Medicina: Congresso Siaarti-ICare 2025, anestesisti tra innovazione ed etica

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Ha radunato oltre 2.800 partecipanti l’ICare 2025, la 79esima edizione del Congresso nazionale Siaarti, la Società italiana di anestesia rianimazione e terapia intensiva.  Con 165 momenti formativi e 312 relatori ICare si afferma un laboratorio di idee che unisce innovazione tecnologica, formazione e valori etici. Parole chiave dell’appuntamento annuale che ha riunito a Roma anestesisti e rianimatori da tutta Italia sono: resilienza, fiducia e lavoro di squadra. Ospite d’eccezione, la pallavolista Maurizia Cacciatori.

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00:00Resilienza, fiducia e lavoro di squadra. Sono queste le parole chiave di iCare 2025,

00:10il congresso nazionale C.I. Arti, la società italiana di anestesia, rianimazione e terapia

00:15intensiva, l'appuntamento annuale che riunisce a Roma anestesisti e rianimatori da tutta Italia,

00:21e che quest'anno ha visto la partecipazione di un ospite d'eccezione, la pallavolista

00:26Maurizia Cacciatori. Oltre 2.800 partecipanti per altre giornate di formazione, confronto

00:32scientifico e dialogo con le istituzioni, in un momento che si conferma punto di riferimento

00:37per la medicina critica e d'urgenza. Con 165 momenti formativi e 312 relatori, iCare si

00:45afferma un laboratorio di idee che unisce innovazione tecnologica, formazione e valori etici.

00:50Si parla di nuove tecnologie, di intelligenza artificiale, di telemedicina, in particolare

00:56dei dispositivi indossabili, che sono quella tecnologia che ci permette di slegare il paziente

01:03dall'ospedale e può comodamente seguire i parametri vitali e quindi la salute, oltre che la

01:10sanità del paziente, anche a casa. Per noi questa è una svolta fondamentale, perché

01:15avremo un monitoraggio continuo dei pazienti anche a casa, quando andranno finalmente a

01:23casa. Siamo molto contenti perché la partecipazione nella formazione per noi è centrale. Siarti

01:31tiene tantissimo la formazione dei suoi soci, dei suoi anestesisti. Ovviamente siamo qui

01:37a disposizione per tutti.

01:39La medicina d'emergenza rappresenta la porta d'ingresso al Servizio Sanitario Nazionale

01:44e gli anestesisti rianimatori svolgono un ruolo di assoluta prima linea. Ci sono però alcune

01:50criticità da risolvere per permettere loro di salvare vite.

01:53Purtroppo assistiamo anche a un'eccessiva frammentazione sul territorio nazionale. Infatti

02:00anche uno strumento importante come il fascicolo sanitario elettronico è limitato a livello

02:07regionale e quindi da regione a regione non è possibile consultarlo. I dati della Fondazione

02:12Gimbe hanno dimostrato come in realtà la popolazione non è per niente informata sulla

02:17sua compilazione. Nelle ragioni più virtuose sorpassiamo appena il 50% da parte dei cittadini

02:24mentre si arrivano a picchi negativi di meno del 10%. Siarti si è fatta promotrice di una

02:30campagna di informazione che vuole portare i cittadini a garantire l'accesso alle informazioni

02:36sanitarie ai medici perché soprattutto nei contesti di emergenza avere accesso immediato

02:43alle loro informazioni e alla loro storia clinica può salvare le loro vite.

02:47Il programma scientifico del congresso offre un ampio spazio al dibattito multidisciplinare

02:52e alla sepsi, una rara complicazione di un'infezione le cui conseguenze possono essere molto gravi

02:58e potenzialmente mortali, sono dedicate numerose sessioni sia per approfondire gli aspetti diagnostici

03:04sia per affrontare le strategie terapeutiche.

03:07Un problema importante, molte persone non sono comunque consapevoli, nonostante ci sia stata

03:14comunque una pandemia Covid-19, la sepsi era presente già da prima, molte persone si presentavano

03:20in ospedale quando era già troppo tardi, ci sono dei sintomi classici che possono non essere

03:26assolutamente sottovalutati, ad esempio l'amento della temperatura, una difficoltà respiratoria

03:31ma anche ad esempio una difficoltà nell'urinare, per cui coinvolgere sicuramente la popolazione

03:38può essere importante per cercare di limitare questo grande problema.

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