco che sono diverse dal cinema. E un po' come nella musica non andresti mai a sentire la techno alla scala o se vai a Umbria jazz vuoi sentire il jazz, non vuoi sentire l'opera lirica. E parliamo di musica, che è un'arte meravigliosa e tutte queste sono branche della musica. Ecco, serie e cinema sono branche dell'audiovisivo ma con uno specifico differente che secondo me va rimarcato".

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00:00120 titoli, 23 in anteprima mondiale, tantissime star internazionali, da Spike Lee a Juliette Binoche.
00:07Il 43esimo Torino Film Festival torna dal 21 al 29 novembre nel segno dell'amore per il cinema puro,
00:13mettendo insieme glamour e opere d'autore senza perdere l'identità.
00:18Come in un mosaico, ha spiegato il direttore artistico Giulio Base al suo secondo festival,
00:22presentando la nuova edizione a Roma all'acquario romano.
00:25Il mosaico è una parola che mi piace perché non solo significa la componente globale,
00:31ma ogni singola perlina di quel mosaico è un'operetta in sé.
00:36E quindi un festival come il nostro, che coniuga il grande cinema autoriale con il cinema più popolare e con le stelle,
00:44secondo me è il vero festival, perché poi la parola festival comprende anche la parola festa, cioè la gioia del cinema.
00:50Una festa dedicata solo al cinema, nessuna serie tv in cartellone, non è una presa di posizione snob,
00:56spiega base, ma una scelta ragionata.
00:59Proprio perché le serie le amo, le guardo e le faccio, riconosco che sono diverse dal cinema.
01:06E' un po' come nella musica, non andresti mai a sentire la techno alla scala,
01:12o se vai a Umbria Jazz vuoi sentire il jazz, non vuoi sentire l'opera lirica.
01:17E parliamo di musica, è un'arte meravigliosa, e tutte queste sono branche della musica.
01:22Ecco, serie e cinema sono branche dell'audiovisivo, ma secondo me con uno specifico differente,
01:28che secondo me va rimarcato.
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