00:01Definito il luogo dove nascerà il maxidepuratore del Garda, l'impianto che tratterà i reflui della sponda bresciana del lago sorgerà infatti a nord-ovest della frazione Esenta, circa 4 km a sud di Lonato, al confine con Calcinato e Montichiari.
00:16La collocazione è stata annunciata dal prefetto commissario ministeriale Andrea Polichetti, l'opera dovrebbe quindi sorgere in una zona agricola lontano dai centri abitati riducendo l'impatto sul territorio. Il nuovo progetto prevede che lo scarico avvenga sempre nel fiume Chiese tramite un canale artificiale.
00:33Il progetto definitivo di Acque Bresciane è atteso entro la fine del 2025, quando sarà convocata a Roma la cabina di regia con tutti gli enti coinvolti. I costi complessivi della progettazione e realizzazione si aggirano oggi attorno ai 250 milioni di euro, più del doppio dei 119 milioni stimati nel 2019.
00:52Restano confermati i 60 milioni stanziati dal Cipe nel 2016, mentre il resto sarà coperto con fondi ministeriali europei e mutui. Sul fronte dei tempi, il 2026 sarà dedicato alle valutazioni ambientali e alle procedure autorizzative, mentre i lavori veri e propri partiranno nel 2027.
01:11Stando alle previsioni, nel 2031 dovrebbe avvenire la dismissione della condotta sublacuale che oggi porta i reflui a torri del Benaco.
01:19Polichetti ha ribadito poi l'urgenza di procedere. L'aspetto che mi preoccupa di più, ha detto il prefetto, è la rete attuale sottodimensionata e compromessa che non consente più l'allaccio di nuove utenze. L'opera è urgente e non c'è più tempo da perdere.
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