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https://www.pupia.tv - Polimeni - COSENZA: UNA STORIA DI VITA, DOMENICO DI PIETRO 42 ANNI, DORME ALLA STAZIONE DI VAGLIO LISE…
Vaglio Lise, la stazione fantasma di Cosenza: tra topi, ruggine e degrado dimenticato. L’area ferroviaria, un tempo punto di transito vitale, oggi versa in uno stato di abbandono sconfortante. Macchine dismesse, binari arrugginiti, pochissime attività commerciali ancora aperte e una presenza costante di sporcizia e roditori raccontano una storia di incuria. Le responsabilità si perdono tra Comune e Regione, mentre la stazione scivola nell’oblio, simbolo di una Cosenza che merita di meglio. (22.10.25)
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Vaglio Lise, la stazione fantasma di Cosenza: tra topi, ruggine e degrado dimenticato. L’area ferroviaria, un tempo punto di transito vitale, oggi versa in uno stato di abbandono sconfortante. Macchine dismesse, binari arrugginiti, pochissime attività commerciali ancora aperte e una presenza costante di sporcizia e roditori raccontano una storia di incuria. Le responsabilità si perdono tra Comune e Regione, mentre la stazione scivola nell’oblio, simbolo di una Cosenza che merita di meglio. (22.10.25)
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00:00Buongiorno, buongiorno, ecco anche per ricordare che siamo in giro sul territorio, stiamo preparando
00:12articolo 21 che partirà il 24 di novembre su Tenti Buccher alle 12, dalle 15 alle 17
00:19tutti i giorni dal lunedì al venerdì, la replica alle ore 23, il meglio la domenica alle
00:23ore 24, siamo alla stazione di Baglio Lise Cosenza, responsabilità Cosenza, responsabilità
00:32regione, vi facciamo vedere un po' quello che è il degrado, quello che sta accadendo
00:38qui a Cosenza, quando parliamo di bellezza dopo quello che abbiamo registrato ieri alla stazione
00:45di Germaneto, per darvi l'idea se il biglietto da visita non è la stazione che dovrebbe dare
00:52qualità e anche in qualche maniera dignità alle città, credo che qualcosa stia accadendo,
00:58buongiorno da Cosenza Collino Polimeni, tra produzione e segnalazioni che ci arrivano facciamo vedere
01:04un po' quello che è la stazione di Baglio Lise, scusate sta piovendo però io non mi arrendo
01:10di fronte a quello che dobbiamo far vedere e vi raccontiamo partendo da sotto di quello
01:16che è la stazione di Baglio Lise, questa è la stazione di Baglio Lise, amici, vi faccio vedere
01:23un attimo partendo da quello che dovrebbe essere la presentazione di una città, e io mi dispiace
01:31per Franz Caruso, non riesco a capire e a comprendere come si può lasciare in questo stato la stazione
01:40di Baglio Lise, ecco il controllo, calcolate che qui c'è anche la polfer, guardate un attimo
01:48qua il pericolo che si può anche cadere all'interno e insieme a quello che sono i parcheggi, il
01:55degrado, le macchine che ci sono anche all'interno senza rispetto di regole, noi andiamo a vedere
02:03in questo momento scendendo, poi andiamo anche dentro alla stazione per regolarci cosa sta
02:08accadendo, ecco qua, ferrovia della Calabria, e questa è la cosa importante, ferrovia della
02:13Calabria, quindi dipende anche dalla regione Calabria, però il degrado è normale che deve
02:21verificarlo un po' anche il comune. E allora, amici, in diretta con Lino Polimeni, per non
02:29farci mancare nulla, vi portiamo sotto dove praticamente c'è una sorta di orrore del pericolo,
02:37della puzza che c'è, di tutte mattonelle di velte, ecco questa è la parte dove molti
02:44parcheggiano e vi dà l'idea, guardate un attimo, cosa c'è, guardate, ecco io credo
02:52che qui hanno lasciato, guardate, un pacco con un sacco con rifiuti speciali, non sappiamo
02:59cosa c'è, abbandono totale, vedete poi c'è una parte dove parcheggiano quelli della ferrovia
03:05della Calabria, come se questa parte non esistesse, vedete, loro parcheggiano da quella
03:10parte, ci sono le macchine, da questa parte chi dovrebbe parcheggiare di fronte a questo
03:15buio, a questo disastro, a questo abbandono? Non parcheggia nessuno, perché credo che il
03:22terrore prende anche chi si avvicina in questa zona di degrado. Ecco, vedete, lì ci sono
03:27ancora delle attività, vedete, attività chiuse, abbandono, ma noi saliamo sopra di
03:35nuovo per darvi l'idea che abbandonano pittura, carcasse, ecco questi hanno fatto dei lavori
03:42e hanno poi depositato tutto qui alla stazione di Vagliolisi, anche una parte di uno sportello
03:48della macchina, intanto per darvi l'idea di come questa stazione è in mano al degrado,
03:55ma non solo, io ho detto trovate un giardiniere, guardate qua, qui hanno fatto dei lavori in
04:01una casa e poi il signore che ha fatto i lavori li ha scaricati qui. Ora, guardate qui le
04:07erbacce che ci sono sotto la stazione di Vagliolisi, non aggiungo altro, ma continuo a farvi vedere,
04:16ripeto, questo degrado e andiamo un attimo, risaliamo sopra ed entriamo dentro alla stazione
04:24perché questa è una parte di gente che deve parcheggiare e praticamente poi lasciare la
04:32macchina e salire sopra. La sera non vi dico, a parte i topi, diciamo a parte i topi che ci
04:38sono, non vi dico cosa si trova in questa realtà. Adesso facciamo, devo dire la verità,
04:47la puzza che c'è qui è veramente incredibile, però se poi parliamo di una della Calabria
04:55fiore all'occhiello, delle bellezze del territorio, guardate qua signori, guardate, guardate, io sono
05:02qui, parcheggio la macchina e devo vedere queste cose, guardate, a parte altri rifiuti,
05:08tavole, guardate qua, c'è una puzza di, vabbè, di quelli che al volo la fanno, di pipì come
05:18si dice che non vi dico, ecco, salgo sopra di nuovo e vado alla stazione. Vi facciamo vedere
05:27in diretta anche per capire parcheggi sopra. Ecco, vediamo un attimo il ferroviario della
05:37Calabria, domandiamo cosa c'è. Buongiorno, siete in pausa, dipendenti della ferroviaria
05:50della Calabria? Siamo pausa, caffè e sicuramente. Pausa, caffè, tutti dipendenti del ferroviario
05:54della Calabria? Ecco, no, volevo capire questo abbandono che c'è, non... chi è? Chi è?
06:04Un attimo, con chi parlo, scusate ragazzi? Buongiorno, ciao, sono Polimeni e siccome ci stanno
06:13arrivando tante segnalazioni e lo faremo anche con l'articolo 21, voglio capire se il comune
06:19delle ferrovie, visto che voi dipendete dalla regione Calabria, come ferroviaria Calabria,
06:24il nuovo commissario non ha fatto nulla per questa stazione, niente, sotto è un degrado,
06:31è una situazione allucinante, mi dicono topi, attività che stanno chiudendo, voglio dire,
06:38niente, no, ragazzi? Avete paura di parlare? No, non sapete nulla? Non sapete nulla?
06:44Va bene, andiamo un attimo, di qua dove si va? Sul piazzale, allora passiamo di qua,
06:53grazie comunque, gentili lo stesso, siamo sempre a tutela del territorio e della città,
07:00della Calabria, quindi poi televisivamente ne parleremo il 24 novembre e torneremo con
07:05le telecamere, va bene. Ok, poi vado a trovare anche il commissario a Cadanzaro e il direttore
07:13in generale, tutti quelli che sulla carta, come si dice, prendono i 10-15 mila euro al
07:19mese e poi qui vediamo questa situazione, che non è un bel biglietto della visita per
07:23la Calabria. È questo, io credo che anche da parte vostra ci devono essere le segnalazioni.
07:28Comunque, è normale che hanno paura in merito un po' a quello che è il degrado, no?
07:36Perché non parla nessuno, ferroviere la Calabria, io mi chiedo, no? Perché poi, entriamo dentro.
07:45Ecco qua, la stazione.
07:50Questo, ah qui c'è una camera a letto, qui si dorme.
07:56Buongiorno caro, ciao caro, buongiorno.
07:59Tutto bene? Ok, non ho capito. Non proprio? Sei italiano caro? Di dove sei? Di Catania.
08:11Io sono un autore, un conduttore televisivo e mi dispiace per la tua situazione, mi pare
08:18chiaro, e non voglio infierire su quello che è il tuo problema, ma stiamo raccontando
08:23per migliorare questa stazione e per aiutare le persone. Quindi il fatto che tu possa dormire
08:29qui alla stazione di Vaiolise e al coperto, mi pare chiaro che cerchi un tetto che non
08:35hai. Ecco, quanti anni hai? Sei giovane? 42 anni. Oddio mio, 42 anni e cosa posso fare
08:44per te? Cos'hai? Sei a Catania, non lavoravi? Sei venuto qui a Cosenza, come mai? Hai perso
08:49il lavoro. Hai perso il lavoro? Ma perdonami, non è che è possibile che ti cercano i tuoi
08:54familiari, i tuoi genitori, le persone care? Perché non ti cercano, caro? Sei solo? Ma sei
09:03solo? Ma sei stato sposato e dei figli? Una persona a 42 anni può ridursi così, caro?
09:13Purtroppo ci sono delle situazioni. Scusa un attimo che ti metto a favore anche delle
09:20persone che ti stanno guardando. Un attimo, scusami, ecco così. È lui che... Ti chiami
09:26di nome, scusa? Domenico. Domenico, scusa, ma è possibile che non ci sia un'alternativa
09:32per te? Stiamo cercando di vedere qualcosa, però mi devo spostare sulla Mezza Terme dove
09:38ho la residenza perché purtroppo... Ma tu hai la residenza alla Mezza Terme? Sì, i servizi
09:42sociali da qui non mi possono aiutare. I servizi sociali? Ma sei risidente alla Mezza, quindi
09:47lavoravo alla Mezza. Lavoravo. Qui mi conosci, Lino Polimeni, il conduttore televisivo, abbiamo
09:53in qualche maniera raccontato sempre il territorio. Ho la testa confusa. C'hai la testa
09:57confusa? Mi dispiace. Non è che fai uso di droghe? No. Questo lo vedo perché ti vedo
10:04che sei tranquillo. Quindi manca un tetto? Ma perdonami, i servizi sociali, caro, cioè
10:12i servizi sociali non riescono a fare qualcosa? C'è gente che... Un tetto? Ma io ti vedo
10:22una persona dignitosa, non ti vedo un barbone io a te, scusami. Perdonami, non ti vedo
10:28così. Non sono. No, caro. Lo sono. Purtroppo lo sono. Io non ti vedo così, scusami. E come
10:37mi vedi? Ti vedo dal volto, da come stai parlando, da come mi stai rispondendo all'educazione,
10:43il rispetto che stai avendo per me? Perché non è facile anche dall'altra parte dove tu
10:48sei. Sicuramente. Quello che ricevo, io per esempio, hanno tentato, tante volte hanno
10:54tentato di buttarmi fuori da qui. Ti hanno tentato di buttarmi fuori. Capisci che questa
10:59è una stazione. Ma di fronte al degrado che c'è fuori, tu sei il meno in questo momento,
11:05caro. Questi impiegati che ci sono qua hanno cercato in tutti i modi di farmi stare qui perché
11:10prima stavo là dentro. Ah, quindi, diciamo, ti ha aiutato. Senti, hai un telefono? Vuoi
11:21darlo il telefono in diretta perché io sono una persona molto seguita in Calabria, in
11:26diretta perché siamo in diretta in questo momento. Ti stanno seguendo tanti, ti possono
11:31aiutare se vogliamo fare qualcosa. Sulla mezza terme, sulla mezza terme. Un attimo, lo
11:37ripetiamo, 347, ripeto, 347, 8, 3, 10, 663. Me lo ripeti? 347, 8, 3, 10, 663. Se ti chiamano
11:53sei in grado di fare qualcosa, di lavorare, di creare le condizioni? Sicuramente, sicuramente.
11:59Io so che al nord Italia tante famiglie, tante persone. Domani sto rientrando io. Domani
12:07rientra la mezza. Andrò in aeroporto, mi fanno la gentilezza che mi mettono su un pullman
12:14da qui. Da un pullman dall'aeroporto per andare? Da questo fino all'aeroporto di la mezza
12:20terme. Da lì mi hanno detto che c'è una navetta che mi mette in stazione, dalla stazione dovrò
12:24trovare un pullman per andare. Ma non hai soldi neanche per il biglietto, voglio dire.
12:29Adesso vedo un attimo cosa posso fare così ti lascio anche i soldi per il biglietto, ti
12:34lascio qualcosa, va bene? Il tempo di fare il servizio e poi ti lascio qualcosa per poter
12:39partire, va bene? Quello che conta è che riesci a trovare il tuo... Devo sì, perché la verità
12:46sarò anche al chiuso e questo è vero quello che mi dicevi la prima cosa tu, che almeno sei
12:50di stazione, chiuso che tanti sono sotto i ponti all'aperto e la cosa devastante psicologicamente
12:56non ce la faccio più, quindi per questo non è solo... Non ce la fai più? No, perché
12:59non è vita. La notte è qua, è pauroso, non c'è un'anima più. Nei tuoi ci sono i topi
13:04che camminano qua? Ne ho trovato un altro giorno nella busta, la metto lì ora, quattro giorni
13:10che è là sopra, è che mentre provistavo... Il topo? Infatti ci sono le trappole, una
13:16lei... Ah, anche le trappole hai messo? No, io... No, l'hanno messo loro qui alla stazione.
13:22Il nome tuo, scusa? Domenico, di Pietro. Domenico di Pietro, di Catania proprio, città?
13:29Bene. Domenico, ci vediamo tra poco, completo il servizio e intervisto e mi dispiace tanto,
13:37veramente, perché è 42 anni, sei dell'82? 83, mille... 42 appena fatti, 11 ottobre. Io credo
13:47che secondo me, di fronte a una situazione difficile, te lo dico Domenico, che vive la società,
13:53quella società che non è più neanche, parliamo della classe media, perché ormai si è diventati
13:59o ricchi o poveri. Non come te, ma tanta gente ha una situazione economica gravissima, c'è
14:07gente anche al nord Italia che non ha un tetto, perché più non ha una casa e molti vanno
14:11alla Caritas anche per mangiare. Ora, spero che il telefono che hai dato qualcuno ti possa
14:17chiamare e dare una mano. Non hai precedenti tu? Nessun precedente penale? Bene. Tutto
14:26questo è in tuo favore e sei così? Ma hai papà e mamma ancora? Mamma c'è? Ma mamma
14:36non ti cerca? Non tanto. Perché non ti cerca? Vorrei saperla anche, non sta bene comunque
14:44con voi. Non sta bene? E non potevi abitare con mamma? Eh, ho tentato. Non va bene, ma ha
14:51una casa sua mamma? Non so perché vive col compagno e vivono in Emilia Romagna. Viva col compagno
14:56in Emilia Romagna, quindi la mamma è in Emilia Romagna e non hai un fratello, una sorella?
15:01Giù, mio fratello non ci parliamo neanche. Neanche con tuo fratello vi parlate?
15:04Per questo dicevo che ci fosse stata la famiglia e anche solo qualcuno più vicino. Magari
15:09non mi siete trovati in questa situazione e mi ci trovo perché con loro zero rapporti.
15:14Zero rapporti. Poco e niente. Cioè se tu, io non riesco a capire caro, perché vedi, io ero
15:22venuto qui per la stazione, ma ora mi ritrovo la tua situazione, io sono sempre dedicato
15:27agli ultimi, alle persone che non ce la fanno, eccetera. Io ritengo che non ci sono
15:34non voglio fare né psicologia né niente, ma quando già la mamma e un fratello non
15:40cercano il figlio e il fratello. Abbiamo avuto questi verbi in passato, ultimamente.
15:47Ma hai fatto un lavoro nella tua vita tu? Che lavoro facevi?
15:52Ero impiegato in Agos.
15:54Tu eri impiegato in Agos, non è una finanziaria?
15:57Non è che hai la ludopatia?
16:01Non hai mai giocato?
16:03Nel 2023 che sono stato licenziato.
16:04Nel 2023 è licenziato da Agos, perché?
16:13A Catania, ad Agos a Catania.
16:15No, da Catania mi sono trasferito, io ho iniziato a Torino.
16:17A Torino.
16:18Da Torino?
16:19Mi sono trasferito a Catania.
16:20A Catania, da Catania?
16:21A La Mezzia.
16:22Non ho voluto io, non ho venito in Calabria, ma alla Mezzia.
16:26In Calabria? Alla Mezzia.
16:26E lavoravi a Lagos alla Mezzia?
16:28No, non hanno voluto l'ufficio, mi hanno insegnato questo a Rende.
16:32A Rende?
16:33Viaggiavo in macchina.
16:34Quando avevi la macchina?
16:36Cioè avevi una vita normale?
16:38E in due anni ti sei ridotto così, caro?
16:41Per te?
16:41No.
16:42Eh sì.
16:46Eh sì.
16:48Purtroppo ci succede a me.
16:50Sai che questa cosa fa paura a tanta gente che ti sta seguendo, ti sta ascoltando, perché
16:56poi, dicevo, la vita è difficile per tutti, no?
16:59L'aspetto economico, l'aspetto dei problemi che ci sono, il caro vita, il potere d'acquisto
17:05che non c'è.
17:08Senti, ti passo dopo, così ti do i soldi per il biglietto e ti do qualcosa di extra, va
17:14bene?
17:15Va bene.
17:15Ci vediamo tra dieci minuti.
17:17Ciao Domenico, ciao.
17:20Guardate qua, una desolazione totale.
17:30Avevamo visto Domenico.
17:35Siamo a Vaiolise, la stazione di Vaiolise, Cosenza.
17:40Qui c'è delle attività chiuse.
17:43L'edicola è chiusa pure.
17:47Buongiorno, signore.
17:48Vedi l'edicola?
17:50E voi cosa siete?
17:52Tabacchi.
17:53Ah, buongiorno.
17:57Ciao caro, sono Polimeni.
18:00Ah, stai giocando.
18:02Buongiorno, signori.
18:04Buongiorno.
18:05Buongiorno, caro.
18:06Sono Lino Polimeni.
18:06E' sempre così la stazione?
18:09Sempre così.
18:10Siete gli ultimi rimasti, pratica.
18:13Diciamo coraggiosi, no?
18:15Lei lavora qua?
18:17Diciamo.
18:18Diciamo.
18:19Non lavora qua.
18:21Vabbè, lasciamo.
18:22Bene.
18:22Grazie.
18:23Andiamo avanti.
18:24Guardate un attimo.
18:25Guardate.
18:27No, non ti ho ripreso, caro.
18:29Prego, caro.
18:30Ciao.
18:30Tranquillo.
18:31Guardate qua.
18:33Guardate.
18:35Guardate.
18:42Mi viene da piangere, eh?
18:44Abbiamo i treni.
18:47Abbiamo...
18:48Buongiorno.
18:51Abbiamo la polizia.
18:52Mennomare che ogni tanto qualcosa si controlla, eh?
18:58Ecco qua.
19:01Buongiorno, caro.
19:05Come state?
19:07Ecco, sono qui perché mi hanno segnalato più volte di venire alla stazione di Paiolo.
19:13Lavorate qua?
19:16C'è una tristezza fuori.
19:18Un abbandono.
19:19Poco fa ho visto quel ragazzo domenico che dorme lì.
19:23E' un piangere vedere domenico, no?
19:26Quello che sta dormendo qui.
19:29Adesso va alla mezzia.
19:31Dove è residente.
19:32E dove è residente.
19:33Come state?
19:34Tutto bene, tutto bene.
19:35Ma i problemi che ci sono in questa stazione non riusciamo a risolverli mai.
19:38Mi parlano di topi, di abbandono, di sporcizia.
19:41Mi posso sedere, ragazzi?
19:42No, no.
19:43Grazie.
19:44Ahia, come ti chiami tu?
19:46De Stefano.
19:46De Stefano.
19:47Di nome?
19:48Raffaele.
19:49Raffaele Cosentino?
19:50Cosenza.
19:51Cosentino, senti, ma se qui parliamo di bellezza, cosa intendono per bellezza i comuni, i sindaci e la regione Calabria?
20:00Se la stazione di Vaiolise, a parte Germania, è ridotta così, caro.
20:05Non c'è niente.
20:06Purtroppo i treni a lunga percorrenza c'è solo il Napoli.
20:10Ci vorrebbe almeno un Roma, un Roma terra.
20:14La stazione, tutti gli uffici chiusi, barri chiusi, è questa bellezza.
20:19Non c'è niente.
20:20I topi passano i binari la notte come niente.
20:24Sembra Corso Mazzini qua.
20:25Perché?
20:26Pure che Corso Mazzini c'è i topi.
20:27No, dico qua.
20:28Nel senso, ah, abbattuta.
20:31Ah, i topi sembra che passeggiano come sul Corso Mazzini.
20:34Sul Corso Mazzini.
20:34Scusa, non l'avevo capita.
20:36L'altro giorno è caduto là un...
20:40Un cornicione.
20:41Un cornicione.
20:42Mamma mia, mamma mia.
20:43Un cornicione.
20:44Si è staccato tutto quanto, avevamo due macchine, l'ha fatto pezzi pezzi.
20:49È un abbandono totale.
20:52Un abbandono totale.
20:54Mi segui tu televisivamente?
20:56Come no?
20:57Grazie, grazie.
20:59Ragio di sole, articolo 21.
21:00Come no?
21:01Grido sempre allo scandalo, i problemi.
21:04Ma perché non ci ascoltano?
21:06Non l'ho capito perché...
21:08Puro c'è anche Trenitalia, magari sto barro che dice che ne vuole 4.000 euro di fitto.
21:14Chi?
21:15Trenitalia.
21:16Per il barro?
21:17È come se lo piglia uno 4.000 euro di fitto.
21:21Cioè, basta l'affitto, voglio dire, non abbiamo un bar noi.
21:25Per prendere un caffè dobbiamo andare o fuori o...
21:28È un abbandono totale.
21:30Cioè, Trenitalia vuole 4.000 euro al mese per mettere...
21:33Cioè, gli devono dire a quello che viene a mettere il bar...
21:35Per favore, vuoi venire?
21:37Bravo.
21:37Te lo diamo gratis il bar.
21:39Bravo, bravo.
21:39Te lo diamo gratis.
21:41Bravo, bravo.
21:41Così dovrebbero fare.
21:43Invece niente.
21:44Edicola sparita.
21:46C'era l'edicola.
21:46Pura l'edicola chiuso?
21:47Sì, tutto, tutto.
21:48C'è solo la polferre.
21:50Di mattina.
21:50Meno male che c'è la polizia che controlla il vero.
21:52Di mattina.
21:53Di pomeriggio.
21:54Di pomeriggio, ogni tanto, di notte è sparita proprio.
21:57Di notte qui?
21:58Ma se viene una ragazza, che succede da sola?
22:00È arrovinato.
22:01È arrovinato.
22:03Bisogna sempre accompagnarla.
22:06Siamo in balia delle onde.
22:07Balia?
22:08Delle onde.
22:10Io...
22:11Come diami tu?
22:12Raffaello.
22:12Raffaello.
22:13Raffaello, io continuo perché poi tornerò con le telecamere di Articolo 21.
22:17E faremo un servizio.
22:18Ma sotto non si può scendere.
22:20Sotto alla stazione è tutto il porco.
22:22Eh, fa scendere.
22:23Forcizia.
22:24Forcizia.
22:24Abbandono.
22:25Abbandono.
22:25Lasciano il materiale lì a te.
22:27Ci dovrebbe...
22:28Ci dovrebbe...
22:29Ci dovrebbe avvenire e mi sa se...
22:31Con l'autodemoluzione là...
22:33Ma senti, il nuovo commissario delle ferrovie da Calabria,
22:37che prendono uno stipendio notevole, no?
22:40Vuol dire...
22:40Anche il direttore generale, perché prima era Ferraro,
22:43che era commissario.
22:45Poi Ferraro si autoassume e diventa direttore generale.
22:49Quindi abbiamo Ferraro, direttore generale,
22:51più il nuovo commissario, presidente delle ferrovie da Calabria.
22:55Ma è questa la Calabria che vogliamo?
22:57No, assolutamente, assolutamente.
23:00Assolutamente no.
23:01Posso chiudere?
23:04Come no?
23:04Non vado a poco.
23:05No, no, non c'è niente da dire.
23:07Non vado a poco.
23:07Lì dovevano fare un ascensore.
23:09Dove c'è il lavoro, l'ascensore?
23:11Bloccato, non si fa più l'ascensore.
23:13Mi accompagni, mi fa vedere un attimo dove c'è l'ascensore.
23:16Sì.
23:16Vieni, vieni.
23:18Come ti chiami tu?
23:19Raffaele.
23:19Raffaele, sempre Raffaele che mi accompagna, che sono gentili qua.
23:22Senti, con quelli tutti abbandonati, non ti fermi l'acquitreni?
23:25No, no, quelli partono.
23:27Quelli sono messi lì.
23:28Ah, no, no, no.
23:30Fai capire.
23:30Qua dovevano fare il...
23:33Dovevano fare un ascensore e si sono stati bloccati.
23:37E non fanno niente più.
23:38Perché hanno fatto questa...
23:40Primo, secondo, terzo binario.
23:42Però per andare al quarto binario, devi scendere di qua e vai al quarto binario.
23:47Ma quanta gente ci arriva alla stazione qua di Vaio Lise?
23:50La mattina è piena.
23:51La mattina è piena?
23:52Sì, sono i pendolari che lavorano nelle scuole.
23:54E questo qua, questa qua, dove lo fa l'ascensore?
23:56Qua, qua, qua, qua, proprio qua.
23:58Abbandonato proprio.
24:01Scusami, hai detto che la mattina ci sono tanti ragazzi?
24:03Sì, sì, sì, un sacco di persone che vanno a Paola, che lavorano nelle scuole,
24:06sono insegnanti, gente che lavora ad Amandea, sulla mezzaterma,
24:11e quindi è pieno la mattina.
24:13E poi abbandono totale, non c'è più niente.
24:18Ci vorrebbe Roma Termini come una volta.
24:20L'indirsi di Roma Termini che la mattina era a Zeppo.
24:24Vuoi fare un appello a Franza?
24:26Magari, il grande sindaco di Cosenza, non che amico mio, magari sì.
24:30Amico pure tuo?
24:31Ah, ma pure amico mio.
24:33Sì, sì, Franza è un amico.
24:35E magari con il figlio del vento.
24:38Vuoi fare un appello al Presidente della Regione?
24:40Ho chiuto.
24:42Che?
24:42No, non mi piace proprio.
24:44Perché?
24:45No, non mi piace.
24:46Franza Caruso è a disposizione.
24:48Franza Caruso è un grande amico.
24:50Chissà, Franza farebbe un interne...
24:53Però le ferrovie della Calabria sono della Regione.
24:54Ma quella è la Calabria.
24:55Ah, qua siamo...
24:56Trenitalia.
24:57Qua siamo Ferrovie della Stata.
24:58Ah, qua è Italia.
24:59Sì, sì, sì.
24:59Ma loro fanno accordi pure con Trenitalia, fanno sponsorizzazioni.
25:03Abbiamo il Sipa di Bolzano.
25:05Vuoi dire, Trenitalia, la Regione ha collaborato perché paga.
25:08Sì, vuoi dire.
25:09Però l'appello della Regione è quello della bella immagine di una città.
25:13Certo.
25:13Poi la città, e io lo metto, chiudo Cosenza.
25:15Sì, lo so, però è abbandonato.
25:18Grazie.
25:20Ciao, Raffaele.
25:20Ciao, ciao, ciao.
25:21Ciao, Raffaele, grazie.
25:22Noi continuiamo.
25:23Andiamo avanti.
25:25È stato gentile anche Raffaele.
25:28Vedete, chiudo, anche perché ho fatto una promessa a Domenico, devo portargli qualcosa
25:35per prendere il biglietto, gli lascio anche il pranzo.
25:40E poi...
25:42Com'è?
25:42Sono quelle belle azioni che ti senti bene dentro, no?
25:48Fai una cosa per aiutare una persona, no?
25:52Io ho visto in Domenico una persona buona, che non si droga, che ha lavorato, che avrà
26:00i suoi problemi, dovuto, probabilmente dovuto anche a una donna.
26:04Sai, non si sa mai le cose della vita come vanno.
26:07Io ora passo da Domenico perché gli voglio lasciare i soldi per il biglietto per la mezzia,
26:11senza che deve pregare nessuno.
26:13Arriva la mezzia, poi gli lascio anche soldi per il pranzo e per oggi è andata così.
26:20Vado un attimo in macchina a prendere quello che serve.
26:23Signori, io continuo a fare il mio lavoro, continuo a raccontare questa carabia.
26:30La domanda che facciamo a tutti è questa la carabia che vogliamo.
26:34Presidente Roberto Chiuto, Franz Caruso, a tutti i sindaci e gli amministratori di Cosenza e gli abitanti.
26:44Così vogliamo la nostra carabia.
26:47Potete commentare, fate le vostre dichiarazioni, dite quello che volete.
26:53Noi continuiamo perché il nostro percorso non finisce, perché io mi candiderò a presidente
26:57della regione Calabria, prossime elezioni, con la lista civica articolo 21 Lino Polimeni della Costituzione,
27:05né col centro-destra né col centro-sinistra, porteremo al voto il 57% e le persone che hanno le scatole rotte
27:12che non ne possono più e che di fronte a quello che l'immagine Lino Polimeni è una sfida che faccia a tutti.
27:18Non temo niente e nessuno, ma il popolo è dalla mia parte.
27:22Grazie.
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