Vai al lettorePassa al contenuto principale
https://www.pupia.tv - Trapani - Inaugurato, questa mattina, il nuovo Monumento Cittadino
✅ 👉 Inaugurato, questa mattina, il nuovo Monumento Cittadino “ Flowers 132”, dolorosa e drammatica memoria storica trapanese, per i passanti e per le future generazioni, in un luogo crocevia delle Istituzioni, tra il Palazzo della Prefettura, la Questura ed il Palazzo del Comune.
👉 Tanti gli intervenuti oggi, dai dirigenti scolastici agli studenti di diverse scuole, dai rappresentanti delle diverse Istituzioni statali, giudiziarie, delle forze dell’ordine a quelle politiche, alle associazioni degli imprenditori, e del volontariato cittadino. Erano presenti Salvatore La Porta (che al tempo dell’attentato accompagnava sulla stessa auto il giudice Palermo), la sig.ra Vita Rivetti vedova di Nino Ruggirello, presente nella macchina di scorta al giudice. E’ intervenuta anche Margherita Asta (figlia di Barbara Rizzo e sorella dei gemellini Giuseppe e Salvatore Asta), l’artista Massimiliano Errera (autore dell’opera), oltre a diversi Sindaci, parlamentari e amministratori locali, nonché cittadini .
👉 Il Sindaco Giacomo Tranchida ha avuto l’onore di accogliere i presenti, prima alla scopertura del monumento e poi in Sala Sodano per un collegamento video con Carlo Palermo
⏯️ Vedi il video (prima parte): (03.11.25)

#pupia

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Ando via.
00:30Ecco, io vi invito intanto ad avvicinarvi, venite, anche le autorità, ho visto su eccellenza
00:53del Vescovo, la signora Prefetta, il Presidente del Tribunale che poi dovrà andare via per
00:59impegni d'ufficio, il Procuretore della Repubblica, il Presidente della Commissione Antimafia,
01:03ci sono altre autorità, vi chiedo scusa, non vorrei ringraziare i colleghi per essere
01:06qui.
01:09Noi ci daremo questi tempi, questo momento di ricordo, ma anche di rinnovata speranza, poi
01:17meglio di me l'artista Massimo Herrera spiegherà il senso di questa opera.
01:26Questa giornata, questa mattinata si dividerà in due momenti, anche perché Margherita poi
01:32ha un volo e dunque a un certo punto ci dovrà lasciare e dunque faremo una parte iniziativa
01:39oggi di ricordo, ma anche di messaggio, di speranza, perché poi questi fiori immagino
01:46che Margherita vorrà donarli a tutti voi e poi ci sarà un altro momento in sala
01:53Solano.
01:54Io, se siamo d'accordo, anche per una velocità, per darci una tempistica, inizierei, non so
02:00dove è Herrera Massimo, darei subito la parola a lui per spiegarci di questo operaio.
02:08Salve a tutti, sono molto emozionato, anche un po' arrabbiato questa volta, perché quando
02:16è stato proprio Ciaccio Montalto, si trova a 50 metri da qua dentro la villa, insomma,
02:22mi sono goduto forse ancora meglio rispetto a questo, ero messo in mezzo ai bambini, proprio
02:29stavolta sono leggermente più arrabbiato, adesso spiego anche il perché.
02:35Seguo le parole che ha detto Carlo Palermo, sì, la ruggine non va nascosta, questa macchina
02:4340 anni fa è saltata per aria, è brutta, certo, deve essere brutta, perché è saltata
02:51in aria, ok, questa macchina, che forse magari tanti non sanno, era per 30 anni all'autoparco
03:03comunale sommersa dall'immondizia che puoi trasportare all'ATM, non dico come, è spostata
03:13diverse volte, gli fanno una fiera, insomma, uno sportello a 50 metri, il tetto a destra
03:20è lontanissimo, la ruota da un'altra parte.
03:26Giacomo dal 2021 mi dice, Massimo, dobbiamo sistemare la macchina, non dobbiamo buttare
03:33via nulla, dobbiamo farne un monumento, ed eccola.
03:38non abbiamo messo una teca, perché la macchina, poi già conoscerà cosa fare, l'ho vista
03:47nuda e cruda, senza un velo davanti, come è stato l'attentato di 40 anni fa, nudo
03:55e crudo, va vista così la macchina, ok?
03:59Sì, dalla distruzione poi nascono i tre gigli colorati, che non sono altro le tre vittime
04:10di quell'attentato, e non dobbiamo mai girarci dall'altra parte, perché questo attentato
04:17del 2 aprile ha lasciato un segno profondo, una storia di Tapani, ok?
04:22Qui, da un'altra parte, la macchina va vista, non dobbiamo girarci dall'altra parte, ok?
04:30Sì, i tre fiori colorati che rappresentano le tre vittime, il blu, la mamma, e gli altri
04:38due sono i piccoli.
04:41E basta, poi insomma avevo un bigliettino che volevo leggere, vediamo se c'è, riusciamo
04:49a farlo. Sono abbastanza emozionato.
04:56Di questa macchina, abbiamo detto, sono rimasti questi resti, sono stati consegnati un tempo,
05:05mi si racconta, dal Tribunale al Comune, in custodia, ancora oggi, e io devo ringraziare
05:10il Presidente Camassa e il Procuratore Paci, perché questa macchina è di proprietà dello
05:17Stato. Ancora oggi il Comune ce l'ha a maggior ragione in custodia, in consegna, e dunque
05:24valuteremo anche nel rispetto anche della visione dell'opera, se ipotizzare invece anche
05:31una teca, atteso che questa è una città del vento, e dunque per tutelarne anche e non farla
05:36diventare luogo, diciamo, non sicuramente condiviso.
05:42ieri, già è nell'aiore, tu trovi qui di tutto di più, perché magari non è sempre
05:50colpa del vento, la lattina, la bottiglia, eccetera, ragazzi, voi non ci sono entrate
05:55nulla. Però ieri, una cosa che ci ha stupito, è che in mezzo ai fiori, ieri mattina è stata
06:03deposta una santina dell'Immacolata. E' una cosa anche bella, positiva. Di questa macchina
06:13rimangono i vesti. È andata completamente distrutta la macchina della signora Barbara Rizzo, insieme a
06:24Giuseppe Salvatore, ahimè. Questa macchina c'era l'autista di Maggio, abbiamo avuto la possibilità
06:33di contattarlo, io devo ringraziare anche il signor Questore che ha cercato di, insieme al
06:38comune, di coinvolgere anche i familiari comunque delle altre vite, seppur sopravvissuti, chiamola
06:45così a quella esplosione terribile. Qui c'è Vita, la moglie, la vedova di Nino Ruggirello,
06:58c'è Totò, la porta, Salvatore, la porta. Abbiamo cercato di ringraziare anche il fratello
07:06anziano, non si può muovere. L'ipote è impegnato nell'esercito dall'estero di Mercurio, di Raffaele
07:14di Mercurio. Dicevo prima, ci siamo dati due momenti stamani, uno con Margherita che poi
07:25deve andare e poi con l'ex giudice Callon, Palermo in sala.
07:32Mi permette solo una parola? Sì sì sì. Dovrebbe essere un po' di cranio mio in questa
07:40maniera. Non so se avete sentito, non si tratta di, come dire, piatralizzare il dolore. La
07:53porta dice c'è un pezzo della mia testa, del mio cranio, dentro quella macchina ancora.
07:57Serventi spontanei, non abbiamo concordato nulla del programma, abbiamo fatto solo un
08:03invito alle scuole, ai dirigenti, ringrazio tutti, anche le varie, oltre ai colleghi, l'ho
08:09già detto, i due consorse, rappresentanti anche delle organizzazioni preditoriali che ha ritenuto
08:15di esserci. Bisogna chiarire un paio di cose. Quest'idea non nasce adesso. Questa iniziativa
08:26nasce nel 2019, quando arrivati a Trapa, insomma, in certo qual modo si scoprì che c'era
08:34sta macchina, come ha detto prima Massimiliano, abbandonata a destra a manca, dentro all'autoparco.
08:40Abbiamo preso allora, intrapreso iniziative di confronto con le istituzioni che ci sono
08:45succedute tanto in prefettura quanto in tribunale, per capire come fare e ricostruire anche un
08:53nuovo percorso. C'è stata un'iniziativa, ci tengo a sottolinearla, da parte di giovani
09:00trapanesi, da ipanenses, da parte del presidente da Paolo Petralia, che addirittura candidò questa
09:09iniziativa nell'ambito del progetto, diciamo, Trapani, la candidatura capitale della cultura.
09:15Dunque, un percorso, diciamo, che viene da un po' più lontano. Poi, non lo nascondo,
09:23ci siamo trovati in difficoltà dal punto di vista finanziario, insomma, vicenda, separazione,
09:28comuni, confini, eccetera, non potevamo investire, superata quella fase, siamo tornati con un'iniziativa
09:36che la biblioteca fatigliana fa, finanziamo.
09:40Forse, probabilmente, è stata mia moglie.
09:45Sì, ricordo anche che anche tua moglie ebbe a sollecitarmi come altri e questo invito corale,
09:56e questo appello corale poi arrivò ad una determinazione.
09:59Siamo arrivati a questa data. È una data, entro virgolette, se volete, casuale, in un senso,
10:08da un lato, dall'altro, una data un po' particolare, perché ieri c'era anche la commemorazione
10:15dei defunti, ma Margherita poteva essere qui oggi, per poco tempo, peraltro, e dunque
10:24l'abbiamo agganciata a questo momento. Abbiamo cercato di farlo, signora Prefetto,
10:29in occasione della giornata della memoria. Non ci siamo riusciti con i tempi.
10:36La presenza qui voleva essere anche un messaggio simbolico e adesso la volontà poi vera,
10:52condivisa, tanto con la Prefettura, con la Questura, ma anche con le altre autorità,
10:57se mi è consentito, poi negli interventi lo diranno, la Presidente Camassa che doveva
11:01andare via nel giro di ufficio, il Presidente Tribunale, il Presidente, il Procurso della
11:05Repubblica, è quello che simbolicamente questi fiori, questo è il messaggio, che questi fiori
11:11vengano consegnati ai ragazzi della nostra città, delle nostre città. D'altronde l'artista
11:16ne converrà, i fiori, dunque il futuro, la crescita, anche in maniera gentile, sono i giovani
11:23di questa città, Margherita. Questo è il messaggio, dunque omaggio ai tuoi cari e nostri cari,
11:30se ci ho sentito, ma soprattutto anche una consegna simbolica ai giovani di questa città,
11:39ai ragazzi di questa città. Siamo d'accordo, io dai adesso la parola alla Signora Prefetta
11:44per accendere saluto e poi chiudiamo con Margherita questa prima fase e poi ci trasferiamo
11:50in sala solare. Questa vettura, così accartocciata, sia simbolo per riflettere, per riflettere,
12:04per ricordare e per far sì che quello che è accaduto non accada. Innocenti coinvolti,
12:13un dolore grande che è stato messo a patrimonio di un'intera collettività, un dolore profondo
12:22in chi è rimasto e un pensiero a ciò che ha portato a quell'evento. Ecco, la mafia
12:32è brutta, come sono brutte tutte le questioni risolte. E questo Rottame era un accento, ho
12:40chiesto al questore che macchina fosse. Questa era una 131 blindata. È difficile anche nella
12:50ricostruzione che è stata tentata di immaginare il modello di macchina. E quindi allo stesso modo
13:00dobbiamo immaginare quelle vite, vite spezzate, vite che hanno dovuto ricostruire, vite che hanno
13:08dovuto superare un dolore, confrontandosi con se stessi, pensando sempre se ciò che è stato fatto
13:17era tutto quello che si poteva fare. Quei fiori sono sicuramente un segno di speranza. Ebbene,
13:26questa macchina non deve indurre curiosità, deve indurre riflessione. Bisogna scegliere da che parte
13:34stare. E Trapani in questo momento, anche con un simbolo, sta cercando di dire che vuole stare
13:44dalla parte della legalità. Intanto, prima che tu parli, abbiamo già deciso con Totò che la
13:52teca sa da mettere. Dunque, non c'è la pigliare dal punto di vista artistico, il messaggio
13:58recepito, però lui c'è un pezzo lì dentro. Mettiamola così e vuole che comunque sia
14:05protetto.
14:07Sì, poco fa mi sono dimenticato di ringraziare un po' di persone, Salvatore Noto e senza di
14:14lui. Tutto questo non era possibile con le sue mani, 50 anni di esperienza. È stato
14:20favoloso. E vorrei ringraziare la caccia Estruzzi di Cina. Volevo ringraziare Icari per il
14:27trasporto, anche per Pere Gizzi, che non si è mai, ecco Salvatore, non si è mai tirato
14:35indietro. È un'opera realizzata dalle mie mani, l'Assemblea, i suoi fiori, per rimanere
14:47a trapane e riflettere veramente. Grazie.
14:55Allora, in questo momento è dovuto, non me ne vogliate, anche di ringraziare persone
15:00che anche gratuitamente hanno prestato la collaborazione. Dicevo prima il giornalista
15:05Giacalone, l'agronomo Salerno, ma anche lo staff dell'ufficio tecnico dell'ufficio
15:11della vita di Gaetano che ha collaborato. Poi quando ringrazi qualcuno dimentichi gli
15:20altri. Io chiuderei questo primo momento e siamo d'accordo. Detto prima che ringraziamo
15:27tanto il prefetto che il questore per la complicità istituzionale, mettiamola così, nella indicare
15:33questo sito, così come il procuratore e la presenza del tribunale, per averci consentito
15:39di avere, mettiamola così, in zona remota la custodia di questa macchina che è proprietà
15:47dello Stato. Io chiuderei questo un momento con, questo l'ho già detto prima, lui tifa ovviamente
15:56per ci stati, insomma non ho, ci sono anche, l'associazione, hai visto? Ok, un fatto affettuoso.
16:05Poi chiudiamo, se sei d'accordo Margherita, così poi tu riesci a organizzarti, deve essere un po' più libera
16:12nei tempi e poi, lo dico anche alle altre autorità, gli intervenuti, gli studenti che vogliono
16:17partecipare a quanti, ci trasferiremo in sala Sodano, attenzione a passare dal portoncino
16:22perché lì non l'ho rincorso, doveva colpe il signore, ma andiamo in sicurezza poi al secondo piano.
16:30Io sono molto buono. Buongiorno a tutti e grazie. Grazie perché ricordo ancora la telefonata
16:38che mi fece Lucia quando mi disse, ma tu che ne pensi? Mi ha detto, io ne penso, se viene realizzata
16:47qualcosa che può servire, a differenza di quello che era prima utilizzata per tanti anni,
16:56se può servire a far riflettere, come diceva ora il prefetto, se può servire a far riflettere
17:03che ben venga e secondo me questa opera, perché comunque è un'opera d'arte, diamone merito
17:11al poi può piacere o meno, però è un'opera d'arte e lo rappresenta tutta, perché rappresenta
17:17la bruttezza di quello che è accaduto e che è accaduto il 2 aprile dell'85. Io mi sono
17:24emozionata tantissimo quando Totò dice, lì c'è un pezzo del mio cranio, ma ce ne rendiamo
17:29conto quando apriamo la bocca di quello che diciamo. Questo è un pezzo di storia della
17:35nostra terra, è un pezzo di storia della nostra terra che non possiamo dimenticare e che dobbiamo.
17:44scusatemi, è uno strumento per riflettere, è uno strumento per dire quel terribile 2 aprile,
17:53ma prima e dopo, quante persone sono state uccise dal malaffare, dalla mafia? Però vedete,
17:59il sole spunta e l'illumina, e illumina che cosa? Quello che poi da quel bruttezza, da quel dolore,
18:06da quel frantumarsi di vite, la vita di mia madre, i miei fratelli, la vita di Nino, della
18:14sua, di famiglia, di Totò, di Carlo, di Raffaele, di Mercurio, di Rosario Maggio, nascono dei
18:20fiori, della speranza, il guardare in alto, guardare sempre oltre, andare sempre oltre,
18:25trappani, c'è stato e c'è il malaffare, sì, c'è stato e c'è, ma noi cittadini
18:31trapanesi, e io anche se ormai sono residente a Parma, sono sempre trapanese, dobbiamo guardare
18:39alla speranza, che è data da quei fiori, quindi alla speranza di andare avanti, di andare
18:44oltre, sempre e comunque, tutti insieme, ciascuno per le proprie idee, ma tutti insieme per il
18:51bene di questa terra, io la penso così, quindi vedere, per riflettere è importante, sì, c'è
18:57la ruggine, diceva prima, la ruggine c'è, come dice Carlo Palermo, ha scritto Carlo Palermo
19:02in un posto e poi io mi auguro di riuscire a sentire l'intervento di Carlo, perché poi
19:06devo andare via perché ho un aereo dopo, però la ruggine c'è, c'è stata e c'è in questa
19:12terra, perché noi ancora il perché, non lo sappiamo fino in fondo di perché Carlo Palermo
19:17doveva essere ucciso e di perché è stato ucciso mia madre e miei fratelli, quindi in nome
19:20della giustizia e della verità ha voluto che si scrivesse Carlo Palermo, io chiuderei
19:25proprio il nome della giustizia e della verità, tutti insieme riflettiamo.
19:29Grazie.
19:31Perché?
19:35Perché doveva essere ucciso Carlo Palermo?
19:39E questo perché è uno dei quiciti a cui non dà una risposta, è una provocazione
19:45la sua Rino Giacalone nel testo, molto lungo per la verità, che è possibile scaricare
19:51con il QR code.
19:55Però c'è un racconto della storia di questa terra, del contesto, abbiamo detto 40 anni
20:01fa, di quello che è accaduto, di quello che è accaduto subito dopo, di quello che era
20:06lo scenario complessivo.
20:09Ecco, adesso, se siamo d'accordo, vale per tutti, ovviamente non solo le autorità, anche
20:17per i ragazzi, gli studenti che vogliono intervenire, ci trasferiamo in Salo Sodano.
20:22Devo però, per non dimenticare nessuno, ringraziare anche altre due ditte che gratuitamente
20:27si sono prostate, una Damiano con il service e poi l'interuglio musicale con il personale
20:35che ringrazio ancora, che fino a stamani ci ha dato una mano.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato