Milano, 12 set. (askanews) - In attesa di vederlo sul palco di Fiera Milano Live il 20 settembre con il Gran Teatro di Ghali, questa mattina il rapper ha dato il benvenuto agli studenti dell'istituto comprensivo Iqbal Masih nella sua scuola media di Baggio per l'inizio dell'anno scolastico. In un incontro mediato da Jonathan Bazzi ha detto agli studenti:"È capitato anche a me di averla vissuta come uno sbattimento, ma ho capito da subito quanto la scuola fosse una fortuna. Ci sono dei bambini che farebbero di tutto per andare a scuola, delle famiglie che farebbero di tutto per poter mandare a scuola i propri figli. Ci insegna cos'è la vita, che bisogna fare dei sacrifici, che bisogna impegnarsi, Ci aiuta a sviluppare quelle capacità che ci rimarranno per tutta la vita, e ci insegna a relazionarci con altre persone. A volte durante l'anno scoppiavano nuove amicizie con compagni di classe con cui non avrei mai immaginato di legare: questa cosa mi è rimasta nel tempo, è una cosa speciale che la classe ti regala. Quando ero io alunno qui, oltre a me c'erano forse tre o quattro ragazzi arabi in tutta la scuola: vedere oggi così tante origini diverse è veramente bello. E non è scontato".Prima di salutare i ragazzi, Ghali ha dato appuntamento allo speciale evento -prodotto da Vivo Concerti- in scena il 20 settembre a Fiera Milano Live, il Gran Teatro di Ghali."Sarà il mio ultimo concerto per quest'anno, per me è la conclusione di un ciclo e l'inizio di un nuovo periodo. Stiamo realizzando una cosa completamente nuova, nella città per me più importante e sarà una sorpresa per tutti, con alcuni spoiler di nuova musica: il Gran Teatro sarà il primo passo verso un nuovo immaginario e l'inizio del disco nuovo che uscirà nel 2026".
00:00Oggi ritorna in questa scuola un compagno di scuola più grande.
00:23Non tutte le materie mi piacevano, però già capivo che la scuola era una fortuna.
00:34Non tutti i bambini nel mondo possono frequentare e ci sono dei bambini che farebbero di tutto per andare a scuola.
00:44Quando io ero al posto vostro qui 18 anni fa, eravamo forse in tre ragazzi arabi, quattro in tutta la scuola.
00:53Io, un altro ragazzo tunisino, altri due morocchini, uno egiziano, basta.
01:01E vedere così tante origini diverse è veramente bello.
01:12Quali sono i ricordi positivi di quando eri come noi?
01:24Una cosa bellissima che succedeva.
01:25A volte durante l'anno scoppiavano queste nuove amicizie con compagni e compagni di classe con cui non avrei mai pensato di avvicinarmi e fare amicizia.
01:36E questa cosa mi è rimasta nel tempo perché ho fatto amicizia con chi non avrei mai pensato.
01:42E questa è una cosa che la classe ti regala ed è una cosa molto speciale.
01:46Se ti hanno mai preso in giro, chi ti ha aiutato?
01:49Mi hanno preso tanto in giro da piccolino e ho subito capito che quel tipo di azione fa parte, cioè che era troppo lontana dal mio modo di essere.
02:01Chi prende in giro e chi spende la propria energia in quel modo, se continua a farlo nella vita, farà veramente fatica a realizzarsi perché è proprio un canale sbagliato.
02:12Prendo ispirazioni anche da momenti come questo, già mi sono venute un paio di cose in testa che scriverò più tardi.
02:18Qualsiasi cosa che mi incuriosisce, la curiosità è la chiave della mia ispirazione.
02:27La settimana prossima ci sarà questo mio ultimo concerto di quest'anno.
02:38È un gran teatro veramente perché è veramente un teatro, a parte quello che sta succedendo nel mondo e quello che viviamo tutti i giorni
02:45e che ci fa sempre sentire sempre più in un teatro, ma è un teatro come lo stiamo facendo perché stiamo facendo per la prima volta una cosa nuova
02:55ma nella mia città più importante e come ultima data, come evento più grande.
03:01È molto concentrato sulle persone, non ci sono solo io e si percepirà appunto la presenza di tante persone, dal pubblico a tante comparse sul palco.
03:16L'esperienza della vita è più bella, è più ricca con le persone.
03:21Sì, stiamo lavorando a nuova musica, faremo degli spoiler al Gran Teatro.
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