- 2 giorni fa
Lo scrittore ospite del vodcast Il Piacere della Lettura, per parlare de Il romanzo del piccolo Messia (Solferino), scritto a quattro mani con il pluripremiato direttore della fotografia Vittorio Storaro.
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CreativitàTrascrizione
00:00Benvenuti al Piacere della lettura, il podcast di quotidiano nazionale dedicato ai libri, agli scrittori, alle scrittrici e alle storie.
00:07Oggi con noi Carlo Martigli. Benvenuto.
00:10Grazie.
00:10Il libro di cui parleremo oggi è il romanzo del piccolo messia, Solferino.
00:15È un'opera scritta a quattro mani insieme a Vittorio Storaro in cui si fondano parole, luce, scrittura e immagine.
00:23Attraverso una narrazione che intreccia Bibbia, storia e spiritualità,
00:28il romanzo è un viaggio di formazione fisico e interiore, un racconto sulla nascita del bene, ma anche sull'ombra che lo accompagna.
00:38Un messia bambino, la madre, il padre, la luce e la conoscenza, in un'umanità ancora alla ricerca di equilibrio tra corpo, spirito e ragione.
00:49Come è stato lavorare a quattro mani con Vittorio Storaro?
00:52Come avete intrecciato le vostre caratteristiche ed esperienze e in che modo la collaborazione con Vittorio Storaro ha influenzato la tua visione narrativa?
01:01Devo dire che è stato facile e difficile al tempo stesso.
01:04Nel senso che lavorare con uno dei più grandi geni della cinematografia mondiale all'inizio mi ha dato qualche emozione particolare.
01:15Però poi il suo modo di essere, proprio la sua umiltà, che può essere solo di chi è grande, veramente, ha fatto sì che ci siamo continuamente.
01:26Abbiamo fatto continuamente una storia di ping pong continuo che è stata una cosa meravigliosa.
01:32Avevamo d'altra parte le stesse idee sulla figura, quella che è la figura del Cristo, anche perché lui aveva letto alcuni dei miei romanzi
01:41e forse anche proprio per questo mi aveva cercato. E quindi direi che alla fine è stata una cosa bellissima.
01:49La luce in ogni pagina è presenza viva e spirituale.
01:52Quanto deriva dalla collaborazione con Storaro e quanto dalla tua visione narrativa?
01:58E si può dire che la luce è la vera protagonista?
02:01Sì, allora è vero, hai detto una cosa giustissima, perché Storaro mi ha insegnato, diciamo così, a vedere la luce
02:12e io ho cercato, e a suo dire ci sono riuscito, a trasportare quella che è la luce della sua cinematografia all'interno del romanzo.
02:22Che è un romanzo, naturalmente su basi storiche, però c'è questa luce che continua a essere da ogni parte
02:32ed è il, diciamo un pochino, il marchio di fabbrica di Storaro che è nato anche attraverso la mia scrittura.
02:40Il piccolo Yeshua è rappresentato come un bambino, ma già portatore di consapevolezza divina.
02:46Come hai lavorato sull'equilibrio tra umanità e sacralità?
02:50È una delle cose più difficili. Dall'altra parte è anche possibile nel momento in cui, da credente o da non credente,
02:59ciò che ha fatto e ciò che ha detto Gesù, anche nella parte, diciamo, della parte più da giovane,
03:05diciamo della prima infanzia, di quello che sappiamo, può essere letto in maniera stupenda sia da chi crede che da chi non crede.
03:13Per cui voglio dire che poi le sue parole derivino, i suoi atti, derivino dal fatto di essere figlio di Dio
03:18o il fatto di essere un uomo straordinariamente illuminato, un ragazzo estremamente illuminato, fa poca differenza.
03:25La fede è un salto e, a prescindere, il discorso di Gesù, quello che ha fatto e quello che ha detto è qualcosa di straordinario.
03:33Miriam è una figura potentissima, quasi profetica. Come hai costruito la sua voce interiore e la sua fede?
03:40Allora, Miriam è vista, che poi sarebbe Maria, ma abbiamo dato i nomi, diciamo, originale, Giuseppe, Iosef, Yusha e Gesù.
03:51Miriam è una figura particolare perché racchiude in sé tutto quello che è la giovinezza,
03:56cioè praticamente era una ragazzina, quasi una bambina, appena in onore di matrimonio,
04:02quindi si può dire appena mestruata.
04:04Da una parte e dall'altra assumi su di sé una responsabilità enorme.
04:10Ed è bellissimo proprio questo contrasto, il coraggio che è figlia della paura, non figlia della follia.
04:17E in tutto questo la aiuta Giuseppe.
04:20Giuseppe non è il solito vecchio rimbambito con i capelli bianchi vecchio,
04:24per cui allora nel Medioevo, per dire, essendo un vecchio rimbambito con i capelli bianchi,
04:30veniva conservata la verginità di Maria.
04:33No, è un uomo robusto, è un uomo forte, nel libro si evince tutto questo come si evincerà anche nel film.
04:40E proprio per questo è più grande il suo sacrificio.
04:43Non per nulla Giuseppe, dal punto di vista religioso, è considerato il santo dei santi.
04:48Quanto c'è di storico, di religioso e di finzione nel romanzo?
04:52Come hai lavorato su questi aspetti?
04:54E come hai bilanciato la dimensione biblica a quella romanzesca nel tono e nel linguaggio?
04:59Allora, il romanzo è al tempo stesso rigoroso perché nei due momenti principali che sono quelli,
05:09anzi tre momenti, che sono quelli della nascita con la congiunzione dei tre pianeti,
05:13fatto realmente accaduto, esistito con il Buddha e con Gesù e con altri ancora,
05:19la fuga in Egitto secondo quelli che sono i Vangeli Copti
05:23e poi l'apprendimento di Gesù secondo quelli che sono la scuola con lui,
05:29che è la scuola Essena, quindi i manoscritti di Qumran e via dicendo.
05:34Quindi c'è una base rigorosa dal punto di vista storico,
05:38però una base completamente sconosciuta ai più, quindi è interessante da questo punto di vista.
05:42Dall'altra parte c'è tutta una poesia nel romanzo, come poi sarà nel film,
05:51una parte quasi favolistica e la bellezza è stato proprio unire proprio i due aspetti,
05:59la favola, la dolcezza della favola con il rigore storico.
06:04Unire queste due cose credo che sia una cosa molto bella
06:08e che per il lettore possa dare diversi piani di lettura.
06:15Cioè il piano di lettura è quello allegro, divertente, anche ironico.
06:19Gesù ne ha fatti di tutti i colori, voglio dire.
06:23Dall'altra parte c'è tutto, se si vuole, degli approfondimenti da fare
06:30sulla scuola Essena, sugli strani sconvolgimenti o avvenimenti
06:39che sono avvenuti a quell'epoca, insomma c'è tanta roba, diciamo dentro.
06:44Divertente da una parte e interessante dall'altra.
06:46Nel romanzo ritorna spesso il contrasto tra luce e ombra,
06:51bene e male, sapienza e potere.
06:54È anche una metafora della nostra epoca?
06:57Direi che non è solo una metafora della nostra epoca,
06:59ma è una metafora di tutte le epoche.
07:01Voglio dire, dall'epoca di Cristo,
07:05le lotte del bene e del male,
07:07poi c'è stato ai tempi, non so,
07:10continuamente,
07:11le lotte tra i conquistatori romani,
07:13i popoli conquistati.
07:15Dove era il bene, dove era il male,
07:17dove era la luce, dove era l'ombra,
07:19il potere della Chiesa.
07:22Dove era un bene, dove era un male.
07:24E più avanti, in tutte le cose,
07:26fino ai giorni nostri,
07:27dove sia il bene e dove sia il male,
07:30veramente, si potrebbe dire che tra il bene e il male,
07:33parafrasando un libro imbecille,
07:36si potrebbe dire che sono 50 sfumature di grigio,
07:39ecco, tra il bene e il male.
07:41C'è una grande attenzione al linguaggio del corpo,
07:44piedi nudi, mani che si tendono,
07:46respiro, fatica,
07:48come parte del sacro.
07:49È una scelta spirituale o narrativa?
07:52È tutte e due al tempo stesso.
07:54Perché?
07:55È una scelta narrativa perché, in effetti,
07:57anche il rigore storico impone
07:59che i personaggi camminino in un certo modo,
08:03si lavino in un certo modo,
08:05e quindi è rigorosa una parte.
08:08Dall'altra parte,
08:09la nudità è qualche cosa che deve,
08:12si presenta di fronte alla religione,
08:17diciamo, di fronte al Dio.
08:19Cioè, il nudo è libero da qualunque aspetto,
08:23è pulito.
08:24Si dice che il nudo è bianco,
08:27ma non per motivi di carattere razzista.
08:30È candido.
08:32Mi fa ridere quando si pensa,
08:33diciamo, uno è candidato al Senato.
08:38Candidato, si mettevano la tunica bianca,
08:40anche all'epoca,
08:41per indicare che,
08:43quello che mi hai chiesto, tra l'altro,
08:44per indicare che, dal punto di vista,
08:46all'esterno,
08:48la loro pulizia era uguale
08:51alla pulizia che avevano dentro.
08:53Ecco, credo che,
08:55ora, senza voler togliere niente a nessuno,
08:57credo che forse una buona fetta
08:59dei candidati attuali
09:03dovrebbe indossare una tunica nera.
09:05Dovrebbe essere invece che il candidato
09:06dovrebbe chiamarsi nerato.
09:08Ecco, una roba di questo genere.
09:09Nella storia si intrecciano culture,
09:12ebraica, egizia, greca, persiana.
09:14È un modo per dire che la rivelazione è universale?
09:19Assolutamente sì.
09:21Il libro, tra l'altro,
09:23e così come il film,
09:25finisce dove,
09:26più o meno,
09:28inizia uno dei miei romanzi,
09:29che è l'Eretico,
09:31in cui, naturalmente,
09:33dal mio punto di vista,
09:35anche la figura di Gesù
09:37è una figura sincretica
09:39di tutte le varie religioni.
09:41D'altra parte, Gesù non ha mai voluto,
09:43ormai tutti sono d'accordo
09:45su questo aspetto,
09:46tutti gli storici,
09:47filosofi anche,
09:49Gesù non ha mai fondato
09:51il cristianesimo.
09:53Il cristianesimo è stato fondato da Paolo.
09:55Quindi Gesù non voleva fondare
09:57una religione,
09:58soltanto voleva dire
09:59qualche cosa di diverso
10:00rispetto alla legge dei padri.
10:02Non era più, diciamo,
10:03gli uomini che devono seguire la legge,
10:06in sostanza,
10:06molto sinteticamente,
10:08ma la legge che deve seguire gli uomini.
10:12D'altra parte, per dire,
10:13il marxismo non l'ha inventato Marx.
10:15Marx una volta disse
10:16io non sono e non sarò mai marxista.
10:19Il marxismo l'ha inventato Engel.
10:21Cioè, quindi, voglio dire,
10:24la figura di Gesù
10:25è completamente trasversale.
10:28Quello che lui dice
10:29nei quattro Vangeli,
10:31i Vangeli canonici,
10:33i tre sinottici
10:34è l'esoterico, diciamo, di Luca
10:36e in più,
10:37anche in tutti gli altri
10:38trenta e passa Vangeli
10:40che ci sono,
10:41i cosiddetti apocrifi,
10:42l'apocrifo che significa,
10:44bene ribadirle,
10:45che significa
10:46da tenere nascosto,
10:47non che sia sbagliato.
10:48Ecco, apocrifo,
10:49quando sono nati
10:50i quattro Vangeli canonici
10:51si è detto
10:52eliminiamo gli altri
10:53perché sennò
10:54la gente magari fa confusione.
10:55Quindi si chiamano
10:56apocrifi nel senso
10:57da tenere nascosti.
10:58È un linguaggio,
10:59quello che c'è scritto,
11:00è un linguaggio
11:00totalmente universale.
11:02Va bene per tutti.
11:03e quindi sì,
11:04la risposta è assolutamente
11:06un discorso trasversale
11:08delle religioni,
11:09del sociale,
11:11della giustizia
11:12che è uguale
11:13in tutto il mondo.
11:14Qual è stata
11:15la sfida più complessa
11:16nel trattare
11:17una materia sacra
11:18rendendola però
11:19romanzo
11:20e non Vangelo?
11:21Eh,
11:22non è stata
11:22una cosa semplice.
11:25Personalmente
11:26io ho una mia
11:28spiritualità
11:29particolare
11:31che non sempre
11:34segue
11:34quelli che sono
11:35i dettami
11:36un po'
11:37della
11:37diciamo
11:38dell'ortodossia
11:40ecclesiastica
11:41diciamo che sono
11:41un po'
11:42un eretico
11:42anche se eretico
11:44poi significa
11:45un uomo che sceglie.
11:49Quindi
11:49forse mi è stato
11:52è stato più facile
11:53per me
11:54non essendo
11:55indottrinato
11:57in un certo modo
11:59riuscire
12:00a vedere
12:01le cose
12:01più come stanno
12:02che sono delle cose
12:03meravigliose.
12:04E' come quando
12:05non so
12:05il leone tredicesimo
12:07per cercare
12:08di capire
12:09se
12:09uno dei suoi
12:11cardinali
12:12fosse implicato
12:13in una qualche
12:14storia
12:15brutta
12:16chiamò
12:18pare sia un fatto
12:19realmente accaduto
12:20anche se poi ci ho fatto
12:21un romanzo sopra
12:21chiamò
12:23un famoso ebreo
12:25ateo
12:26oltretutto
12:27che era
12:27Sigmund Freud
12:28cioè qualcuno
12:29di esterno
12:30ecco
12:31forse l'essere
12:32stato un più esterno
12:33mi ha aiutato
12:34nello sviluppo
12:36tra il romanzo
12:38e la parte teologica
12:39unendo le due
12:40le due parti
12:40sempre però
12:41in un discorso
12:42allegro
12:43in un discorso
12:44favolistico
12:45rigore storico
12:46e favola
12:47ecco
12:48Presto il libro
12:48diventerà un film
12:49cosa speri
12:50che resti
12:51intatto
12:52della tua scrittura
12:53nella trasposizione
12:54cinematografica
12:55è diretto
12:55da Rashid
12:56il regista egiziano
12:58bravissimo
12:58tra l'altro
12:59ha già lavorato
13:00con Storaro
13:00naturalmente
13:01farà la parte
13:02del leone
13:02come direttore
13:04della fotografia
13:06o meglio
13:07della cinematografia
13:09perché la fotografia
13:10come dice sempre lui
13:10la cinematografia
13:11è la fotografia
13:12in movimento
13:13quindi è questa
13:14la bellezza
13:15beh
13:16io come sceneggiatore
13:18insieme con
13:20con Vittorio
13:21Storaro
13:21del film
13:22sarò anche presente
13:24e cercherò
13:26anche per quanto
13:27mi sarà possibile
13:28che quelli che saranno
13:29i contenuti
13:30e le immagini
13:32del film
13:33siano il più possibile
13:35diciamo
13:36fatte le differenze
13:38tra la parte
13:39la carta stampata
13:40diciamo
13:41e la parte cinematografica
13:42che ci siano delle
13:43insomma
13:44che seguono un po'
13:45la linea
13:46avrò dalla mia
13:47d'altra parte
13:48Vittorio Storaro
13:49e quindi
13:50credo che
13:50non ci sarà
13:51molta difficoltà
13:52se dovessi
13:53riassumere
13:54il romanzo
13:54del piccolo messia
13:55in una sola parola
13:56quale sarebbe
13:57e perché?
13:59straordinario
13:59perché
14:01è
14:01fuori
14:03dall'ordinario
14:04ma è anche
14:05meraviglioso
14:06e quindi
14:07forse la parola
14:08più giusta
14:08è straordinario
14:09Oggi
14:10a Il piacere
14:10della lettura
14:11abbiamo parlato
14:12del romanzo
14:13del piccolo messia
14:14Solferino
14:15e tu Carlo
14:16quale libro
14:17consiglieresti
14:17per Il piacere
14:18della lettura?
14:19Allora
14:19io
14:20vorrei
14:22consigliare
14:23un libro
14:24di diversi anni fa
14:26di uno scrittore
14:27molto interessante
14:29che è
14:30Paul Morensig
14:30e vorrei
14:32suggerire
14:33Canone Inverso
14:34è un libro
14:36particolare
14:37non è un
14:38librone
14:39un grande
14:39diciamo
14:40un libro
14:41abbastanza piccolo
14:42si trova ancora
14:43però è molto interessante
14:47ed è scritto
14:47molto bene
14:48e oggi
14:48purtroppo
14:49è difficile
14:52trovare
14:52dei libri
14:53scritti bene
14:53sia
14:54quelli tradotti
14:55perché oggi
14:56i traduttori
14:57purtroppo
14:57vengono pagati poco
14:58e quindi
14:59voglio dire
14:59la qualità
15:00è scarsa
15:01sia per quelli
15:02che vengono fatti
15:03adesso
15:04diciamo
15:05dagli italiani
15:05che sono veramente
15:06scarsi
15:08brutti
15:09scritti male
15:11d'altra parte
15:11mio figlio
15:12mi dice sempre
15:13babbo se tu fossi
15:13più stupido
15:14venderesti
15:15molto di più
15:15ha ragione
15:16quindi
15:17Paul Morensig
15:18invece
15:19secondo me
15:20con Canone Inverso
15:21è un libro
15:21che vale la pena
15:22di leggere
15:22grazie mille
15:23grazie a voi
15:24grazie a voi
15:25grazie a voi
15:26grazie a voi
15:28grazie a voi
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