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  • 5 giorni fa
«Quando ho guardato quella lineup — sei donne, tre di colore, una trans, una formosa, tre sopra i quarant’anni — ho capito qualcosa di semplice e potente: anch’io dovrei esserci». Dopo aver lasciato i social, Bianca Balti ha scelto Substack per raccontarsi, aprirsi e condividere le sue esperienze con sincerità e libertà. Proprio su questa piattaforma ha svelato di aver scritto una lettera a Victoria’s Secret per essere inclusa nel cast del Victoria’s Secret Fashion Show 2025, con l’obiettivo di sfilare in nome dell’inclusione e portare un messaggio di speranza alle donne colpite dal cancro. «Rappresento milioni di donne che hanno avuto o avranno il cancro. Voglio dimostrare loro che una diagnosi non è la fine della bellezza, della sicurezza o della sensualità», ha scritto la modella. Nonostante il coraggio e la determinazione di Balti, Victoria’s Secret ha declinato la proposta perchè il cast era già al completo.
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La lettera di Bianca Balti a Victoria’s Secret
Lo show del 2024 aveva già segnato una svolta: più spazio a corpi, etnie ed età diverse, un primo passo verso una sfilata più inclusiva e moderna. Con l’edizione 2025, il brand ha voluto consolidare questa visione, dimostrando che sensualità e inclusività possono convivere armoniosamente. «Proprio per questo mi sono proposta» – ha spiegato Bianca. «Mentre scrivo, sto guardando Precious Lee, la regina in persona, annunciare che sfilerà nello show di quest’anno. Si emoziona mentre parla di cosa significhi per lei, come donna nera, essere vista». E ancora: «Volevo esserci perchè una donna su otto affronterà il cancro al seno. Volevo lanciare un messaggio a queste donne: "Sei completa. Sei sexy. Sei inarrestabile"».
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Inclusività nella moda
Dal 2005 ( anno in cui Bianca Balti debutta come angelo di Victoria’s Secret) ad oggi, il mondo della moda è cambiato, superando standard restrittivi basati sulla magrezza e sull’esclusività. «Nei miei 21 anni di carriera, ero una musa di una bellezza restrittiva: bianca, magra, giovane. Non ho compreso il valore della rappresentazione finché non mi sono ammalata. Quando ho perso i capelli e ho visto le cicatrici, mi sono rifiutata di essere messa da parte. Ero ancora Bianca. Ero ancora degna di essere vista», ha scritto la modella. Nonostante il rifiuto di Victoria’s Secret, Balti confessa di non portare nessun rancore: «La vita è troppo breve per non provarci. Provare non ti uccide mai».

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