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  • 5 settimane fa
PALERMO (ITALPRESS) - "Non c'è dubbio che anche il fenomeno della criminalità sia connesso a una serie di attività illecite che proliferano qui. Molte di queste attività partono dalla quantità di risorse che girano a Palermo grazie al traffico della droga, gestito da Cosa Nostra e dalle famiglie mafiose di questa città. A dirlo è il presidente della commissione Antimafia all'Ars Antonello Cracolici a margine di un incontro in Prefettura. "Il tema del contrasto va certamente affrontato con la sicurezza, quindi con un sistema anche di controllo, ma anche sul terreno sociale: noi andremo proprio nei prossimi giorni allo Zen a svolgere lì le attività della Commissione" ha aggiunto.
xd8/tvi/mca3

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00:00Io credo che c'è la consamevolezza che questa è una città che può avere anche salti di qualità
00:10perché non c'è dubbio che anche il fenomeno della criminalità si è connesso a un mercato
00:17diciamo ad una serie di attività illecite che proliferano la nostra città. Molte di
00:23queste attività illecite sono a partire dalla quantità di risorse che girano a Palermo
00:29grazie al traffico della droga. Il traffico della droga come è noto non lo gestisce Cenerentola
00:36ma lo gestisce Cosa Nostra e le famiglie mafiose di questa città. Quindi le conseguenze anche
00:43di una condizione di degenerazione sono anche figlie di un'economia sempre più illegale
00:51che si sta sviluppando. Non a caso, come abbiamo fatto anche una domanda specifica, sul dato
00:57delle armi. Palermo è una città che in questo momento ha una quantità di armi che ci preoccupa.
01:01Noi andremo proprio nei prossimi giorni allo ZEN a fare la commissione antimafia allo ZEN
01:08uno per dare il segno che quello che avviene allo ZEN non può riguardare. Lo ZEN non è
01:15Marazzano. Lo ZEN è fatto anche di persone che escono la mattina per andare a lavorare,
01:23cercano di studiare, frequentano le università, frequentano i licei e noi vogliamo far sì
01:30che questa parte del quartiere abbia consapevolezza che non può continuare a stare in silenzio.
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