- 2 months ago
Bruxelles diventa per due giorni l’epicentro della riflessione strategica sull’Europa della difesa e sul futuro del sostegno militare all’Ucraina. Al quartier generale della Nato si è svolta la prima riunione ministeriale della Coalizione dei Volenterosi, il nuovo formato a guida franco-britannica che riunisce oltre trenta Paesi pronti a rafforzare l’assistenza a Kiev in una fase cruciale della guerra. Oggi, invece, si metteranno intorno a un tavolo i paesi che partecipano al Gruppo di contatto per l'Ucraina, il cosiddetto "Ramstein group" dal nome della base militare tedesca in cui si sono svolte molte delle riunioni.
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00:00eccoci benvenuti a questa
00:17diretta della DN Kronos io sono
00:19Giorgio Rutelli e oggi siamo
00:21qui per parlare di Nato di
00:24Ucraina e di difesa europea eh
00:27con noi c'è Otto Lanzavecchia
00:29collegato da Bruxelles dal
00:30quartier generale della Nato ciao
00:32Otto buongiorno buongiorno e con
00:36noi abbiamo anche Alessandro
00:38Politi che è il direttore della
00:39Nato Defense College Foundation
00:41buongiorno Alessandro e Gabriele
00:45Natalizia professore alla
00:47Sapienza esperto di relazioni
00:49internazionali e coordinatore del
00:51gruppo geopolitica punto info
00:53buongiorno e grazie per l'invito
00:55eccoci allora oggi siamo collegati
00:57qui abbiamo creato questa diretta
00:59della DN Kronos perché perché ci
01:02sono due riunioni abbastanza
01:03inedite eh a Bruxelles la prima che
01:06si è svolta ieri è la riunione di
01:08quella che è stata chiamata la
01:09coalizione dei volenterosi dal nome
01:12coalition of the willing che non è
01:13solo quella dell'Iraq che ovviamente
01:16ha un po' un passato in fausto ma in
01:19realtà è un nome che era stato
01:20inventato negli anni settanta e che
01:23oggi è stato ripreso da eh inglesi e
01:26francesi che hanno costruito questo
01:29gruppo di paesi che sono pronti a
01:32eh inviare un sostegno all'Ucraina
01:35dopo un'eventuale eh cessate il fuoco
01:38si parla di possibile peacekeeping si
01:40parla di forza di deterrenza e
01:42cercheremo di capire anche chi cosa
01:46vuole fare e quando eh a questa
01:48coalizione ieri non ha partecipato il
01:52ministro della difesa italiano
01:53Guido Crosetto eh ma ha inviato
01:56diciamo un staff tecnico e e oggi
01:59invece c'è la riunione di quello
02:01che si chiama il gruppo di
02:02contatto per l'Ucraina anche detto
02:04gruppo di Ramstein dalla base
02:05tedesca della Nato in cui si
02:07riunisce di solito questo gruppo
02:10sempre composto da ministeri da
02:11ministri della difesa e oggi è un
02:14gruppo più nutrito ieri si parla di
02:15una trentina di paesi oggi sono una
02:18cinquantina sono i paesi che
02:19dall'inizio dello scoppio della
02:21guerra stanno fornendo sostegno
02:23militare e quindi inviano armi ma
02:26non solo al a Kiev per difendersi
02:29dall'aggressione russa per la
02:31prima volta da quando è nato
02:33questo gruppo di contatto non ci
02:35sarà in presenza il segretario
02:38della difesa americano Pete
02:40Exet si collega oggi eh da remoto e
02:44questo ovviamente è un segno e è un
02:46segno ovviamente del di quello che
02:48sta succedendo in questo momento in
02:50Europa ricordiamo che la coalizione
02:51dei volenterosi è stata nasce di
02:54fatto ai primi di marzo a Londra due
02:57giorni dopo il famoso o famigerato
03:00incontro fra Donald Trump J.D. Vance e
03:04eh Volody Merzelensky alla Casa
03:07Bianca quindi chiedo a Otto intanto
03:10cosa succede a Bruxelles cosa stanno
03:12dicendo eh i ministri oggi e eh cosa ha
03:16detto anche Kaya Callas che è un po' la
03:18voce forse più così ehm esplicita nel
03:24sostegno all'Ucraina ma che non è così
03:27spesso eh seguita poi dagli altri
03:30paesi europei. Sì buongiorno a tutti
03:33ehm dunque quella che vediamo oggi è la
03:37riunione della circa cinquantina di
03:38paesi che sostengono materialmente
03:40l'Ucraina eh attraverso finanziamenti e
03:43eh armamenti e il discorso iniziale
03:46concluso poco fa dal segretario alla
03:49difesa inglese John Healy che è
03:52coordinatore di questo incontro assieme
03:55al collega tedesco Boris Pistorius è un
03:57messaggio alla fine di resilienza si
03:58sottolinea il fatto che eh sta
04:00continuando lo sforzo per armare
04:03l'Ucraina e metterla nelle condizioni
04:05migliori possibili per resistere
04:07all'aggressione russa. Un po' uno
04:09sforzo complementare viene descritto
04:11rispetto a quella che è la
04:12posizione dei volontari di ieri in cui
04:14si parla di una soluzione che riesca a
04:16garantire l'apporto ucraina nel caso
04:18di un'eventuale cessate il fuoco che
04:19naturalmente per adesso rimane un'ipotesi
04:21sulla carta. Kaya Calla stessa
04:23stamattina ha evidenziato che se
04:25l'anno scorso i stati membri
04:27dell'Europa hanno eh mandato circa
04:30venti miliardi di aiuto già quest'anno
04:32siamo arrivati a ventitré miliardi
04:33promessi quindi c'è una sostanziale
04:35ehm volontà di continuare a
04:38contribuire eh alla difesa del paese
04:41aggredito eh naturalmente il quello
04:44che è il ritornello un pochino in
04:45tutti questi interventi lo vediamo
04:46soprattutto dagli interventi dei
04:47ministri degli stati baltici i più
04:49sensibili assieme ai polacchi a
04:50questa situazione è quella che serve
04:52comunque fare di più Calla stessa si
04:54fa portavoce di questa istanza ehm ma
04:57naturalmente ci sono diversi livelli di
05:00eh volontà di supporto di
05:02diversi livelli di ehm anche capacità
05:05di contribuire che si riscontrano tra
05:06gli stati membri dell'Unione
05:07Europea. Ecco ma eh questa assenza di
05:12exit eh oggi eh come viene letta da
05:16quelle parti? Ovviamente la cosa
05:19interessante da da notare in questo in
05:21questa fase qual è? Tu hai giustamente
05:23ricordato che la la riunione di oggi
05:25è è stata eh convocata dai
05:28rappresentanti di Germania e Regno
05:30Unito eh la Germania ovviamente
05:33perché la la riunione normalmente si
05:36fa Ramstein ma anche perché la
05:37Germania di oggi non è la Germania del
05:40venti febbraio duemilaventidue è una
05:44Germania diversa che ha deciso di eh
05:47riacquisire un ruolo nella sicurezza
05:50europea e il Regno Unito ha trovato
05:53probabilmente questa questa eh questo
05:56momento storico per riallacciare un
05:59rapporto forte con l'Unione Europea
06:02dopo la Brexit e sicuramente questi due
06:05paesi insieme alla Francia sono la
06:08punta eh di questo schieramento ma eh
06:11cosa succede eh a livello qual è insomma
06:14un po' l'impressione che tu hai da lì di
06:16questa assenza e un po' sganciamento
06:19degli Stati Uniti? Dunque l'assenza
06:22degli Stati Uniti eh fisica si
06:25riscontra soprattutto nella preoccupazione
06:27che esprimono i ministri un altro
06:28ritornello è che senza le capacità
06:31americane eh è molto depotenziato
06:35l'apporto possibile che si può dare
06:36all'Ucraina sia in questa fase in cui
06:39comunque si riscontra che gli aiuti
06:40americani promessi stanno continuando
06:41ad arrivare ed effettivamente è stata
06:43eh eh reiterata questa cosa stamattina
06:46però eh rimane il forte interrogativo
06:49eh gli Stati Uniti sono membri della
06:52coalizione dei volonterosi il fatto che
06:54Edset non sia qui in presenza
06:56andiamo da Alessandro Politi eh mi
07:01chiederei proprio eh un giudizio
07:04insomma da parte sua di quello che sta
07:05succedendo in questi giorni a
07:08Bruxelles eh sappiamo che
07:10l'Europa effettivamente da sola non è
07:14in grado in questo momento di
07:15garantire la protezione dell'Ucraina
07:18eh perché ci sono una serie di
07:20domini per esempio quello
07:21elettromagnetico nel quale gli Stati
07:24Uniti sono effettivamente l'unica
07:26forza in grado eh di eh tenere testa
07:29la Russia eh ma quindi insomma io
07:32gli chiederei sia sul profilo
07:34militare ma anche sul profilo delle
07:36alleanze internazionali che cosa
07:39vede in questo in questo momento
07:41io vorrei far presente che c'è
07:46chiaramente una dicotomia
07:48nell'amministrazione americana
07:50Texas eh marca la stanza rubio alla
07:55ministeriale degli esteri nato ha
07:57detto che eh i uricani restano
07:59dalla Nato e i congressman cominciano
08:03a dire in modo bipartisan no dalla
08:05Nato no non ce ne andiamo via
08:06restiamo in Europa non vogliamo
08:08ridurre i livelli del tutto quindi
08:10quindi non è nulla di incoraggiante
08:12eh bisogna chiarirsi delle idee e
08:16almeno questo presidente vuole un
08:19ritiro a est di Gipilterra
08:21esattamente come gli inglesi negli
08:23anni 50 a est di Suez quindi una
08:27volta capito questo le garanze di
08:29sicurezza d'Ucraina non le può dare
08:31nessuno nemmeno gli Stati Uniti se
08:35non c'è un accordo di fondo con
08:37questo è una cosa che capisco bene
08:41non piaccio però è un dato di fatto
08:45dopodiché si può fare subito il
08:47possibile a Ramstein gli inglesi hanno
08:50promesso 500.000 euro di aiuti
08:55insieme ai norvegesi e lì stiano anche
08:59perché gli europei sono arrivati a un
09:01punto dove devono decidere se aiutare
09:03gli ucraini o disarmarsi e insomma è un
09:07tipo di dilemma che non si può accettare
09:11quindi tutto si può fare con la
09:14coalizione dei volenterosi nome per
09:16altro appunto in Fausto che sarebbe
09:18stato meglio non rispolverare ma
09:21bisogna avere le idee molto chiare
09:23perché con 30.000 persone si arriva
09:27fino a un certo punto e soprattutto non
09:29si arriva da nessuna parte se non c'è
09:31un'intesa politica di fondo che è molto
09:34difficile da ricostruire questo è vero
09:36lo sappiamo tutti che la Russia è il
09:38paese aggressore ma è un dato di fatto
09:41quale che sia la incessata il fuoco o la
09:47pace provvisoria stabilita con sulla
09:51questione che è una situazione. Ecco
09:53Gabriele Natalizia si parla di
09:56autonomia strategica si parla di
09:58disimpegno degli Stati Uniti eh dal
10:02fronte europeo e e l'Italia in questo
10:06campo come si sta muovendo?
10:10Come eh deve muoversi nel senso che
10:13tradizionalmente la politica
10:15estraitaliana si muove lungo tre
10:18cerchi uno è quello mediterraneo che
10:19meno rileva in questo caso gli altri
10:22due sono quello atlantico e quello
10:24europeo ecco eh il governo Meloni sta
10:26cercando di creare una trade union un
10:29ponte tra alcune versioni massimaliste
10:32della cosiddetta autonomia strategica
10:34europea sostanzialmente la versione
10:36francese che propone di fatto una
10:39sorta di indipendenza dagli Stati
10:41Uniti e la volontà invece di mantenere
10:43legate le due sponde le due sponde
10:46dell'Atlantico. Eh va detto che proprio
10:48come dicevate prima è curioso anche
10:50appunto il rispolverare da parte
10:52soprattutto francese e tedesca l'idea
10:54della coalition of the willing perché
10:55erano stati i principali oppositori eh
10:58della coalition of the willing sorta
10:59nella duemila tre nel caso eh nel caso
11:02dell'Iraq. Eh cosa interessante quanto
11:05dicevi anche tu prima Giorgio ovvero in
11:07questa fase mi sembra che ci sia un
11:09attivismo forte su questo tema sul
11:12dossier Ucrania soprattutto da parte di
11:14Regno Unito e Germania più che della
11:16Francia. La Francia sembra eh sembra
11:18interessata a utilizzarla ai fini del
11:20rilancio della difesa comune europea
11:22mentre invece eh eh Regno Unito e
11:24Germania si stanno segnalando per due
11:27ragioni diverse. Da un lato il Regno
11:29Unito che vuole in qualche modo
11:31risettare i rapporti che l'Europa e
11:33eh ricostruirli dopo dopo Brexit ma
11:36dall'altra c'è questa Zaitenwende
11:38questa cambio questa svolta epocale in
11:41tema di sicurezza che ha avuto la
11:43Germania negli ultimi anni con il
11:45governo Schulz e vedremo se se proseguirà
11:47con il governo Mertz in cui a parte il
11:50tema della spesa militare la Germania
11:52è di nuovo attiva eh eh anche su eh
11:55contesti strategici che prima non la
11:58vedevano così così eh attiva da un
12:00lato l'Artico Baltico e eh l'Atlantico
12:04del Nord dall'altro proprio il tema a
12:07fronte dell'est naturalmente il tema
12:09d'eccellenza è quello della dossier
12:11sull'Ucraina ecco e sulla futura
12:13vediamo se accordo pace missione di
12:16peacekeeping. Ecco sì tu giustamente
12:19citavi appunto il fatto che che la
12:21Francia in particolare ai tempi della
12:22coalition of the willing era
12:23decisamente da un'altra parte e c'era
12:27tra l'altro in campo Dominique de
12:29Vilpan che in questi giorni sta molto
12:31facendo rumore in Francia è diventato
12:34un po' un eh un politico di cui tutti
12:37stanno parlando anche per una
12:39potenziale corsa presidenziale ehm ed è
12:44uno ovviamente che eh insomma ha avuto
12:48nel passato un rapporto agli Stati
12:49Uniti abbastanza burrascoso ma ehm
12:52ecco invece ad Alessandro Politi chiedo
12:54quando si parla di eh se ci può
12:57spiegare un po' questa la differenza
12:59fra forza di interposizione forza di
13:03deterrenza forza di peacekeeping cioè
13:06che cosa sarà chiesto all'Europa ai
13:10paesi europei willing or unwilling
13:13quindi volenti o nolenti eh di fare una
13:17volta che si raggiunge questo eh questo
13:21c'è stato il fuoco eh e soprattutto si
13:24potrebbe fare una qualunque tipo di
13:26forza domani solo con le risorse e con
13:30le truppe europee intendo europee
13:32appunto includendo anche il Regno Unito
13:34oppure senza gli americani comunque
13:36anche il peacekeeping anche la
13:39deterrenza eh non esiste diciamo
13:41Allora cominciamo col dire che tocca
13:45agli europei sapere quello che vogliono
13:47fare nella vita perché altrimenti è un
13:51troppo come dire dell'uovo e della
13:52gallina che ne riserva essere la
13:55leadership americana ci sarà eh alle
13:58proprie condizioni probabilmente pure
14:01transattiva ma questo è come dire la
14:04situazione attuale e cominciamo subito a
14:07dire cosa non possono fare gli europei ma
14:10non possono nemmeno farlo negli
14:11americani non possono fare deterrenza
14:15per l'Ucraina l'Ucraina non è uno stato
14:18membro della Napoli è un partner quindi
14:23c'è questa differenza enorme per gli
14:25stati membri vale l'articolo 5 per gli
14:28stati membri dell'Unione Europea vale la
14:31clausola di solidarietà è la clausola
14:34di difesa del trattato di Spona per
14:37l'Ucraina no tutto il resto è
14:41fattibile nella misura in cui non va a
14:43intaccare la credibilità di questi due
14:47articoli quindi quando io sento
14:50parlare di forze europee che sono come
14:52un filo di ciampo tripwire dico tripwire
14:57di cosa perché se poi per un qualunque
15:00motivo una provocazione russa tra cinque
15:03anni sette anni parlo di provocazione non
15:05di attacco di operazioni calpesta questo
15:08filo non succede nulla siamo in una
15:12situazione veramente seria grave quindi
15:16quello che possono fare gli europei è
15:18fornire anche senza gli americani una
15:21forza interposizione o meglio di
15:24monitoraggio della della situazione che
15:28naturalmente è un segnale politico un
15:30segnale di presenza ma che deve avere un
15:33contesto politico permissivo e permissivo
15:37significa permesso tanto dagli Stati
15:39Uniti quanto dalla Cina quanto dalla
15:42Russia quindi tutto il resto è come
15:46dire aspirazione comprensibile ma è
15:50francamente irrealista
15:51ecco Gabriele Natalizia tu come vedi in
15:58tutto questo ad esempio il ruolo della
15:59Cina e il ruolo in generale di equilibri
16:04più ampi che si stanno muovendo nella
16:07regione ci sta ovviamente gli Stati
16:11Uniti sono immersi nel tentativo di
16:15trovare un cessate il fuoco comunque una
16:19soluzione anche al conflitto a Gaza
16:20sono in fase di riavvicinamento con
16:24l'Iran in qualche modo sono in una
16:27guerra commerciale in questo momento
16:29molto acuta con la Cina quindi questi
16:32fattori esterni secondo te che effetto
16:36possono avere anche sul conflitto in
16:39Ucraina cioè potrebbero paradossalmente
16:42essere un modo per per così depotenziare
16:47la tensione in Europa e spostarla da
16:50un'altra parte oppure aggiungono a un
16:53caos che poi alla fine rende difficile
16:55qualunque tipo di soluzione
16:58il ruolo che potrebbero avere i paesi
17:03europei lo Ukraine Defense Contact Group e
17:07la potenziale missione di peacekeeping in
17:10Ucraina vedo una serie di debolezze che
17:12sono causate appunto da tutti questi
17:14fattori esterni che tu citavi anzitutto
17:17dicevamo anche prima chi sembra
17:19veramente interessato a creare questo
17:21questo gruppo a dare seguito a questa
17:24iniziativa sembrano principalmente Regno
17:26Unito e Germania che adesso ne sono
17:28veramente i motori mentre la Francia
17:30sembra più utilizzarlo come una leva
17:32per rilanciare i progetti di autonomia
17:34strategica e di difesa europea Baltici
17:38Polacchi l'Italia citavamo prima si
17:41sembrano sembrano essersi defilati
17:44fondamentalmente per quale ragione
17:45perché dicono sì se andiamo abbiamo
17:47bisogno degli Stati Uniti proprio per le
17:48ragioni che anche Alessandro citava le
17:51difficoltà che gli europei hanno di
17:53costituire una vera forza di
17:54deterrenza di essere efficaci sul campo
17:57in assenza di un sostegno americano i
17:59turchi avevano aperto qualche qualche
18:01spiraio ma facendo capire che facendo
18:03intendere che lo avrebbero potuto
18:05partecipare solo se sarebbero stati
18:07anche al comando periodicamente delle
18:09forze sul campo gli americani sembrano
18:12molto diffidenti gli americani sono
18:14diffidenti sicuramente perché vogliono
18:17chiudere l'accordo con con i russi per
18:21dare da un lato seguito alle promesse
18:24elettorali ricordate il famoso la guerra
18:26si chiuderà in un giorno e perciò sono
18:28più portati a fare concessioni ai russi
18:30che non agli ucrani dall'altro perché
18:31hanno questa necessità dichiarata in
18:34qualsiasi salsa di ricanalizzare le
18:36energie verso quella che considerano la
18:38vera competizione che è quella
18:40della Cina e poi c'è naturalmente il
18:42problema dei problemi c'è una coalizione
18:44fatta principalmente da paesi Nato
18:46sarebbe una coalizione sostanzialmente
18:48una proposta irricevibile per la Russia
18:50cioè qui per sfierare le truppe in campo
18:53c'è bisogno dell'accordo da un lato
18:55dell'Ucraina ma ci piaccia o meno anche
18:58della Russia e delle truppe dispiegate
18:59senza l'accordo della Russia e qui
19:01varrebbero fondamentalmente a una
19:03dichiarazione di guerra solitamente i
19:05contingenti di peacekeeping sono
19:07composti da paesi terzi da paesi terzi
19:10rispetto alla guerra neutrali e
19:12naturalmente i paesi Nato non sono
19:14stati giustamente neutrali rispetto
19:16all'ostilità e perciò è emersa anche
19:18un'altra proposta quasi un doppio
19:20contingente di peacekeeper con da un
19:22lato dall'auto ucraino delle forze
19:25principalmente europee gli americani
19:27non sembrano interessati a esserci
19:29dall'altro un altro tipo di contingente
19:32composto da stati che invece potrebbero
19:34essere palatabili per la federazione
19:36russa qualcuno diceva appunto la
19:39Turchia qualcuno diceva l'India
19:40qualcuno ha detto la Cina ecco
19:42francamente che i russi abbiano
19:44interesse a mettersi forze militari
19:47cinesi a loro confine ne dubito
19:49francamente perché le ragioni di
19:51scontro tradizionali da Russia a Cina
19:53permangono nonostante la partnership
19:55cosiddetta senza limiti e poi direi
19:58francamente da europei e anche da
20:01parte americana a accordare un piano
20:05che prevede l'ingresso di forze
20:07militari cinesi sul continente europeo
20:09sarebbe veramente una specie di suicidio
20:11ecco molto interessante questo elemento
20:14sappiamo che in questi giorni sono stati
20:16arrestati due soldati cinesi al fronte
20:19Zelensky dice che fanno parte eh di una
20:23contingente più o meno ufficiale altri
20:26dicono gli europei sono stati un po'
20:27più cauti diciamo contando sul fatto che
20:29si possa trattare di mercenari di
20:31foreign fighters come un po' si trovano
20:34oggi eh da entrambi i fronti otto
20:37torno da te eh per avere un pochino la
20:41prospettiva di quello che si dice eh da
20:44a Bruxelles abbiamo parlato dei
20:47Baltici so che stamattina ha parlato
20:49anche il ministro della difesa
20:51lituano e poi della Germania perché è
20:54molto interessante sentire eh quello
20:57che dice Pistorius io non so se
20:59Pistorius manterrà il ruolo di
21:02ministro della difesa nel prossimo
21:03governo insomma che sta nascendo in
21:06queste ore c'è stato l'accordo fra eh
21:09SPD e CDU ehm ci sono ci sono dei
21:12giorni in cui dovranno essere valutati
21:15e votati eh i punti che sono stati
21:18messi eh tra i due schieramenti
21:22Pistorius è sicuramente oggi il leader
21:25dell'SPD più in vista ha guidato la
21:29difesa tedesca in questi anni e negli
21:31anni appunto di questa Zaitenwende
21:33eh adesso potrebbe mantenere questo
21:36ruolo. Cosa hanno detto il ministro
21:38lituano e il ministro della difesa
21:40tedesco Boris Pistorius? Beh da Pistorius
21:43che ha coaperto il l'incontro del gruppo
21:47Ramstein è arrivata ehm un un reminder
21:51del fatto che la Germania ha liberato
21:54grande spazio fiscale in bilancio con
21:56eh ripetendo appunto la ehm la
21:59costituzione per riuscire a fare più
22:01debito per gli investimenti a difesa
22:02appunto anche per andare a difendere
22:05l'Ucraina. È emersa una forte volontà e
22:07lo stesso Pistorius ha detto che il
22:08fatto che il gruppo sia trainato dal
22:11Regno Unito fuori dall'UE e dalla
22:13Germania sta a significare che l'Europa
22:16collettivamente l'Europa intesa come
22:18continente ehm si sta prendendo più
22:21responsabilità per la propria
22:22sicurezza. Da parte lituana è arrivato
22:25un avvertimento quasi ehm il ministro
22:28lituano ha ricordato l'importanza che
22:30Putin attribuisce alle date ehm come ehm
22:34il nove maggio che eh è la data se non
22:38sbagli in cui i russi commemorano eh la
22:39vittoria nella seconda guerra mondiale
22:41ed è di solito eh la data in cui noi
22:44vediamo delle parate sfilare sotto il
22:45Cremlino. Ecco secondo il ministro
22:47lituano quella è una data molto
22:49simbolica per la tenuta diciamo la
22:51la proiezione di forza del regime di
22:53Putin almeno mediaticamente e dunque
22:55si aspetta che un eventuale accordo
22:58se di accordo si può parlare tra
23:00Russia e Stati Uniti potrebbe arrivare
23:01entro quella fase lì dunque entro
23:04prossimo nove maggio. Contestualmente
23:06ha ricordato che secondo l'intelligence
23:07dei paesi baltici la Russia potrebbe
23:10essere intenzionata a testare la tenuta
23:12dell'articolo 5 della Nato attaccando
23:14un paese nato probabilmente baltico ehm
23:18in un spazio di tempo un orizzonte che
23:20va dai tre ai cinque anni e dunque la
23:23spinta che è arrivata l'esortazione
23:25che è arrivata da parte della
23:26Finlandia quella di ehm costruire
23:29accelerare velocemente sullo sviluppo
23:32della base industriale eh per la
23:34difesa europea. Ecco grazie grazie
23:38Otto ricordiamo che il nove maggio
23:41noi in Europa l'abbiamo ce lo
23:43celebriamo come festa dell'Europa e
23:45quindi ognuno diciamo la vede dalla
23:47sua prospettiva ovviamente alla Russia
23:49Putin non vede l'ora di poter dire che
23:52ha sconfitto un altro nazista eh
23:55sempre entro il nove maggio ma eh noi
23:58in questo momento preferiamo festeggiare
24:01la festa dell'Europa e eh quindi
24:03ringraziamo anche gli ospiti che sono
24:05collegati con noi Alessandro Politi e
24:08Gabriele Natalizia e ringrazio Otto che
24:09adesso torna a seguire i lavori eh del
24:12Ramstein Group a a Bruxelles al
24:14quartier generale della Nato ringraziamo
24:16chi ci ha seguito qui su ADN Kronos e
24:19vi diamo appuntamento alle prossime
24:21dirette e prossimi approfondimenti c'è
24:23molto altro da raccontare sulla
24:25sicurezza sulla difesa e sul futuro eh
24:28dell'Ucraina e del fianco est
24:31europeo. Grazie a tutti.
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