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  • 7 ore fa
Milano, 21 ott. (askanews) - È un po' un ritorno a casa quello di Rkomi, nonostante sia la sua prima volta alle prese con un tour teatrale. Così come lo presenta sul palco e nel libretto di sala "Ci tenevo tanto a portare la mia musica qui perché ho sentito la necessità di trovare un luogo che mi restituisse un po' di calore, esattamente come quando lasciai il piccolo appartamento di mia madre e mi ritrovai a condividerne un altro con tre grandissimi amici" ha raccontato lui stesso sul palco degli Arcimboldi, prima data della sua tournée Mirko nei teatri, che toccherà nei mesi di novembre e dicembre tantissime città d'Italia. "Eravamo ugualmente in spazi stretti, ma nonostante ciò ho trovato per la prima volta un senso di appartenenza perché condividevamo lo stesso sogno, la stessa fame, la stessa solitudine".Parte proprio da qui, dalla scelta fortemente identitaria di riportare la sua musica a un contesto più personale, la nuova avventura teatrale di Rkomi, che negli ultimi anni ha vissuto un percorso di grande maturazione ed evoluzione artistica. Lo ripercorre interamente nel corso della scaletta, dando ampio spazio alle prime canzoni che ha scritto (Milano Bachata, Ossigeno, Vuoi una mano?) così come alle sue hit storiche (La coda del diavolo, 10 ragazze, Nuovo range) e i brani contenuti nell'ultimo album Decrescendo (tra cui Il ritmo delle cose).Sullo sfondo di una scenografia suggestiva, Rkomi mette in scena la parabola di un artista che è arrivato al successo da ragazzino grazie al rap, ma non ha voluto fermarsi a questo e ha esplorato la musica e le parole in tutte le sue forme. Lo fa accompagnato da una band di sette elementi, dal calore del pubblico - con cui spesso e volentieri interagisce scendendo in platea - e nel suo debutto agli Arcimboldi anche da alcuni suoi amici di sempre, Lazza, Bresh, nonché da una delle nuove leve più promettenti, Sayf. Uno spettacolo innovativo e ambizioso, diviso in due atti, ricco di monologhi e con un filo conduttore ben preciso: la sua dimensione naturale non poteva che essere questa.

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Trascrizione
00:00È caldo, che corre, che lento muore
00:07Arrivino delle cose, di poterci muovere
00:11Ci può prendere la cura, ci fa, sa le parole
00:16Arrivino delle cose, e ti stancherai come per questi
00:20Mi romperai come i tuoi giochi preferiti
00:22Molte cose distruggiamo costruendo
00:24È un proletto, è crescendo
00:26È un moderno, è crescendo
00:29È un inferno, è un proletto, amore senza sentimento
00:33È un proletto, è crescendo
00:35E ti stancherai come per questi
00:37Mi romperai come i tuoi giochi preferiti
00:39Molte cose distruggiamo costruendo
00:41È un proletto, è crescendo
00:43Sai, bisogna avere una distanza
00:51Fier amarsi senza lontanare
00:53E di silenzio sei migliori
00:56E di silenzio sei migliori
00:58E di silenzio sei migliori
01:00E di silenzio sei migliori
01:02E di silenzio sei in canale
01:04E di silenzio sei migliori
01:08E di silenzio sei che
01:10Il sangue è freddo nelle mie pene
01:12180.000 giri su una turpe
01:15Il mondo è un po' più grande
01:17Il mondo è un po' più grande
01:19Il fuori è un po' più grande
01:21Il tuo cuore è un po' più grande
01:23Il superapile
01:25Il superapile
01:28Il superapile
01:32Il superapile
01:36Il superapile
01:40Più di volta che non ti sento
01:44La tua voce
01:46Mi brucia dentro
01:48So che non è lo stesso
01:51Ancora ci penso
01:53Ma è sempre dal male
01:55Che si trova un senso
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