https://www.pupia.tv - Cateno De Luca - L’Intelligenza Artificiale atrofizza il cervello o semplifica la vita?
Il mio intervento al Sud Innovation Summit!
#CatenoDeLuca #tiamosicilia #sindacodisicilia #inteligenzaartificiale #SudInnovationSummit
(16.10.25)
#pupia
Il mio intervento al Sud Innovation Summit!
#CatenoDeLuca #tiamosicilia #sindacodisicilia #inteligenzaartificiale #SudInnovationSummit
(16.10.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Noi chiediamo l'intervento di Cateno De Luca, politico, amministratore di lungo corso, che
00:07porterà un po' a terra l'argomento. Buongiorno Sindaco.
00:19Buongiorno a tutti voi. Grazie intanto per avermi invitato alla terza edizione del Sud Innovation Summit
00:28e abbiamo concordato con gli organizzatori di sviluppare alcune tematiche che sono agganciate a un progetto
00:38che prima o poi realizzerò, che si chiama il Sindaco Replicabile. Essendo io il quinto palazzo municipale
00:48che amministro e, come si dice in gergo, magari rappresento un po' la treccane di quelle che sono
00:56le abitudini e le tipologie dei vari palazzi municipali che vanno da Fiume Venisa a Santa Teresa
01:04alla città di Messina, alla città metropolitana, oggi a Taormina.
01:11Domani, possibilmente, sarò il Sindaco di Sicilia perché il mio sogno è proprio quello di fare
01:20il Presidente della Regione Siciliana e prima o poi ci riuscirò. Attenzione, se voi interrogate
01:27l'intelligenza artificiale e gli scrivete Sindaco di Sicilia, già vi esce Cateno De Luca.
01:35Quindi già è un passo avanti.
01:37Ma è doverosa una premessa di carattere generale rispetto ai temi che abbiamo concordato
01:47di sviluppare. L'intelligenza artificiale è una delle più grandi rivoluzioni della storia umana,
01:56probabilmente paragonabile anche all'invenzione dell'elettricità e poi di Internet. È una tecnologia
02:05capace di amplificare le nostre possibilità, di accelerare la ricerca scientifica, di supportare
02:13la medicina, l'educazione, la sostenibilità ambientale ed il controllo del territorio.
02:19Grazie all'intelligenza artificiale oggi possiamo individuare precocemente malattie,
02:25creare sistemi di mobilità intelligente, tradurre in tempo reale le lingue nel mondo
02:31e persino dare voce a chi non può parlare. Ma c'è il rischio di un nuovo umanesimo
02:39al contrario? Eppure, in pochi anni abbiamo assistito a progressi che fino a ieri sembravano
02:49pura fantascienza. Algoritmi in grado di diagnosticare tumori prima che un medico possa individuarli,
02:56sistemi di intelligenza artificiale capaci di prevedere mutazioni genetiche, di progettare
03:03nuove molecole terapeutiche e di accelerare la ricerca biotecnologica in modo esponenziale.
03:12Sono conquiste straordinarie che dimostrano l'alleanza tra la scienza, la biotecnologia e l'intelligenza
03:23artificiale dimostra che possa realmente migliorare la qualità della vita, ridurre le disuguaglianze
03:31sanitarie e allungare l'orizzonte della speranza umana. Ma ogni rivoluzione porta con sé anche
03:40ombre e responsabilità. L'intelligenza artificiale in tutto questo non è neutrale. Riflette scelte.
03:50i dati e i valori di chi li progetta. Ecco perché non basta celebrare i suoi successi.
04:00Dobbiamo chiederci quali principi, quali limiti e quali tutele o scala di valori vogliamo stabilire
04:11e quindi tutelare. Il rischio più grande non è che le macchine diventino più intelligenti di noi,
04:21ma che noi smettiamo di esercitare il pensiero critico, delegando all'intelligenza artificiale
04:30decisioni che richiedono empatia, esperienza, sensibilità. C'è una linea sottile tra l'uso e l'abuso
04:42dell'intelligenza artificiale. Quando la usiamo per comprendere meglio la realtà, per migliorare la vita
04:51delle persone, per ampliare la conoscenza, sicuramente è una buona alleata. Quando invece
04:59la usiamo come scorciatoia mentale o sostituto del giudizio umano, rischia di diventare un
05:08anestetico dell'intelligenza. Soprattutto per le nuove generazioni cresciute tra schemi e risposte
05:17pre-confezionate. L'intelligenza artificiale non deve essere vista come una minaccia o un idolo,
05:28ma come uno strumento da governare con etica, saggezza e visione. Il futuro non sarà umano o
05:38artificiale. Sarà umano attraverso l'artificiale. Sta a noi scegliere se farne un motore di emancipazione
05:48o un nuovo confine di dipendenza. Eppure in questa corsa al futuro è necessario fermarsi un istante e
05:58riflettere su certi rischi. Perché ogni progresso porta con sé un prezzo morale e la nostra epoca
06:05sembra a volte dimenticare che non tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente
06:12giusto. Stiamo affidando all'intelligenza artificiale non solo compiti tecnici, ma compiti
06:22che rasentono giudizi di valore. Chi merita un prestito, chi può ricevere un trattamento
06:29medico prioritario, chi ha diritto a un sussidio, eccetera, eccetera, eccetera, tra poco
06:34anche si farà l'amore. E in questo processo rischiamo di addomesticare la nostra mente
06:49umana. Soprattutto delle giovani generazioni che accedono con troppa facilità a questi strumenti
07:05per ovvie questioni generazionali.
07:13Se non continuiamo a coltivare la curiosità, l'esperienza diretta, l'errore come forma di
07:21apprendimento, cresceremo generazioni abituate a dare per buono ciò che una macchina suggerisce.
07:29senza chiedersi chi, perché, come, perché e con quale finalità è stato costruito quel
07:39modello. Perché noi ne frega un cazzo. Perché la superficialità ormai è sempre un elemento
07:49che caratterizza sempre di più la nostra quotidianità. Ed è questa la questione più
07:59profonda e più insidiosa. Le intelligenze artificiali apprendono da dati generali e generati
08:11da esseri umani. Ogni algoritmo, ogni risposta, ogni imprevisione è il riflesso più o meno
08:18fedele delle scelte, dei pregiudizi e delle visioni del mondo di chi ha pianificato ed ha
08:28addestrato quell'intelligenza artificiale. Questo significa che noi, quando ci affidiamo
08:34completamente all'intelligenza artificiale, non stiamo solo accettando l'opinione di una
08:39macchina, ma ci stiamo lasciando condizionare indirettamente, e io aggiungo subito la mente,
08:47da coloro che progettano e controllano quei modelli di apprendimento. Qualcuno disse
08:53datemi una leva e solleverò il mondo? Oggi qualcuno potrebbe dire datemi l'intelligenza
08:58artificiale e conquisterò il mondo. Attenzione a questo confronto di epoche diverse. Questo
09:08è un rischio enorme che va oltre, ovviamente, la tecnologia. È una questione di libertà,
09:13di autonomia, di democrazia. Serve una vigilanza etica, una nuova alfabetizzazione digitale che
09:26insegna a usare l'intelligenza artificiale come supporto, non come sostituto del pensiero
09:32umano. Andiamo ai quesiti che mi ha formulato il mio amico Roberto Ruggeri, organizzatore con
09:43la sua squadra di questo terzo simposio. Algorittimi e burocrazia. Come vincere la sfida dello
09:53sviluppo al sud? È ovvio che mettere a confronto l'algoritmo con la burocrazia è come di tentare
10:01di mettere a confronto il diavolo con l'acqua santa. Chi è il diavolo e chi l'acqua santa?
10:11Se interrogate il vostro interfaccia digitale, cioè l'intelligenza artificiale, vi dice che un
10:27algoritmo è una sequenza finita e definita di istruzioni che, partendo da determinati dati,
10:33input, consentono di risolvere un problema o eseguire un'attività per ottenere un risultato
10:40specifico, output. Io ho solo copiato. Se fate la medesima operazione con il termine burocrazia,
10:49burocrazia, vi viene detto che burocrazia deriva dal francese bureau, ufficio, e dal greco
10:58kratos, potere. E quindi la burocrazia indica il potere degli uffici. Nella visione del sociologo
11:09Max Weber, la burocrazia è un modello ideale, un modello organizzativo ideale, che oggi viene
11:16sinterizzato nei gardini dell'azione amministrativa, efficienza, efficacia, economicità, imparzialità
11:25e flessibilità. Nella vita pratica e quotidiana il termine burocrazia è il sinonimo dell'ufficio
11:34di complicazione, o come la definisco io, spesso la burocrazia è una forma di pizzo legalizzato.
11:43Andiamo al primo quesito. Come vincere la sfida dello sviluppo al sud? Intanto completando
11:53l'attività di dematerializzazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione e facendo parlare
12:00tra di loro i vari uffici della pubblica amministrazione. Ora vi faccio un esempio pratico. In questo
12:08momento si sta svolgendo una conferenza di servizio asincrona, ai sensi dell'articolo
12:1513 e 14 del decreto legislativo 124-2023, disposizione urgente in materia di politiche di coesione per
12:23il rilancio dell'economia nelle aree del mezzogiorno del Paese. Sarebbe la cosiddetta
12:29super ZES, zona economica speciale. Si tratta di un mio investimento reale. Sto modificando
12:43quella che è l'originaria struttura berghiera per fare una scuola di vita. Perché ormai
12:52ho cominciato ad avere una certa età e mi sono messo in testa che voglio trasmettere le mie
12:55esperienze di vita agli altri. E quindi sto facendo una sorta di villaggio. E quindi
13:01ho avuto la necessità di fare una cosa banale, una variante urbanistica, inserendola nell'ambito
13:11di quelle che sono le nuove opportunità di investimento al sud e quindi avere la possibilità
13:16di utilizzare il 60% di credito d'imposta che è riservato, per esempio, alla Sicilia.
13:25Questa procedura presuppone che tutte le piattaforme, dalla sovrintendenza, del genio
13:32civile, della forestale, dei comuni, perché ovviamente il baricentro di una variante urbanistica
13:39è il comune, siano tutti compatibili, allineati, sintonizzati con la piattaforma utilizzata
13:47dalla struttura del commissario nazionale della Super ZES.
13:51Scusatemi, manco paminchia e ora vi dico il perché. Eh sì. Guardate, tutto doveva
14:04viaggiare in piattaforma. Che bello, ho detto io. E quando abbiamo aperto la conferenza di
14:11servizi, fine agosto, la legge prevede che entro 45 giorni si deve rilasciare il parere
14:16unico, perché è una semplificazione questa procedura. Quindi mettiamo tutto in piattaforma,
14:23ci siamo guardati con i tecnici, sono passati 20 giorni dall'inserimento, la procedura prevede
14:29che se entro 20 giorni dall'inserimento in piattaforma i vari enti non formulano osservazioni,
14:36si va alla chiusura entro 45 giorni. Che bello, ma siete stati veramente bravi.
14:41peccato che a tutti questi uffici non era arrivata la notifica dell'apertura della conferenza
14:51dei servizi perché i file erano troppo pesanti e non se ne è accorto nessuno. Quindi non è
14:58che erano stati bravi i miei tecnici che entro i 20 giorni dall'apertura della conferenza
15:01non aveva generato osservazione. No, non se ne è accorto nessuno. Quindi abbiamo preso
15:09la carriola. Abbiamo messo i progetti all'interno della carriola e l'abbiamo dovuti portare
15:14ente per ente. Ora la carriola non è quella di quando io facevo il muratore. E la pendrive,
15:25perché i file erano pesanti, cose pazzesche. Per farla breve, questa conferenza sincrona
15:33parte male e si chiude peggio. Perché tanto il parere di alcuni enti, siccome chi li dirige
15:40gli uffici devono pensare anche le ferie, non è fottuto niente che aveva il termine perentorio
15:46per rilasciare il parere e consentire la chiusura della conferenza. Che succede? Di fronte anche
15:54all'omissione dei dirigenti di questo ufficio. Il commissario unico della ZES non si sente
16:06di chiudere la conferenza. Ma come? La legge prevede che passati 45 giorni in ogni caso tu
16:12chiudi. Ecco, stiamo parlando non della super ZES, è della supercazzola che si autoriproduce.
16:23E questo è un primo elemento concreto che vi volevo consegnare. Stessa sorte, altro esempio,
16:34la Bolkestein. Questa modifica in ambito europeo che ha stabilito che le nostre spiagge,
16:42non possono essere monopolizzate per intere generazioni. Quindi si liberalizza il mercato,
16:49si apre la fase delle procedure di evidenza pubblica. Quindi si norma, si fanno i decreti
16:59in Sicilia. Si prevede all'interno dei pareri, all'interno del decreto, che entro 45 giorni
17:08si deve chiudere la procedura a distanza di parte o, se lo fa il Comune, la gara. Ebbene,
17:14tenete conto che questo decreto è di febbraio 2025. Ancora una sola area assegnata con la nuova
17:23procedura, dopo sette mesi, ancora in Sicilia. Non si è avuta. E non è un problema politico,
17:32perché quello è stato risolto. Le piattaforme tra il Genio Civile e la Sommettendenza non si
17:37conoscono, non vanno a prendersi il caffè, non dialogano. E ovviamente ognuno continua a
17:43interpretare, comunque, perché poi ovviamente c'è anche chi interpreta le norme, quelle che
17:53sono termini e collegamenti amministrativi a modo proprio. Andiamo al secondo quesito.
18:00come si trasforma l'intelligenza artificiale in lavoro, servizi efficienti per i cittadini
18:07e competitività per le piccole imprese del Sud. Mi verrebbe da rispondere,
18:15ratendo al suolo, i palazzi della pubblica amministrazione. Ma da uomo delle istituzioni
18:21e da scafato amministratore della cosa pubblica non posso dare una cosiddetta risposta populista
18:27quasi a 5 stelle. La risposta è banale e comprende già parte del primo quesito. Bisogna
18:38completare le cosiddette infrastrutture digitali in modo omogeneo ed imporre definitivamente
18:43ai vari uffici della pubblica amministrazione l'utilizzo di piattaforme uniche, già previste
18:48tanti anni fa da numerose normative, ma ad oggi ampiamente disatteso. A ciò bisogna
18:57aggiungere che buona parte delle banche dati sono ancora incomplete o sporche. Vale per i
19:07tributi locali? Vale per le dinamiche urbanistiche? Vale per l'atomonomastica? D'altronde se la banca
19:14dati è sporca cosa deve interpretare e elaborare l'intelligenza artificiale? La base. Chi la crea?
19:25Da dove parte? Tema che ora riprenderò. Quindi per quanto mi riguarda in questo quadro ipotizzare
19:34l'utilizzo dell'intelligenza artificiale in un contesto così disastrato, date alla mano
19:41ed esempio me ne vorrei fare centinaia, è come fare entrare un elefante nella cristalleria. Nel
19:49contesto del mezzogiorno tutto questo ovviamente assume un più profondo significato. Il sud ha
19:59bisogno di innovazione, ma di un'innovazione consapevole e ovviamente che parte da quei
20:06presupposti di un'analisi concreta della realtà che noi viviamo e dal divario che noi purtroppo
20:14continuiamo a subire. Rispetto a tutto questo ovviamente non ci sono dubbi che secondo certe
20:28caratteristiche o tradizioni, soprattutto a sud, l'intelligenza artificiale eliminerebbe tante cose
20:36e ora le vediamo che sono ovviamente e che riguardano molto il nostro territorio. E in questo
20:47introduciamo il terzo quesito. Chi ha il coraggio di tagliare la burocrazia per fare correre davvero
20:55l'innovazione? Io vi racconto una storia. Quando sono arrivato a Palazzo Zanca, giugno del 2018,
21:08avevo 23 dirigenti generali e 20 dipartimenti. Ognuno considerava il suo dipartimento, cioè
21:16l'area amministrativa di sua esclusiva competenza, come un pisciatoio. Guai chi entra nel mio. Ma non è
21:24solo questo il tema. Ma questi si facevano la guerra a vicenda e tu ti trovavi il cittadino,
21:31l'imprenditore che veniva sballottato da un dipartimento all'altro con la cara che ovviamente
21:40ognuno faceva per complicare di più la vita. Allora ho detto io, ora comincio a risolvere a modo mio
21:47e applico una norma per la prima volta, abbiamo avuto anche questo, diciamo, record, la prima volta
21:54applicata in Italia. Licenze dirigenti. Semplicemente utilizzando il mio ruolo di datore di lavoro,
22:01in questo caso, che ha, lo dice, questo ovviamente quello che in ogni caso è una norma di funzionamento
22:09del, degli enti locali, il datore di lavoro ha diritto di organizzare gli uffici e anche i servizi
22:18che vuole dare, secondo quella che è una sua visione e vale anche per il sindaco, per i sindaci,
22:26per i presidenti di regione, vale perché è a capo comunque di un sistema di governo. L'ho messo in pratica
22:33per farla breve, di quei 23 sono rimasti in vivi 9. Gli altri, alcuni dopo 24 mesi hanno trovato
22:43collocazione, gli altri, molti, dopo 24 mesi hanno trovato collocazione a casa, perché la norma prevede
22:53che dopo 24 mesi chi non trova collocazione in altri luoghi o soppresso i posti, ovviamente, va a casa,
23:00perché se fai dirigente fai una tua scelta di carriera, quindi rispondi di tutto quello che
23:06consegua la tua posizione di dirigente e i risultati che raggiungi. Per non dirvi le cosiddette
23:12performance farlocche che ho eliminato quando sono arrivato, ho fatto risparmiare ai messinesi
23:18su questo fronte 9 milioni di euro, precisi, mi hanno fatto ricorso anche al presidente della
23:26Repubblica e abbiamo vinti tutti. Ovviamente qui il tema è il rapporto che spesso non è sano
23:36tra chi dà l'indirizzo politico e la burocrazia. Questo presuppone qualità o non qualità della
23:46parte politica e ovviamente i cosiddetti padroni delle notizie all'interno dei palazzi che magari
23:55sono la burocrazia. Qua è il tema. In base alla tipologia di rapporto che tu instauri ti puoi
24:02permettere ovviamente di impostare un rapporto che rispetta i canoni dell'azione della pubblica
24:08amministrazione, efficienza, efficacia, economicità, flessibilità e trasparenza. Oppure nasce
24:17l'asservimento, tu gli dai il pezzino, ti hai fatto la cortesia, dopodiché sei, hai mangiato
24:23la mela del peccato, come diciamo noi in termini chiari. Ultimo quesito. Concretamente come potremmo
24:33usare l'intelligenza artificiale nei palazzi municipali. Facciamo dei piccoli esempi. Controllo
24:43di gestione, per esempio, che riguarda sia per quanto riguarda le performance della burocrazia
24:52politica, come per quanto riguarda le performance della tua squadra politica, che magari nel
25:01tempo viene elogorata dal palazzo, nascono i cerchi magici e nascono le posizioni di rendita.
25:09Io ce l'ho in testa. Lo faccio in modo manuale. Qui, per esempio, sarebbe perfetta, perché
25:17sarebbe una figura terza che io alimento dall'inizio con quelli che sono gli obiettivi
25:25assegnati a ciascuno. La verifica medio-tempore, gli alert in relazione a quelle che sono l'obiettivo
25:38che, superato un certo termine temporale, rischia di essere vanificato, perché spesso succede
25:46anche che tu ti accorgi ritardo di un'azione sbagliata o omissiva e quando te ne accorgi
25:53il danno è fatto. Quindi controllo di gestione. E abbiamo fatto un primo esempio.
26:01Bilanci di previsione. Anche i bilanci sono numeri. Sono numeri che, in quanto numeri, ovviamente
26:10chi gli dà gli imprimi, gli obiettivi, i numeri, diventano lo strumento per raggiungimento
26:18di obiettivi. Però vi voglio fare un piccolissimo esempio. Secondo voi, l'intelligenza artificiale,
26:31quella che è stata magari alimentata dal miglior conoscitore dei bilanci dei palazzi
26:41municipali, cioè io. Avrebbe risolto questo quesito? Era novembre del 2012. Ero sindaco di
26:57Santa Teresa di Riva. Ero stato eletto da poco, esattamente a maggio del 2012. Avevo il ragioniere
27:05generale ormai che prendeva l'exodanna, perché il comune avrebbe esporato il patto di stabilità
27:13allora c'era. E quindi era impossibile risolvere la questione. Mi viene posto il quesito e io,
27:24quando mi hanno posto il quesito, mi sono messo a ridere. Ma siete sicuri che non c'è
27:29modo per risolvere la questione? No, sindaco, perché bisognerebbe incassare in un mese 120.000
27:36euro. Parliamo ovviamente di un bilancio piccolo, un comune di 10.000 abitanti. Quindi è impossibile,
27:41perché il patto di stabilità presupponeva una questione di cassa, non di competenza di
27:47previsione. Quindi dovevi incassare. Ho detto, oh cavolo, siamo. Era fino a ottobre. Ho detto,
27:55va bene, ve la do io la soluzione. Mi hanno guardato. Dici, ma abbiamo, ci siamo consultati
28:02anche con l'IFEL, la scuola di formazione e di aggiornamento degli enti locali, dei dirigenti,
28:10di funzionari, di tutto il mondo. E non ci hanno dato soluzioni. Ci siamo ormai fuori.
28:17Dici, va bene. Avete mai comprato, io ho detto, appartamenti sulla carta? Quando andate voi da
28:24un imprenditore, non è che andate, gli date l'acconto e vi dà un pezzo d'appartamento.
28:29Fate un preliminare di vendita, vi fa vedere sulla carta un bel contratto e vi cerca l'acconto
28:35e con i vostri soldi fa l'appartamento. E dice, che c'entra? E voi mi direte, che c'entra?
28:44Ho detto, quali sono gli appartamenti più richiesti nella comunità? Guardavano. Io ho detto,
28:51i loculi cimiteriali. Ne avete terreni per fare loculi cimiteriali? Ci abbiamo dei progetti,
29:01sì, ci sono delle aree libere. Devo portarmelo in giunta. Lo sapete com'è finita? Che io
29:09ho portato in giunta il progetto, quindi avevo il titolo giuridico, faccio un avviso,
29:14in un mese li ho venduti tutti, anche perché gli ho scritto che chi li vuole invita li paga
29:18il doppio. E abbiamo incassato 150 mila euro in un mese. Ma secondo voi l'avrebbe risolto
29:27il problema dell'intelligenza artificiale? Ditemi. Ecco, quando io vi dico maneggiare
29:34con cura, e lo faccio perché voglio darmi un tono esotito di bastian contrario, io porto
29:41degli esempi concreti. Per esempio, un altro ambito nel quale si può utilizzare l'intelligenza
29:50artificiale è la cosiddetta nota di conciliazione o nota integrativa del gruppo pubblico locale,
29:59tema che abbiamo affrontato a Messina, dovevamo le partecipate decotte, eccetera, eccetera.
30:05Qui una citazione, 2009, mi avventura a scrivere il libro bianco sugli spieghi della regione
30:13siciliana, che poi nel tempo ha contribuito a generare il mio primo arresto. E scopro, perché
30:22l'avevo intuito già, che c'erano circa 5 miliardi di euro di disavanzo, che poi sono diventati
30:31sei in base alle norme che ho fatto approvare. Cosa succedeva? La regione, socio di tutto ovviamente
30:42il sistema delle partecipate, le varie società, non iscriveva in bilancio i debiti che le partecipate
30:52assolta si inserirono nei bilanci in forma di crediti. Quindi le partecipate si mantenono
31:00in piedi, sostanzialmente, sulla scorta di crediti farlocchi, che non venivano riportati
31:06però nell'ambito del socio unico. Allora ancora, non c'era il 118, principio di armonizzazione
31:14dei bilanci. L'armonizzazione dei bilanci nasce con quattro norme che ho fatto nel 2009,
31:22imponendo al sistema regionale, al gruppo pubblico locale allargato la conciliazione dei bilanci
31:28e di conseguenza la nota integrativa che anticipò di quattro anni quello che poi è stato
31:35il cosiddetto 118. Sicuramente questo è un altro ambito dove l'intelligenza artificiale
31:44è perfetta, in base ovviamente a un soggetto che gli sa dare gli obiettivi e di conseguenza
31:54anche il rapporto tra il socio unico e il sistema delle partecipate stesse. Un altro ambito,
32:02la gestione dei tributi municipali. Io ancora ho a Taormina morti che bevano acqua, perché
32:11per non pagare a Taormina si intestavano e si lasciavano i contatori intestati ai morti.
32:18e ho detto ma com'è possibile che consumano acqua? Eh sì, non solo non consumano acqua,
32:25ma neanche pagavano. D'altronde io arrivo a Taormina, un comune in dissesto, 80% di evasione.
32:35Quindi è ovvio, perché questi erano, devo dire, fenomeni su cui abbiamo agito.
32:41E' ovvio che lì diventa anche un elemento terzo, per esempio per la notifica degli accertamenti.
32:55Un accertamento mandato o non mandato o salva la vita o genera un panettone a Natale.
33:05Andiamo al dunque. Io ho avuto contribuenti in questi due anni a Taormina che hanno portato sul tavolo
33:145 milioni e mezzo di acqua, rifiuti, non pagati negli ultimi cinque anni.
33:27Pensate se qualcuno si dimentica di mandare, di notificare l'avviso di accertamento che interrompe la prescrizione,
33:35quello risparmio un milione. E voi non pensate che risparmiando un milione
33:41a Natale non prende lo champagne e il panettone e glielo porta a chi se l'è dimenticato?
33:49Ecco, se qui ci fosse un automatismo, che ovviamente non è desideroso,
33:57di panettone e champagne, tutto questo non succederebbe.
34:02E ovviamente anche quella che è stata la famosa domanda che ho fatto a un dirigente
34:07quando sono andato a Messina, dove gli ho chiesto, scusi, lei quale criterio utilizza
34:11per mandare gli avvisi di accertamento?
34:15Se è biondo, se è nero, se è a zona sud, se è a zona nord.
34:20Quel dirigente è durato quattro mesi con me, perché ovviamente avevamo capito subito come
34:29mandava gli avvisi di accertamento.
34:32Ecco, anche in questo caso, l'intelligenza artificiale mi dicono che non beve champagne,
34:38che non mangia panettone, quindi da questo punto di vista è incorruttibile.
34:43Per non parlare ovviamente del campo delle smart city, la strategia di smartizzazione,
34:50ovviamente dei servizi urbani e di quelli che possono essere naturalmente anche elementi
34:56che caratterizzano l'efficientamento energetico.
35:00Io però l'ho anticipata l'intelligenza artificiale anche su questo.
35:04Era luglio 2012, sempre a Santa Teresa di Riva, i miei colleghi impiegati per ritrovare
35:11il lunedì la stanza fresca, il venerdì lascia ora accesi i condizionatori.
35:19A prima, a seconda, a terza mi sono incazzato, ho chiamato l'addetto alla manutenzione.
35:26Ti viene con me? Stacca tutto e condizioni che non si accendono più.
35:34Fino a Natale.
35:36Tanto io non ne uso le condizionate, perché costa e genera dolori romantici,
35:42ma loro si sono fatti tutta l'estate senza condizionatori.
35:47Ovviamente è banale questo, perché oggi ci sono sistemi di controllo, stacco in auto,
35:51ma è tutto ormai, tutto intelligente.
35:54Il tema è che ci vuole la volontà a monte però di applicare principi
36:00che ovviamente tu non puoi condizionare, non puoi corrompere.
36:02Ecco dove sta pure il tema, che giustamente è stato più volte ribadito.
36:08C'è la volontà politica non solo di semplificare la burocrazia,
36:13ma di applicare quei meccanismi che non consentono neanche alla politica
36:18di condizionare e quindi la politica magari ritorna a fare il suo mestiere,
36:22che è la visione strategica, che è quella di capire i punti di debolezza e di forza di un territorio
36:29e quindi trovare le soluzioni, piuttosto che andare a corrompere in continuazione quelli che sono procedimenti.
36:37Ecco, questa è anche la mia conclusione da questo punto di vista.
36:43Andiamo a quello che è il saluto col quale vi voglio lasciare.
36:49Però, non voglio farlo in modo tradizionale, Roberto.
36:56Allora, facciamo un giochino a conclusione di questo colloquio.
37:02Facciamo scegliere a voi, e non all'intelligenza artificiale,
37:13la conclusione che riterrete più consona.
37:18A me gli occhi, però.
37:20Perché non dovete, appunto, andare a consultare il cellulare.
37:24Io vi do due versioni conclusive.
37:26La versione è più raffinata.
37:33Io non temo l'intelligenza artificiale.
37:37Ho vissuto abbastanza per sapere che nessuna macchina potrà mai sostituire
37:43la forza dell'esperienza, l'intuido,
37:48anche quello che nasce dall'errore,
37:50la sensibilità che solo la vita insegna.
37:53L'intelligenza artificiale può analizzare dati, simulare,
38:01simulare anche emozioni, generare soluzioni,
38:04ma non potrà mai provare quello che io provo
38:10quando devo prendere una decisione difficile per la mia comunità,
38:15né può capire il valore umano che si nasconde dietro ogni scelta politica.
38:20Ricordatevi, anche qui, il tema del leader,
38:25Marchionne, il famoso intervento che fece alla Bocconi,
38:28dove disse chiaramente
38:30che il leader alla fine è quello che prende la decisione da solo
38:33e la deve prendere,
38:35perché comunque sentirà tutti, consultirà tutti.
38:38Oggi consulteremo anche l'intelligenza artificiale,
38:41ma poi bisogna decidere,
38:42franne che ormai siamo arrivati a punto tale
38:45da consegnare anche questo all'intelligenza artificiale
38:49che decide a posto nostro,
38:51perché ormai non abbiamo più coraggio.
38:55Il futuro del Sud non dipende
38:57dalle macchine.
39:02È ovvio che dipende
39:03da chi ha il coraggio di programmarle
39:06con passione,
39:09con la testa
39:10e con onestà.
39:12E allora sì,
39:14lo dico con orgoglio,
39:16io non temo l'intelligenza artificiale,
39:20perché so
39:20che finché resterò fedele alla mia visione
39:25sarò io a scrivere il codice
39:28del mio futuro.
39:32L'applauso lo potete fare.
39:34Intanto questa è la prima conclusione.
39:36La conclusione alla scateno.
39:43Io non temo l'intelligenza artificiale,
39:46perché non potrà mai mettersi al confronto
39:49con la mia esperienza
39:50e la mia competenza di vita,
39:54che fa sempre e comunque
39:56la differenza nella visione strategica
39:59della gestione della pubblica amministrazione.
40:02Io sono in grado di governare
40:04l'intelligenza artificiale,
40:06perché lei lavora in background,
40:08cioè di vissuto,
40:10ed esperienza
40:10promanata da altri,
40:14copia e rielabora
40:15e non riesce a distinguere
40:18la caratura
40:20dalla fonte
40:22da cui attinge.
40:24Io invece sono la fonte primaria del mio mestiere
40:30con un intuito fatto di emozioni e di passioni
40:34ed una competenza che non è replicabile ed accessibile a chiunque
40:39tranne che io decida di dedicare
40:43parte del mio tempo
40:47a quel soggetto o a quei soggetti
40:50e che io decida di farli vivere
40:53al mio foianco,
40:55svolgendo io il ruolo di mentore e tutor.
40:59Ecco perché sto realizzando una scuola di buona amministrazione.
41:04Mi verrebbe di chiudere
41:08con la tipica esclamazione
41:11stile marchese del grillo
41:13rivolta
41:14all'intelligenza artificiale.
41:17Io sono io
41:19e voi
41:20non siete
41:21un cazzo.
41:24Però
41:24vi abbraccio
41:27con la preghiera
41:29dedicata all'intelligenza artificiale.
41:32gli dedichiamo questa preghiera
41:35Roberto
41:37questa
41:37prendila
41:39tra i veri spunti.
41:41La preghiera del discernimento
41:43da abbinare
41:45alla preghiera
41:46della serenità.
41:49Dio
41:49concedimi la serenità
41:51di accettare le cose
41:52che non posso cambiare.
41:55Il coraggio di cambiare le cose
41:57che posso cambiare.
42:00La saggezza
42:01per conoscere
42:02la differenza
42:03tra le cose
42:04che posso cambiare
42:06dalle cose
42:07che non posso cambiare.
42:09Grazie.
42:12Grazie.
42:13Grazie, signor.
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