La regista esordiente, Delphine Deloget, e la star del cinema francese, Virginie Efira, parlano di Niente da Perdere, il film in sala dal 25 aprile con Wanted Cinema, presentato a Roma durante la XIV edizione di Italia RENDEZ-VOUS, il festival dedicato al cinema francese.
00:00Il fatto che un'attrice come Virginie accettasse di interpretare un'opera prima è già stato
00:08fantastico. Per me è stata la garanzia che un'attrice con la sua esperienza in qualche
00:16modo abbia sposato il mio progetto e quindi abbia condiviso la mia visione su queste tematiche.
00:23È una garanzia che ci saremmo sentite in sintonia nell'affrontare questo film.
00:30Avevo visto delle interviste che lei ha rilasciato, avevo letto delle sue dichiarazioni e sapevo il suo modo
00:36di affrontare ciascun personaggio e ho capito che ci avremmo condiviso tante cose in questo progetto.
00:44Il personaggio affronta una storia universale. Qual è l'aspetto che ha risuonato di più in lei come interprete
00:56e quale penso sia l'aspetto che parlerà di più agli spettatori internazionali?
01:03Innanzitutto non sapevo che Delfine avesse visto delle mie interviste e mi auguro a questo punto
01:08che Bellocchio possa vedere questa sul sito. Come si trova un legame con il personaggio?
01:16In realtà è difficile dirlo, è come quando sentiamo parlare una persona e troviamo qualcosa che risuona in noi,
01:23qualcosa di familiare, qualcosa di giusto, come quando ci innamoriamo, quando si sente un legame con un'altra persona.
01:33Poi uno può condividere o meno degli elementi biografici con un personaggio.
01:38Per me è stato facile immaginare che questa vicenda poteva essere la mia se io fossi nata in quel contesto, in quel luogo.
01:47E credo che lo stesso meccanismo valga esattamente per il pubblico.
01:52Vale a livello individuale, ma vale anche per il più ampio numero.
01:56Non bisogna in qualche modo ragionare troppo cerebralmente su queste cose.
02:03Per quanto riguarda le situazioni in cui ho immaginato questa storia, ovviamente si riferiscono a realtà di donne che si sono trovate in queste circostanze.
02:30Invece per quanto riguarda la personalità di Sildin è stato un condensato, un'unione di diverse persone che conosco,
02:40che trovo interessanti, non hanno a che vedere con il genere.
02:44Potrebbero essere uomini o donne, quindi conoscenti, amici, familiari, persone,
02:50che tendono in qualche modo a uscire da determinati quadri in cui veniamo inseriti, dalle caselle che ci vengono imposte.
03:01L'ispirazione per la persona non ha niente a che vedere con il tema.
03:07Volevo un personaggio vitale, pieno di energia, un po' anticonformista, fuori appunto dai canoni,
03:15che può avere anche la tendenza a perdere la rotta in alcune situazioni.
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