- 5 giorni fa
Categoria
📺
TVTrascrizione
00:00:0020 e 30 buonasera, ben ritrovati all'appuntamento dedicato alla salute.
00:00:28L'avete letto oggi sul giornale di Brescia, anche online, stanno già iniziando ad arrivare i primi messaggi.
00:00:35Parliamo di un argomento che ci avete richiesto anche voi e quindi noi l'abbiamo chiesto ai medici che tra poco presenterò.
00:00:42Vi ricordo che potete partecipare scrivendoci oppure chiamandoci.
00:00:46Allora direi di passare subito alla presentazione dei miei ospiti.
00:00:50Ho il piacere di avere qui questa sera la dottoressa Chiara Ricci che è direttore dell'unità operativa di gastroenterologia degli ospedali civili di Brescia.
00:01:01Buonasera.
00:01:02Buonasera.
00:01:02Un ben ritrovato anche al dottor Vincenzo Villanaci dell'unità operativa di anatomia patologica degli ospedali civili.
00:01:11Buonasera.
00:01:12Buonasera.
00:01:12Un benvenuto per la prima volta.
00:01:15Ho il piacere di avere in studio la dottoressa Chiara Cornella che è dietista del servizio dietetico.
00:01:19Buonasera.
00:01:20E anche lei per la prima volta la dottoressa Emanuela Zanò la psicologa invece della psicologia clinica degli ospedali civili di Brescia.
00:01:28Buonasera.
00:01:29Buonasera.
00:01:29Allora l'avete letto sul giornale questa sera parliamo di malattie infiammatorie croniche intestinali e parliamo anche di celiachia.
00:01:39Dopo professoressa Ricci una puntata a TeleTutto racconta c'è stato proprio un grande interesse da parte del pubblico.
00:01:47è una tematica che piace, si vede a casa, sono aumentate anche le persone che convivono con la celiachia quotidianamente e quindi abbiamo deciso anche di inserirla questa sera.
00:02:01Ma direi di iniziare subito dalle malattie infiammatorie croniche intestinali nello spiegare a casa che cosa sono e soprattutto quali patologie comprendono.
00:02:12Le malattie infiammatorie croniche intestinali sono identificate essenzialmente dalla malattia di Crohn e dalla colite ulcerosa
00:02:19e sono caratterizzate da un quadro di infiammazione che purtroppo nel momento in cui si forma diventa cronico
00:02:25quindi non ha più una possibilità di ritorno alla normalità con una particolarità.
00:02:30La colite ulcerosa è un'infiammazione che poi il professor Villanacci ci dirà meglio, ma insomma è un'infiammazione esclusiva del colon
00:02:37mentre invece nella malattia di Crohn c'è un'infiammazione che può riguardare una qualsiasi distretto dalla bocca all'ano, quindi anche il piccolo intestino.
00:02:45E parlando di numeri, di stime, qual è l'incidenza in Italia, ma soprattutto quali sono le fasce d'età più colpite?
00:02:54Allora, così come per la celiachia sono condizioni che sono in netto incremento, purtroppo la nota dolente è che non abbiamo dei numeri precisi
00:03:02perché purtroppo in Italia non abbiamo un registro come per esempio in Scandinavia.
00:03:07Grossolanamente sappiamo che in Italia le diagnosi sono circa 250.000, che c'è ogni 5-10 casi per 100.000 abitanti
00:03:16e circa il 60% sono colite ulcerose e il 40% sono malattie di Crohn, quindi un po' più frequente la colite ulcerosa.
00:03:24Per quanto riguarda invece le fasce di età più a rischio, intanto abbiamo scoperto negli ultimi anni che una nuova diagnosi può aversi in qualsiasi fascia di età,
00:03:33da quella pediatrica a quella dell'anziano che invece sembrava risparmiata fino a qualche anno fa.
00:03:39Tutte le fasce sono caratterizzate da un incremento, anche se comunque dobbiamo ammettere che c'è una fascia dai 15 ai 45 anni che è un po' più a rischio
00:03:47e sembrerebbe che la popolazione femminile in questo senso sia un pochino più a rischio.
00:03:51I numeri, voi ci insegnate, sono in continuo aumento. Questo è dovuto per un reale incremento, secondo voi, oppure perché abbiamo più casi di diagnosi?
00:04:07E quindi i famosi numeri che non sappiamo con certezza, tipo la Svezia diceva, non ci sono, però effettivamente le diagnosi sono aumentate.
00:04:16Ma un po' temo tutte e due le cose, cioè da una parte effettivamente non abbiamo proprio un'esatta percezione dei dati veri,
00:04:24dall'altra sicuramente c'è una maggiore attenzione e quindi si vanno anche a cercare.
00:04:29Abbiamo poi la possibilità anche di avere delle metodiche diagnostiche che fino a qualche anno fa, per esempio, non c'erano,
00:04:33soprattutto per quanto riguarda lo studio del piccolo intestino, che limitava molto, per esempio, le diagnosi della malattia di Crohn.
00:04:40Poi sul discorso della patogenesi sappiamo che le malattie infiammatorie hanno una eziologia, noi diciamo, plurifattoriale,
00:04:48dove tra i fattori c'è la genetica, c'è i fattori ambientali, dove la dieta, piuttosto che anche il discorso dell'inquinamento.
00:04:56Ogni tanto tirano fuori qualche nuova teoria, ma evidentemente comunque è qualcosa che è presente.
00:05:02Noi parliamo sempre di obiettivo salute, lei lo sa, di campanelli d'allarme, giusto per capire quando iniziano i sintomi,
00:05:14se dobbiamo, tra virgolette, allarmarci, dobbiamo richiedere l'aiuto dello specialista.
00:05:21Allora, la sintomatologia, soprattutto quella intestinale, si basa su una variazione di quelle che sono le abitudini dell'albo,
00:05:30cioè aumenta il numero delle scariche e in genere, per esempio per la colituccia rosa, purtroppo le scariche sono caratterizzate anche dalla presenza di sangue.
00:05:38Già quello quindi è un sintomo d'allarme che richiede comunque attenzione e poi un approfondimento da un punto di vista diagnostico.
00:05:46Un po' più complesso invece il discorso della malattia di Crohn, dove quando proprio la localizzazione non è a livello del colon, ma del piccolo intestino,
00:05:53la diarrea per esempio non è sanguinolenta, i sintomi sono un po' più sfumati e quindi è un po' più difficile
00:05:59ed è per questo che più spesso si ha un ritardo diagnostico.
00:06:03Qualche dato in letteratura parlava di quattro anni di ritardo diagnostico, anche se per fortuna negli ultimi anni si è ridotto, ma è ancora presente.
00:06:11E infatti la domanda mi nasce spontanea, l'avevo preparata ma poi sentendola parlare ancora di più,
00:06:18quali sono quei campanelli, io li chiamerei un po' insidiosi, silenti, per cui mettono in dubbio anche una diagnosi
00:06:26che arriva o viene fatto da un medico di famiglia?
00:06:30È intanto la persistenza dei sintomi, cioè se è un alvo di arroi con la persistenza della diarrea a lungo termine
00:06:37comunque è un qualcosa che va indagato.
00:06:39Se poi a questo associamo quelli che appunto, dicevo, la presenza di sangue, la perdita di peso,
00:06:45la comparsa di sintomi che noi chiamiamo sistemici, per esempio la febbricola,
00:06:48sono tutte cose che in qualche modo mettono un po' in allarme e devono essere necessariamente più approfondite e indagate, meglio.
00:06:57Da casa iniziano già i primi messaggi e questo telespettatore o telespettatrice ci chiede proprio la differenza che c'è,
00:07:03leggiamo, tra il morbo di Crohn e la colite ulceriosa.
00:07:07Per quanto riguarda la ulcerosa, i campanelli d'allarme l'abbiamo capito.
00:07:11La differenza sta proprio nella sede, nel senso che nella malattia di Crohn c'è un'infiammazione
00:07:18che interessa tutta la parete intestinale, che può riguardare un qualsiasi tratto dalla bocca fino all'ano.
00:07:24Nella colite ulcerosa è un interessamento dell'infiammazione che riguarda soltanto una parte dell'intestino,
00:07:30la mucosa intestinale, ed è limitata esclusivamente al colon.
00:07:34Però poi, da un punto di vista della terapia e della gestione, hanno un percorso abbastanza parallelo,
00:07:40anche se poi sono profondamente diverse fra di loro.
00:07:44Allora, domanda ovviamente sul percorso diagnostico.
00:07:47Vorrei sapere che ruolo svolge la biopsia intestinale.
00:07:53Dunque, la biopsia intestinale secondo me ha un ruolo fondamentale,
00:07:56perché è quello che poi determina la diagnosi definitiva,
00:07:59cioè la definizione di una malattia infiammatoria cronica intestinale oppure di una condizione diversa.
00:08:06Quindi anche la terapia è molto diversa.
00:08:08Se per esempio pensiamo ad altre entità come le coliti microscopiche, l'infocitica, collaggia, la malattia diverticolare.
00:08:15Però il discorso fondamentale è proprio quello della biopsia e del ruolo dell'anatomo patologo,
00:08:19che però deve essere sempre strettamente correlato al clinico, che avete sentito prima,
00:08:24e all'endoscopista, perché l'anatomo patologo dipende dall'endoscopia e dalle biopsie che verranno fatte.
00:08:30Ora noi a Brescia abbiamo la possibilità di orientare le biopsie rispetto alla maggior parte delle anatomie patologiche,
00:08:37delle endoscopie in Italia, che permettono una diagnosi molto più precisa.
00:08:41Quindi noi siamo fortunati?
00:08:43Da questo punto di vista sì.
00:08:44Anche se abbiamo avuto parecchi problemi e parecchi ostacoli nel poter diffondere, diciamo così,
00:08:50questo a metodica, che permette anche un risparmio dal punto di vista economico
00:08:54e soprattutto permette di risparmiare il trattamento della biopsia,
00:08:58che ci sarebbe tutto un discorso abbastanza tecnico da fare.
00:09:02Comunque diciamo che l'endoscopista è il primo professionista che va ad esplorare il colon
00:09:09oppure l'apparato gastroenterico superiore e deve fare determinate biopsie.
00:09:13E qui bisogna seguire un schema molto preciso.
00:09:16Le linee guida dicono di fare due biopsie per ogni segmento colico.
00:09:20Noi purtroppo ci troviamo di fronte, ad esempio, a case in cui si fanno soltanto uno o due biopsie
00:09:25e non permettono una diagnosi di assoluta certezza.
00:09:28E questo chiaramente poi si ripercuote nella valutazione istologica.
00:09:32Perché in anatomia patologica vorrei ricordare che il patologo,
00:09:35nell'unico romanzo che è stato definito l'ultima diagnosi,
00:09:40viene appunto definito come il medico che il paziente non vede mai.
00:09:42Io penso che i nostri ascoltatori raramente hanno potuto parlare con un patologo.
00:09:47Però è quello che determina alla fine l'ultima diagnosi.
00:09:50Allora, l'obiettivo salute lo conoscono bene.
00:09:52Perché io spesso vi invito e sono anche felice di farlo.
00:09:55Perché effettivamente è la figura, è come un po' il topo da biblioteca.
00:09:59Cioè voi siete nascosti e fondamentali, ovviamente, per il risultato.
00:10:04È bello anche raccontarlo in maniera semplice.
00:10:06Certamente, perché il problema fondamentale è che qui però ci troviamo di fronte a malattie impiamatorie.
00:10:12Non è una neoplasia.
00:10:13E quindi bisogna avere uno stretto rapporto di collaborazione con il clinico e l'endoscopista.
00:10:19Perché in effetti, quando arriviamo a questa biopsia,
00:10:22c'è tutto un lavoro da parte dei nostri tecnici di laboratorio
00:10:25che ci permette di avere questo famoso vetrino che vediamo al microscopio.
00:10:29Ora, quali sono le caratteristiche istologiche?
00:10:32Ha già detto in parte la professoressa Ricci, la colite ulcerosa colpisce solo il colon.
00:10:38Quindi queste biopsie devono essere attentamente valutate.
00:10:41C'è un aumento dell'infiammazione, ma soprattutto due elementi che il clinico e il paziente,
00:10:48quando legge questo referto, deve valutare.
00:10:50La plasmocitosi basale, cioè la presenza di plasmacellule nella parte bassa della mucosa,
00:10:56e gli osinofili.
00:10:56Nel caso della malattia di Crohn, invece, bisogna ricordare che
00:11:01nell'accezione originale questa malattia veniva definita come ileite terminale.
00:11:06Che vuol dire?
00:11:07Quindi bisogna arrivare fino all'ultima ansia intestinale, superare il colon
00:11:11e andare nell'ultima ansia intestinale.
00:11:13E oggi è obbligatorio fare anche biopsie nell'esofogo, nello stomaco, nel duodeno,
00:11:18perché come ha detto la dottoressa, si può localizzare dappertutto.
00:11:21Io dei bambini di due o tre anni che ce l'hanno addirittura localizzati nel naso.
00:11:25E quindi vi dicevo, arrivare alle biopsie intestinali, in cui però la caratteristica
00:11:30della malattia, che noi vediamo nelle biopsie, perché la dottoressa prima ha detto giustamente
00:11:35che è una malattia tutto spessore, ma lo vedo sul pezzo operatorio.
00:11:38Nella biopsia io vedo solo la mucosa, e quindi è importante la settorialità dell'infiammazione,
00:11:43anche qui la plasmocitosi basale trammista di osinofili, e qui si possono trovare anche
00:11:48dei granulomi, che vanno poi in diagnosi differenziali con malattie come sarcoidosi,
00:11:53tubercolosi, in cui appunto l'esperienza del patologo permette di avere una diagnosi definitiva.
00:11:59Non ci dimentichiamo, e chiudo questa mia parte, che queste sono malattie al momento
00:12:03curabili, ma insanabili.
00:12:05Mentre altre entità, come le coliti microscopiche, possono essere curate e quindi tornare alla
00:12:11completa normalità, queste no.
00:12:14E qui possono essere estremamente variabili.
00:12:16Perché ci sono dei soggetti che hanno colito ulceroso solo nel colon sinistro, e altri
00:12:20per esempio a tutto il colon?
00:12:21Io ho visto dei pezzi operatori di bambini addirittura di due anni, collaboro per esempio
00:12:24con il Meyer di Firenze, e qui abbiamo una grande quantità di bambini, sta aumentando notevolmente
00:12:30l'incidenza nell'ambito pediatrico.
00:12:33Chiudo dicendo che spesso io cito, per quanto possa sembrare strano, Vasco Rossi.
00:12:38Perché parecchia gente mi dice, eh ma però dei criteri precisi.
00:12:42Purtroppo, come diceva Vasco Rossi nella sua canzone Vita spericolata,
00:12:46oppure non ci incontreremo mai, ognuno a rincorrere i suoi guai, ognuno col suo viaggio,
00:12:50ognuno diverso.
00:12:52Quindi ci sono tantissime possibilità che noi abbiamo, l'importante è fare un lavoro
00:12:56corretto per una diagnosi che decide una vita.
00:13:00Assolutamente chiaro.
00:13:01Allora, vediamo un altro messaggio da casa.
00:13:03Leggiamo.
00:13:05Allora, buonasera, ho fatto una gastroscopia da cui si evince il cardia.
00:13:10So disturbi di gonfiore allo stomaco, molta aria nello stomaco e nell'intestino.
00:13:14Come posso curarla, operarla?
00:13:16Prendo alcuni farmaci per patologia cardiaca metabolica e iperglicemia.
00:13:21Possono influire?
00:13:22Grazie.
00:13:22Luciano da Brescia.
00:13:25Allora, letta così è un po' complicato, perché il cardia è proprio una parte specifica
00:13:30dello stomaco, quindi non riesco a capire se è infiammato, se la valvola tra l'esofago
00:13:36e lo stomaco non chiude bene, per cui è un po' difficile capire esattamente che cosa succede.
00:13:40Quello che immagino è che il disturbo dominante sia questa sensazione di gonfiore a livello
00:13:46dello stomaco e lì però non abbiamo una vera e propria causa e neanche una vera e propria cura.
00:13:51Si tratta soltanto di rincorrere un po' i sintomi e quindi adattarlo un po' a quelle
00:13:56che possono essere le terapie valutate per singolo soggetto.
00:14:00Non è possibile in questo caso fare riferimento a un quadro clinico preciso.
00:14:05Però si possa aggiungere?
00:14:06Il signore ha detto che ha fatto una gastroscopia, quindi dovrebbe leggere bene quello che ha
00:14:11refertato il patologo, perché ad esempio ci potrebbero essere dei segni morfologici
00:14:16da reflusso, quindi questo signore ha dei problemi di reflusso ad esempio duodeno-gastrico
00:14:21ma addirittura gastroesofageo, potrebbe esserci un aumento degli osinopri, magari prende dei
00:14:26farmaci come ho visto mi sembra scritto e quindi questi potrebbero determinare un'alterazione
00:14:31a livello gastrico. Potrebbe essere una forma di gastriti autoimmune che effettivamente
00:14:36è correlata ad una presenza di anticorpi e anticellule parietali oppure a una diminuzione
00:14:42della vitamina B12 e quindi tutte queste condizioni vanno valutate.
00:14:46Il concetto fondamentale sia nell'ambito delle IBD che di queste condizioni è avere
00:14:51una diagnosi precisa. Non a caso un mio grande maestro che purtroppo ci ha lasciato qualche
00:14:57anno fa diceva appunto se esistono coliti, potrei aggiungere oggi pure celiachie indeterminate
00:15:02o semplicemente dei patologi indeterminate. Perché io faccio una critica spesso proprio
00:15:07ai miei colleghi perché fanno delle descrizioni senza dare una diagnosi e quella è la condizione
00:15:12importante, cioè capire dal punto di vista istologico qual è la situazione di quel paziente.
00:15:18Bene, abbiamo un altro messaggio, vediamo. Allora, buonasera, mio marito asintomatico ha fatto
00:15:24test seriologico celiachia per problemi di allergia 104, antitrasglutaminasi positivo,
00:15:34antiendomisio, biopsia, incremento, linfociti intraepiteliali, villi intestinali, a regola
00:15:42morfologia. Si può parlare di celiachia?
00:15:45Sì, nel senso che corrisponde ai criteri diagnostici, nel senso che ha una sirologia, cioè degli anticorpi
00:15:55suggestivi per malattia celiaca, ha una lesione, sia pure, questo forse mi può dare una mano
00:16:02il lanacci, quello che noi chiamiamo il marsuno, cioè un livello di infiammazione che è compatibile
00:16:10con un quadro di celiachia, soprattutto se è associato a una seriologia compatibile, e quindi i criteri
00:16:16vengono rispettati, per cui pur in assenza di sintomi, perché questa è l'altra particolarità della celiachia,
00:16:22nel senso che può essere assolutamente asintomatica, si parla già di celiachia.
00:16:27Ecco, io aggiungo che la celiachia è stata paragonata da un italiano che lavora all'estero, ovviamente,
00:16:34che ha un camaleonte. Può essere estremamente variabile da soggetti che hanno sintomi particolarmente
00:16:40e di denti. Nel caso specifico, però, io ho un grosso dubbio. Lì c'è scritto
00:16:45positività agli anticorpi anti-endomisio. Generalmente tu hai una positività agli anticorpi anti-endomisio
00:16:51solo quando hai un'atrofia dei villi. Quindi io consiglierei a questa signora di rivedere bene
00:16:56quel referto, perché qui proprio è fondamentale l'orientamento delle biopsie, quel sistema che
00:17:01dicevamo noi di orientamento, permette di una valutazione precisa, perché l'incremento
00:17:06dei linfociti T, in questo caso sono d'accordo con la professoressa, con i dati di laboratorio,
00:17:12c'è una correlazione con la celiachia. Altrimenti una situazione di quel tipo potrebbe essere
00:17:16correlata a infezioni da elicobaper, danno da farmaci, manifestazioni di immunodesregolazione,
00:17:23tiroidite di Hashimoto, che in effetti possono andare in diagnosi differenziale.
00:17:27Grazie. Tornando alle malattie infiammatorie croniche intestinali, ci sono fattori ambientali
00:17:35che incidono su queste malattie oppure ci sono fattori genetici, familiarità?
00:17:41Ci sono fattori genetici, nel senso che sappiamo che un paziente con colito ulceroso con malattia di Crohn
00:17:46ha nei familiari di primo grado una possibilità di avere un maggiore rischio di malattia rispetto a chi non ha
00:17:52questa malattia, ma non è quella dominanza che per esempio noi troviamo nella celiachia, dove invece
00:17:57la componente genetica è più dominante, più importante. Da un punto di vista invece dei fattori di rischio
00:18:02ambientali ci muoviamo più su un terreno un po' più franoso. Sappiamo per esempio che il fumo è un fattore
00:18:10molto studiato, molto importante, soprattutto nella malattia di Crohn, dove non soltanto è un fattore di rischio
00:18:15ma sembrerebbe anche agire sulla risposta ai farmaci, sulla evoluzione della malattia verso forme più aggressive,
00:18:21sul rischio di chirurgia, quindi in qualche modo rende la malattia più cattiva, mentre invece per esempio
00:18:26il fumo risulta protettivo nei confronti della colitucerose ed è un altro mistero che non abbiamo
00:18:30ancora risolto. C'è tutta la parte legata alla dieta e poi dopo magari forse ne parliamo, soprattutto
00:18:37quando si parla per esempio di cibi ultraprocessati che sembrerebbero avere un ruolo importante
00:18:42soprattutto nell'età, diciamo, nei primi anni di vita. C'è per esempio l'abuso di antibiotici che è stato
00:18:49sottolineato avere un ruolo in questo senso importante e poi facevo il riferimento anche
00:18:53prima, c'è tutta quella parte legata all'inquinamento dove dovremmo raccogliere più dati perché
00:18:58però probabilmente anche quello ha un suo ruolo.
00:19:02E invece lo stress, visto che poi dopo mi giro di qua per alimentazione e psicologa, lo stress
00:19:08incide perché si dice no? Lo stress viene accumulato anche nell'intestino.
00:19:13Purtroppo sì, perché diciamo che può essere un evento scatenante quella disfunzione del
00:19:20sistema immunitario che poi dà luogo a tutta quella serie di quel processo infiammatorio che
00:19:24a quel punto non è più controllato. E lo stress è uno di quei fattori che può essere
00:19:28elemento scatenante, quindi fondamentale cercare di controllarlo sia in termini di prevenzione
00:19:34sia poi davanti alla diagnosi anche nel cercare di controllare la malattia perché può essere
00:19:40un elemento che ci limita anche la risposta alle terapie.
00:19:44Assolutamente. A proposito di stress, immagino che abbia avuto casi in cui lo stress per il
00:19:55lavoro, per problemi familiari, possa portare a problemi poi legati all'intestino.
00:20:02Lo stress non può essere considerato una vera e propria causa, ma in queste patologie il
00:20:12rapporto mente-corpo è fondamentale. Quindi lo stress, inteso proprio come risposta a uno
00:20:20stile di vita che può portare a delle reazioni legate all'ansia, legate anche a stati di disagio
00:20:28psicologico, può chiaramente poi portare il corpo ad un'attivazione e questa attivazione
00:20:36corporea porta poi chiaramente a una slatentizzazione e tutta una serie di sintomi organici.
00:20:42Quando parliamo di strategie terapeutiche proprio per le malattie infiammatorie croniche intestinali
00:20:50di cosa parliamo?
00:20:51Intanto bisogna differenziare colitucerose e malattie di Crohn. Abbiamo quella che noi chiamiamo
00:20:56la terapia convenzionale, che è basata su una terapia di antinfiammatorio, che è un
00:21:00farmaco estremamente efficace nella colitucerosa, un po' meno invece nella malattia di Crohn.
00:21:05Esistono formulazioni di diversi tipi, in compresse, in clismi, in supposte, in gel e nelle prime
00:21:12fasi soprattutto ci aiuta non soltanto a mettere la malattia tranquilla, quindi a gestirla
00:21:18quando si fa sentire, ma poi anche nel mantenerla tale, quindi è fondamentale.
00:21:23Poi ci sono quei farmaci di cui abbiamo bisogno quando invece la malattia facciamo fatica
00:21:29a controllarla e quindi abbiamo necessità di riportarla sotto controllo e per esempio
00:21:34tutto quello che è legato al mondo dell'osteroide, del cortisone, che ha degli effetti collaterali
00:21:40ma che è un farmaco che se è usato per tempi molto molto limitati consente una risposta
00:21:45clinica, cioè ci dà la possibilità di far star meglio il paziente anche rapidamente.
00:21:49Ma è un farmaco che deve avere un inizio e soprattutto una fine, perché quando comincia
00:21:53ad avere una necessità prolungata nel tempo e allora in quel caso significa che qualcosa
00:21:59non va, cominciamo a parlare di dipendenza dall'osteroide e allora significa che dobbiamo
00:22:04cambiare strategia terapeutica.
00:22:06E allora si apre tutto il mondo dei nuovi farmaci, dei farmaci biotecnologici, delle piccole
00:22:10molecole che negli ultimi anni è proprio esploso.
00:22:14Abbiamo diverse linee terapeutiche adesso come adesso.
00:22:16Quindi rispetto a dieci anni fa quanto è cambiato il vostro mondo?
00:22:21Sì, è veramente una rivoluzione in atto.
00:22:25Fino a dieci anni fa avevamo un meccanismo d'azione soltanto che poteva essere somministrato
00:22:31per via endovenoso sotto cute.
00:22:33Dieci anni fa è comparsa un altro meccanismo d'azione ma poi è storia davvero molto molto
00:22:38recente. Nell'incolito ulcerosa in particolare abbiamo cinque diverse linee terapeutiche
00:22:43con appunto iniezioni, flebo, compresse che sembravano una ipotesi praticamente irreale.
00:22:53Abbiamo sempre un po' invidiato il mondo dell'areumatologia che avevano sempre molti più farmaci di noi.
00:22:59molti sono comuni però, loro continuano ad averne sempre di più di noi, ma ci stiamo davvero avvicinando.
00:23:05Siamo molto contenti perché questo significa dare la possibilità di offrire sempre più arme terapeutiche
00:23:10e quindi nuove soluzioni ai pazienti.
00:23:13Assolutamente.
00:23:14Dottor Villanacci, tornando un attimo alla diagnosi, lei ha detto che una giusta e corretta diagnosi
00:23:20porta poi insomma anche alla risoluzione, alla cura.
00:23:25Dunque le chiedo quali sono gli esami strumentali, diagnostici che fate e che bisognerebbe fare
00:23:32per un giusto percorso, per individuale le malattie croniche intestinali?
00:23:38Io come patologo devo dire per forza l'endoscopia perché io dipendo dalla biosia.
00:23:43Però chiaramente ne potrebbe parlare molto meglio di me la professoressa Ricci.
00:23:47Ci sono fondamentali gli esami radiologici, voglio dire risonanza, TAC in determinate situazioni,
00:23:53soprattutto la videocapsula in quel tratto che non si può valutare dal punto di vista endoscopico.
00:24:01Il problema fondamentale è che oggi c'è molto spesso, come diceva anche prima la professoressa,
00:24:07un ritardo nella diagnosi.
00:24:08Ma io devo dire che molto spesso questo ritardo nella diagnosi è proprio dovuto alla mia categoria.
00:24:13Io ancora oggi vedo tantissimi casi in cui si fa solo una descrizione,
00:24:16si parla di colite a specifiche e quindi come dicevamo prima esistono patologi indeterminati.
00:24:24Perché la colite indeterminata a casa mia non esiste, che gli fai una terapia indeterminata.
00:24:27Il problema è quello di valutare bene queste biopsie e quindi determinare una diagnosi precisa.
00:24:34Il ritardo secondo me esiste nell'incapacità di avere un approccio corretto alla valutazione del paziente.
00:24:40Perché in fondo, se ci pensate, noi dipendiamo dai clinici.
00:24:43È il clinico che visita il paziente e stabilisce gli esami, come si vedrà nella celiachia,
00:24:49e quindi a un certo punto stabilisce di fare la biopsia.
00:24:51E questa deve essere fatta nel modo migliore, anche perché è un esame invasivo.
00:24:55È inutile stare a ripetere più e più biopsie, come avviene in tantissimi casi, senza mai avere una diagnosi.
00:25:01Quindi l'iter è giusto?
00:25:02Allora, davanti al sospetto clinico ci sono degli esami del sangue e sulle feci che ci possono in qualche modo rafforzare quello che è il nostro sospetto.
00:25:10Quindi la ricerca degli indici di infiammazione nel sangue e sulle feci.
00:25:14Dopodiché il vero gold standard è davvero l'istologia.
00:25:17Quindi l'esame endoscopico nella colituccerosa, la pancolonscopia con biopsie.
00:25:22Nella malattia di Crohn, l'ilioscopia, cioè la coloscopia con la valutazione almeno di 20 cm dell'ileo,
00:25:28è quando abbiamo dei sintomi alti, noi diciamo, allora a quel punto anche l'esofago gastrododenoscopia
00:25:34per cercare di ricercare se c'è una localizzazione della malattia di Crohn anche nel tratto alto.
00:25:39Poi, quando dobbiamo andare a esplorare quel tratto di piccolo intestino che è più difficile da valutare,
00:25:44allora ci viene incontro l'enteroscopia mediante videocapsula, la radiologia con l'enterorisonanza o l'enterotac
00:25:51e l'ecografia che anche quello è una manovra, una procedura che ci sta dando molte soddisfazioni
00:25:57perché è più facilmente ripetibile, che ci aiuta molto nel rafforzamento del sospetto diagnostico
00:26:02e anche poi nella gestione nel tempo, nel monitoraggio.
00:26:05Però se posso aggiungere una cosa?
00:26:08Gli esami che la professoressa ha citato danno un'indicazione, non danno una diagnosi.
00:26:13Io devo fare una diagnosi e metterci una firma lì sotto e prendermi la responsabilità
00:26:18perché poi magari vai da un altro parte.
00:26:19Sì, a prescindere però è giusto per chiarire a casa, no?
00:26:22Perché spesso poi uno si fa un'autodiagnosi, cosa devo fare, che esami fare, no?
00:26:26C'è un iter, lo standard è quello.
00:26:30Io a qualche minuto prima della prima pubblicità leggo ancora un messaggio da casa, vediamo.
00:26:35Allora, dottore mi dica, mi piace già questo,
00:26:38L'utilizzo di probiotici per lunghi periodi può essere alla base dell'indebolimento della flora intestinale?
00:26:46Ma soprattutto, secondo lei, se dopo solo quattro panini con la porchetta, patatine fritte e un litro di lambrusco
00:26:53o del gonfiore addominale potrei essere celiaco?
00:26:56Grazie, vi ascolto la tina.
00:26:58È una domanda difficilissima.
00:27:00Ma questo panino ha la porchetta?
00:27:02Allora, purtroppo i criteri diagnostici per la celiachia hanno a che fare relativamente con la risposta a quello che si mangia.
00:27:13Abbiamo visto prima l'esempio precedente, non c'era assolutamente nessun tipo di sintomo,
00:27:18per cui è chiaro che l'assunzione di glutine può scatenarle, quindi può determinare la comparsa di sintomi,
00:27:24ma non necessariamente.
00:27:25C'è gente che non ha nessun tipo di sintomo o c'è gente che arriva alla diagnosi celiachia perché è anemico,
00:27:30ma non ha nessun sintomo gastrointestinale.
00:27:32Quindi la descrizione della comparsa di sintomi non la legherei necessariamente a celiachia.
00:27:39Sul discorso dei probiotici, qui si apre un campo enorme perché esistono davvero mille formulazioni,
00:27:45bisogna vedere che tipo di formulazione, che tipo di concentrazione e soprattutto perché vengono assunti,
00:27:51perché se noi li assumiamo, perché c'è davanti una riscontro, una diagnosi di disbiosi
00:27:55e vogliamo controllare, rimettere a posto la mucosa intestinale, allora ha un senso.
00:28:00Se li prendiamo in maniera indefinita, a quel senso poi probabilmente viene meno.
00:28:04Assolutamente.
00:28:05Allora, noi ci fermiamo d'obbligo per la prima pausa, ci ritroviamo tra poco.
00:28:09Eccoci di nuovo in diretta, continuiamo a leggere i vostri messaggi da casa, vediamo il prossimo messaggio.
00:28:27Allora, buonasera, io ho da anni un arretto colite ulcerosa a un figlio che gli è stato diagnosticato una sindrome di intestino irritabile.
00:28:35È possibile che si trasformi in un'altra forma, visto la mia patologia? Grazie.
00:28:40Sono due entità completamente diverse, nel senso che la colite ulcerosa appunto sappiamo che ha una base infiammatoria.
00:28:46Nell'intestino irritabile la componente infiammatoria è veramente modestissima e si tratta più di un difetto motorio, di come l'intestino e il colon si muovono.
00:28:53Quindi potrebbero procedere parallelamente senza incontrarsi mai.
00:28:57L'unico vero problema in questo caso è la familiarità, cioè il fatto che comunque la mamma ha una malattia infiammatoria,
00:29:03ma non per questo necessariamente la svilupperà.
00:29:05Per cui in assenza di variazione di sintomi io sarei assolutamente tranquilla.
00:29:10Lei prima parlava di farmaci, quando invece diventa urgente l'operazione chirurgica?
00:29:19Allora, anche qui bisogna distinguere un pochino, quando parliamo di malattia di Crohn o di colite ulcerosa.
00:29:25Nella malattia di Crohn, per esempio, se l'infiammazione non viene controllata, noi abbiamo delle complicanze.
00:29:31Quello che significa che l'intestino, che è sostanzialmente un tubo, pian piano si può restringere e quindi dare dei veri e propri quadri di occlusione.
00:29:40Ed è chiaro che ovviamente in quel caso la chirurgia diventa risolutiva perché viene ad essere eliminato quel piccolo tratto di intestino
00:29:47che in quel caso diventa un ostacolo non soltanto per la presenza di sintomi, ma anche per la risposta poi alle altre terapie,
00:29:57per cui di fatto l'intervento chirurgico diventa fondamentale.
00:30:01Le altre complicanze legate alla malattia di Crohn sono, per esempio, delle possibili perforazioni, parliamo di fistole,
00:30:07e anche in quel caso bisogna procedere di comune accordo con il chirurgo perché bisogna scegliere il tempo giusto
00:30:14per dare il passo al chirurgo e poi invece intervenire noi in secondo tempo con la terapia medica.
00:30:21Noi abbiamo la grassa fortuna, anzi pedali civili, che abbiamo questo gruppo multidisciplinare
00:30:25che si riunisce mensilmente dove ogni paziente, quando viene gestito un po' in maniera coordinata,
00:30:31per cui le immagini vengono riviste dal dottor Villanacci, le immagini dell'interotacco,
00:30:36le intero risonanze le riguardiamo con il radiologo e c'è il chirurgo che in qualche modo ci dice
00:30:40su questo arrivo io, invece su quest'altro potete andare ancora avanti con la terapia.
00:30:44Benissimo. Allora, ci sono dei controlli periodici che devono essere fatti per monitorare l'evoluzione della malattia?
00:30:53È chiaro che dipende un po' da come sta, cioè nel senso dal livello di controllo della malattia.
00:30:58Ci sono più del 50% dei pazienti con colitulcerosa, se prendono i farmaci, come dicevo appunto questi antinfiammatori,
00:31:05si dimenticano di avere la malattia, per cui in questi casi gli esami del sangue e quello delle feci
00:31:11è sufficiente ripeterli con un controllo anche ambulatoriale ogni 12-18 mesi, fino a un certo punto,
00:31:18perché poi nella colitulcerosa dopo gli otto anni c'è un passettino in più che bisogna fare
00:31:23che è invece il controllo endoscopico con le biopsie, perché purtroppo l'infiammazione a lungo termine
00:31:29qualche scherzo lo può fare, quindi anche in assenza di sintomi bisogna in qualche modo controllarla,
00:31:35in maniera un po' più dettagliata. Nella malattia di Crohn ci facciamo guidare dagli esami del sangue,
00:31:41ma anche dai sintomi, è un discorso un po' più complesso, ma diciamo che per chi non ha sintomi
00:31:46il controllo annuale è più che sufficiente, ovviamente chi fa il farmaco, i farmaci biologici
00:31:51viene in ospedale ogni mese, ogni due mesi e lì l'approccio è un pochino più aggressivo.
00:31:57Certo, e come contribuisce l'esame istologico al monitoraggio e poi alla valutazione della risposta terapeutica?
00:32:06Io direi in modo fondamentale, perché molto spesso e per molto tempo si è portato avanti il discorso
00:32:13che basta l'endoscopia, però io dico sempre, se tu sei arrivato lì a fare anche una biopsia
00:32:17ti permetti di avere una valutazione molto più precisa.
00:32:21Perché il problema qual è? Se la malattia è attiva, generalmente si correla anche a dei sintomi,
00:32:27ma però in alcuni casi noi possiamo avere dei focolai di attività della malattia
00:32:31che in realtà non vengono visti endoscopicamente.
00:32:35Ora noi a Brescia, per esempio, abbiamo, oltre al problema della biopsia,
00:32:38applichiamo pure delle metodiche particolari.
00:32:41Per esempio abbiamo superato tutto il sistema di valutazione degli score
00:32:45che esistono nell'ambito europeo.
00:32:48Noi facciamo una banalissima molecola, un'immunistochimica, con questa molecola che è la Claudina 2,
00:32:52che abbiamo collaborato pure con un gruppo straniero della professoressa Iacucci,
00:32:57che ci permette con una banale immunistochimica di capire se con la positività c'è ancora attività di malattia
00:33:03oppure se è completamente negativa e quindi la malattia è in completa remissione,
00:33:08perché questo è quello a cui il paziente deve mirare,
00:33:11cioè la completa remissione, qui è scienza della malattia,
00:33:14essendo una malattia al momento attuale insanabile.
00:33:17Questo è il discorso fondamentale.
00:33:19Dal mio punto di vista sì, perché poi si possono vedere anche determinati problemi,
00:33:23non so, c'è una sovrapposizione infettiva da citomegalovirus,
00:33:27ci possono essere tutta una serie di altre complicanze che l'istologia permette di poter valutare,
00:33:31cosa che invece l'endoscopia non può fare.
00:33:34Se io mi allargo al di fuori delle IBT, per esempio le colite microscopiche,
00:33:37la linfocitica e la colacea, possono mimare una colite ulcerosa o un cron,
00:33:41perché hanno una diarrea continua e loro magari non vedono nulla dal punto di vista endoscopico
00:33:46e la biopsia invece è fondamentale perché ti permette di capire che tipo di patologia hai davanti
00:33:52e anche la terapia che è completamente diversa.
00:33:55Grazie.
00:33:56Allora, leggiamo questo messaggio da casa.
00:33:57Salvio, 41 anni, da quando ero ragazza soffro di alvo di arroico,
00:34:02negli ultimi due anni è diventata una situazione insostenibile,
00:34:06esame per lattosio, celiachia negativi,
00:34:09gastroenterologo dice che si tratta di colon irritabile e sensibilità al glutine.
00:34:14In effetti avendolo tolto dalla mia alimentazione non ho più disenteria e sono rinata.
00:34:19Devo stare senza glutine, senza FODMAP, a vita o posso provare a inserirli pian piano?
00:34:27Si può guarire da questa situazione?
00:34:29Grazie Francesca.
00:34:31Allora, fermo restando che c'è sempre il passaggio tema obbligato da una valutazione endoscopica
00:34:36e soprattutto dalla valutazione istologica.
00:34:39Se questo però è negativo, per cui immagino che se sono arrivati alla definizione di intestino irritabile,
00:34:45non c'è stato un riscontro di nessun altro tipo di discorso infiammatorio,
00:34:50quello a cui si fa riferimento in questo caso, cioè della sensibilità al glutine,
00:34:53è un'entità anche qui molto complessa.
00:34:56Sono tutti quei soggetti a cui il glutine dà fastidio,
00:34:59ma che non hanno i criteri per avere una diagnosi di celiachia.
00:35:04In alcuni casi i sintomi sono proprio scatenati dal glutine.
00:35:07In molti, molti altri invece, dall'assunzione di FODMAPS,
00:35:11che poi magari forse la dottoressa Cornella può dare qualche informazione più aggiuntiva.
00:35:16Quello che però mi permette sottolineare, e poi so che lo dirà anche lei,
00:35:21è che nessun tipo di dieta in questo senso è a tempo indeterminato,
00:35:24perché la dieta a basso contenuto di FODMAPS è molto restrittiva
00:35:30e portarla a lungo termine può creare dei problemi.
00:35:33Se mi posso permettere di aggiungere,
00:35:35quel discorso lì che è stato fatto dal paziente
00:35:39è molto spesso una condizione che non permetterà più di fare una diagnosi corretta,
00:35:44perché oggi la moda è quella di mettersi a dieta
00:35:46senza pensare che poi mettendosi a dieta si altera tutto il quadro
00:35:50e molto spesso i dati di laboratorio sono completamente negativi.
00:35:53si dice no, rimettiti a mangiare normalmente due o tre mesi,
00:35:57ma c'è sta gente che invece non ha alcune alterazioni,
00:36:00ha avuto dei casi in cui non si è potuto fare una diagnosi proprio perché
00:36:03rimetterlo a dieta con il glutine praticamente dava dei disturbi estremamente severi,
00:36:10però non c'era la possibilità di poter fare una diagnosi corretta
00:36:14e quindi di avere anche la possibilità di un'esenzione,
00:36:17come penso a dirà Daniele.
00:36:19Dottoressa Cornella, arriviamo a lei,
00:36:22l'alimentazione è fondamentale in questa puntata,
00:36:26ci può spiegare appunto il FODMAP, che cos'è?
00:36:30Allora la dieta FODMAP è una dieta fondamentalmente da esclusione,
00:36:35noi la applichiamo sotto prescrizione medica
00:36:38e serve per eliminare dei gruppi alimentari importanti
00:36:42che tendenzialmente possono creare problemi intestinali,
00:36:46per esempio andiamo a togliere nel gruppo dei cereali,
00:36:52una gran parte di cereali è molto esclusiva,
00:36:55frutta e verdura rimangono pochissime varietà,
00:36:59è una dieta molto molto ristretta e molto povera,
00:37:03quindi non può essere protratta a lungo.
00:37:06A cosa serve?
00:37:07Normalmente può servire per andare ad aiutare le persone
00:37:11a selezionare quelli che possono essere alcuni alimenti
00:37:14che possono creare e indurre, per esempio come dicevamo prima,
00:37:19il gonfiore, la tensione addominale,
00:37:22a volte il mal di testa, problemi digestivi.
00:37:25Purtroppo cosa succede?
00:37:27Che spesso le persone si trovano molto bene nella dieta FODMAP
00:37:31e non vogliono lasciarla,
00:37:34invece è importante che vengano man mano aiutate
00:37:38a reintrodurre gli alimenti cercando proprio di andare a selezionare,
00:37:44a capire quali possono essere gli alimenti che maggiormente creano problemi
00:37:49e soprattutto quella che viene chiamata un po' la dose accumulo,
00:37:54cioè evitare di abbinare determinati cibi
00:37:57che tutti insieme poi probabilmente per una determinata persona
00:38:02non vengono gestiti.
00:38:06Quindi è effettivamente molto povera.
00:38:09Ci aiuta, sì, è vero, ma non può essere per sempre.
00:38:14Certo.
00:38:14E se dovessimo parlare di un corretto,
00:38:18di un ruolo corretto dell'alimentazione
00:38:21per quanto riguarda appunto le malattie intestinali,
00:38:26quale ruolo ha l'alimentazione, credo fondamentale?
00:38:30Allora, sì, nel senso che l'alimentazione per noi è quotidiana
00:38:35ed è da sempre.
00:38:37Noi nasciamo e iniziamo a nutrirci
00:38:39e proseguiamo nella nostra vita.
00:38:42Quindi tutto ciò che noi introduciamo
00:38:44si trasforma all'interno del nostro corpo
00:38:47e viene a contatto soprattutto con la mucosa intestinale.
00:38:51Quindi è importantissimo che l'alimentazione sia il più possibile
00:38:55un'alimentazione bilanciata
00:38:57e qui la nostra dieta mediterranea ci viene in aiuto
00:39:00cercando di eliminare o di assumere il meno possibile
00:39:05quelli che vengono chiamati gli alimenti ultraprocessati.
00:39:09Cioè quegli alimenti che vengono trasformati dall'industria
00:39:13che sono per noi comodissimi
00:39:15perché sono già pronti, sono molto palatabili, colorati,
00:39:20hanno una conservazione molto lunga
00:39:24ma proprio per queste caratteristiche
00:39:26contengono molti additivi.
00:39:28Tra l'altro, dottoressa, scusi, ma ho imparato una nuova cosa
00:39:31parlando con una pediatra mi diceva
00:39:34che addirittura si sono inventati questi nuovi cibi per i bambini
00:39:39cibi molto sfiziosi
00:39:42perché fanno dei rumori che ai bimbi piacciono.
00:39:45Esatto, sì.
00:39:45Io non immaginavo, cioè ovviamente dietro al mangi frutta o bevi frutta
00:39:50e non è assolutamente così.
00:39:53No, il crunch di una patatina...
00:39:55Ma c'è da aver paura?
00:39:56Sì, il crunch di una patatina non è solo gustoso
00:40:00ma effettivamente...
00:40:02Il suono.
00:40:02Una soddisfazione, colore, sapore, odore
00:40:06e il rumore, la consistenza del cibo
00:40:09oppure i profumi
00:40:12spessissimo i prodotti per lattanti
00:40:14hanno una base vanigliata
00:40:16proprio perché vanno a ricercare un po'
00:40:19quella che è un'assunzione di latte materno
00:40:22quindi insomma c'è una ricerca molto importante
00:40:25anche da questo punto di vista.
00:40:26Ma ci sono degli alimenti che tendono a peggiorare
00:40:30e escludiamo un attimo la celiachia
00:40:32parliamo proprio dell'intestino in generale
00:40:34ci sono degli alimenti che peggiorano i famosi sintomi
00:40:38di cui parlava la professoressa Ricci
00:40:41cioè gli alimenti che dovremmo...
00:40:44lei diceva gli ultraprocessati
00:40:45per esempio
00:40:46e li troviamo ormai ovunque, ahimè
00:40:48e poi...
00:40:50Sì, allora diciamo che tendenzialmente
00:40:53c'è un po' il fai da te
00:40:54in generale
00:40:56cioè c'è un po' questa moda come dicevano prima anche i nostri medici
00:41:00un po' ad eliminare
00:41:02in realtà le linee guida
00:41:04e mi riferisco in particolar modo
00:41:06le malattie infiammatorie croniche intestinali
00:41:09ci dicono che se non siamo in una fase acuta della malattia
00:41:13l'alimentazione deve essere varia
00:41:15varia ed equilibrata
00:41:17proprio perché deve essere anche molto ricca
00:41:19di frutta, di verdura, di grassi buoni
00:41:21che hanno sempre un fattore protettivo
00:41:24anche nei confronti della mucosa intestinale
00:41:27e del microbiota intestinale
00:41:29che prima se ne parlava un attimo
00:41:31questi batteri che noi ci portiamo appresso
00:41:34e che se li trattiamo bene ci aiutano
00:41:37ma se li trattiamo male sicuramente non ci aiutano
00:41:40anche nelle fasi acute
00:41:42nella fase acuta invece la situazione cambia parecchio
00:41:46perché in base anche alla situazione clinica
00:41:50in primis e quindi c'è sempre uno scambio con lo specialista
00:41:53ci può essere un cambiamento
00:41:57una modificazione dell'alimentazione
00:42:00che però anche in questo caso
00:42:01è eseguita solo nel periodo dell'acuzia
00:42:06proprio perché come per i FODMAP
00:42:09potrebbe diventare molto carente
00:42:12spessissimo le persone eliminano i formaggi
00:42:17o i latticini freschi
00:42:19sì, vero, perché in una situazione
00:42:21di compromissione intestinale
00:42:24potrebbero dare un aggravamento
00:42:27del gonfiore, della tensione
00:42:30e c'è un'associazione anche psicologica
00:42:33un po' su questi alimenti
00:42:34oppure eliminano la carne
00:42:37eliminano le proteine
00:42:38diventa un po' faticoso
00:42:41è vero, modifichiamo noi dietisti
00:42:44modifichiamo l'alimentazione in fase acuta
00:42:47addirittura a volte anche la consistenza
00:42:49in situazioni di borbo di crono
00:42:51dove c'è un'occlusione intestinale
00:42:53siamo costretti a dover modificare
00:42:56proprio la consistenza
00:42:58però cerchiamo sempre di personalizzare
00:43:02l'intervento
00:43:03laddove è possibile
00:43:04manteniamo i gusti e le abitudini
00:43:06delle persone
00:43:07proprio perché
00:43:08mangiare è una cosa molto bella
00:43:12e non è solo un nutrire il corpo
00:43:15ma nutre l'anima
00:43:17e da un punto di vista sociale
00:43:18quando non si sta bene
00:43:20e da un punto di vista intestinale
00:43:23diventa difficile poi
00:43:25uscire di casa
00:43:27avere comunque poi delle relazioni
00:43:30tra virgolette normali
00:43:32tra l'altro mi viene in mente
00:43:33il messaggio di prima
00:43:34del disagio che aveva quella paziente
00:43:37quella paziente
00:43:38quella telespettatrice
00:43:39nel probabilmente anche
00:43:42avere una vita sociale
00:43:43idonea
00:43:45non a caso
00:43:45avete pensato
00:43:46all'interno dell'unità operativa
00:43:48di avere la figura
00:43:49dello psicologo
00:43:51proprio perché
00:43:52io credo che
00:43:54sia un elemento fondamentale
00:43:57di aiuto
00:43:58nei momenti più critici
00:44:00sì
00:44:02lo psicologo
00:44:05può intervenire
00:44:07in vari momenti
00:44:08rispetto a questa patologia
00:44:10sia all'inizio
00:44:12in fase
00:44:13diciamo
00:44:14di diagnosi
00:44:15proprio
00:44:15per
00:44:17accompagnarlo
00:44:18nell'accettazione
00:44:19e nella comprensione
00:44:20di che cosa significa
00:44:22soffrire di una patologia cronica
00:44:24che non è una patologia
00:44:25che inizia
00:44:26e poi finisce
00:44:27ma è una patologia
00:44:28che ti accompagna
00:44:29nel corso della vita
00:44:30e quindi questo ha un impatto emotivo
00:44:32molto forte
00:44:33e che spaventa
00:44:34anche quindi
00:44:35nella fase iniziale
00:44:36è importante
00:44:37che ci sia
00:44:38uno spazio
00:44:39di pensiero
00:44:39nell'acquisizione
00:44:40di questa consapevolezza
00:44:42così come cambia
00:44:43anche la percezione di sé
00:44:44e la percezione
00:44:45del proprio corpo
00:44:46ci sono però
00:44:47anche altri momenti
00:44:49in cui
00:44:49è importante
00:44:51accompagnare
00:44:51i pazienti
00:44:52ma in generale
00:44:53i pazienti
00:44:53che soffrono
00:44:54di patologie
00:44:54autoimmuni
00:44:56possono essere
00:44:58anche
00:44:59dei momenti
00:45:01delle crisi acute
00:45:02in questo senso
00:45:03è molto importante
00:45:05perché si aiuta
00:45:06il paziente
00:45:08a migliorare
00:45:08le proprie strategie
00:45:09di adattamento
00:45:10le proprie strategie
00:45:11di coping
00:45:12che significa
00:45:13cosa fa
00:45:13cosa può affrontare
00:45:15il paziente
00:45:15in una fase
00:45:16acuta
00:45:17perché appunto
00:45:18come giustamente
00:45:19diceva lei
00:45:20adesso
00:45:21da un punto di vista
00:45:22sociale
00:45:23possono esserci
00:45:24tanti cambiamenti
00:45:25nel momento
00:45:26in cui c'è
00:45:26una fase di crisi
00:45:27la persona
00:45:28deve rimandare
00:45:29i propri impegni
00:45:30deve rimandare
00:45:30i propri programmi
00:45:32c'è proprio
00:45:32una modificazione
00:45:33della quotidianità
00:45:34e questo è un elemento
00:45:36importantissimo
00:45:37che non bisogna
00:45:38sottovalutare
00:45:39il paziente
00:45:40entra in contatto
00:45:41con emozioni
00:45:42anche difficili
00:45:44da gestire
00:45:44quali l'imbarazzo
00:45:45la vergogna
00:45:46sono tutte emozioni
00:45:47che vanno elaborate
00:45:48quindi in questo senso
00:45:49è importante
00:45:50un accompagnamento
00:45:51anche però
00:45:53nelle fasi
00:45:53in cui non c'è
00:45:54sintomatologia
00:45:56anche l'aspetto
00:45:57asintomatico
00:45:58perché può
00:45:58a volte
00:45:59questo scotomizzare
00:46:00un po'
00:46:01il senso della malattia
00:46:02nel paziente
00:46:03perché a volte
00:46:03il paziente
00:46:04identifica la presenza
00:46:05del sintomo
00:46:06nella malattia
00:46:06non ho sintomo
00:46:07sono guarito
00:46:08e quindi
00:46:09in questo senso
00:46:10va accompagnato
00:46:12in questa presa
00:46:12di consapevolezza
00:46:13ma non tanto
00:46:14per identificarsi
00:46:15come paziente malato
00:46:16ma per integrare
00:46:17la malattia
00:46:17nella propria vita
00:46:18quindi queste sono
00:46:20un po'
00:46:20le fasi
00:46:21in cui è importante
00:46:22seguire un paziente
00:46:24avere un accompagnamento
00:46:24sì sì sì
00:46:25allora leggiamo
00:46:26i vostri messaggi
00:46:27da casa
00:46:28vediamo
00:46:28buonasera
00:46:29mio marito
00:46:29ha tantissima aria
00:46:30nella pancia
00:46:31sia dopo aver mangiato
00:46:33oppure a stomaco vuoto
00:46:34cosa deve fare?
00:46:36la distensione addominale
00:46:38è una delle situazioni
00:46:39più frequenti
00:46:40in assoluto
00:46:41spesso si associa
00:46:42ad alcuni alimenti
00:46:43diciamo
00:46:44i lattosi
00:46:44e i derivati
00:46:45sono causa
00:46:46frequente
00:46:47di questo gonfiore addominale
00:46:49in altri casi invece
00:46:50viene proprio
00:46:51a manifestarsi
00:46:52quando siamo davanti
00:46:53a un quadro
00:46:53di alterazione
00:46:54di quel microbiota intestinale
00:46:55a cui accennavamo prima
00:46:56per cui si sviluppano
00:46:58determinati ceppi
00:46:59che funzionano
00:47:00in un certo tipo
00:47:01e quindi in qualche modo
00:47:02producono più aria
00:47:03che si gonfia
00:47:05anche in questo caso
00:47:06se non ci sono sintomi
00:47:08d'accompagnamento
00:47:09se non ci sono sintomi
00:47:10d'allarme
00:47:10questa disbiosi
00:47:12come la chiamiamo noi
00:47:13cioè questa alterazione
00:47:14del microbiota intestinale
00:47:15nasconde un disturbo
00:47:16noi diciamo motorio
00:47:18cioè di come lo stomaco
00:47:19si muove
00:47:20e quindi
00:47:20si dovrebbe in qualche modo
00:47:22intervenire più su quello
00:47:23poi probabilmente
00:47:24anche avere qualche indicazione
00:47:26dietetica
00:47:26può dare una mano
00:47:27in questo senso
00:47:28almeno in una prima fase
00:47:30assolutamente
00:47:31mentre lei parlava prima
00:47:32lei mi ha detto
00:47:34spesso
00:47:34oltre a farsi autodiagnosi
00:47:36si sceglie anche da soli
00:47:38quali cibi togliere
00:47:39quali inserire
00:47:40crede che
00:47:41siamo forse
00:47:43troppo bombardati
00:47:44da notizie
00:47:47di suoi colleghi
00:47:49comunque in generale
00:47:50anche aprendo i social
00:47:52e quindi
00:47:53ci sentiamo un attimino
00:47:55anche noi
00:47:56padroni
00:47:56di dire
00:47:56va bene
00:47:57l'ho sentito
00:47:58e quindi lo faccio
00:47:59senza poi ricorrere
00:48:01veramente
00:48:02allo specialista
00:48:03perché
00:48:03ce l'ha detto
00:48:05tizio Caio
00:48:05su Instagram
00:48:07si
00:48:08diciamo che ormai
00:48:09la nutrizione
00:48:10è sulla bocca
00:48:12di tutti
00:48:13in tutti i sensi
00:48:14purtroppo a volte
00:48:16ci sono delle fake news
00:48:17nate da magari
00:48:19abitudini
00:48:21o
00:48:22articoli
00:48:24non scientifici
00:48:26che però si divulgano
00:48:27come a macchia d'olio
00:48:29e
00:48:30c'è sempre
00:48:31comunque la ricerca
00:48:32della dieta
00:48:33miracolosa
00:48:34dell'alimento
00:48:35che assolutamente
00:48:36non fa bene
00:48:37cioè
00:48:38dobbiamo sempre
00:48:39trovare un capro
00:48:40espiatorio
00:48:41sempre
00:48:42purtroppo
00:48:43allora ci sono persone
00:48:45che si affidano
00:48:46e si fidano
00:48:47ci sono persone
00:48:49che nonostante
00:48:50si cerchi di aiutarle
00:48:53di far capire
00:48:54che non è indispensabile
00:48:56eliminare
00:48:57per forza
00:48:58lo fanno
00:48:59comunque
00:49:00questo però
00:49:02purtroppo
00:49:02può provocare
00:49:04nel tempo
00:49:05delle carenzialità
00:49:06che magari
00:49:07non sono
00:49:08non si vedono
00:49:08immediatamente
00:49:09perché non sono
00:49:10macroscopiche
00:49:11però per esempio
00:49:13delle carenze
00:49:14vitaminiche
00:49:14o di sali minerali
00:49:16ci possono essere
00:49:17perché
00:49:18comunque
00:49:19l'alimentazione
00:49:20è anche
00:49:21sorgente
00:49:22di questi alimenti
00:49:23ed è buffo
00:49:24a volte
00:49:25sentire
00:49:27e vedere
00:49:27che ci sono persone
00:49:28che eliminano
00:49:30il cibo
00:49:30e poi
00:49:31comprano
00:49:31l'integratore
00:49:32come se fosse
00:49:35miracoloso
00:49:37senza sfruttare
00:49:39appieno
00:49:40invece
00:49:40quello che
00:49:41naturalmente
00:49:41c'è
00:49:42nell'alimentazione
00:49:42che tra l'altro
00:49:44è molto più
00:49:45biodisponibile
00:49:47non dico
00:49:48a costo zero
00:49:49perché non è a costo zero
00:49:50ma è sicuramente
00:49:51più naturale
00:49:52bisogna perdere anche un po' di tempo
00:49:53nel scegliere
00:49:55magari frutta e verdura
00:49:56di stagione
00:49:57bisogna avere tempo
00:49:58per fare anche
00:49:59la spesa
00:50:00credo
00:50:00sceglierla
00:50:02in un certo modo
00:50:03con accuratezza
00:50:04e prendere
00:50:04quei famosi
00:50:05cibi che ci dà la terra
00:50:07fuori
00:50:08sì
00:50:08è un po' il discorso
00:50:09degli utraprocessati
00:50:10per cui
00:50:11più l'alimento
00:50:12è veloce
00:50:13pratico
00:50:14immediato
00:50:15gustoso
00:50:16più io
00:50:17ho tempo
00:50:18per fare altro
00:50:19in realtà
00:50:20sarebbe
00:50:21siccome
00:50:22ripeto
00:50:22mangiare è veramente
00:50:23una bella cosa
00:50:24in compagnia
00:50:25sarebbe bello
00:50:27riprendere un po'
00:50:28anche queste abitudini
00:50:29è vero
00:50:30assolutamente
00:50:31allora
00:50:31devo andare in pubblicità
00:50:32leggo giusto un messaggio
00:50:34prima
00:50:34vediamo
00:50:35buonasera
00:50:36sul referto di biopsia
00:50:37dopo la coloscopia
00:50:39nel commento
00:50:40risulta
00:50:41sulla base del quadro
00:50:42morfologico
00:50:43non si escludono
00:50:44esiti di colite
00:50:45su base infettiva
00:50:47utili
00:50:47con relazioni cliniche
00:50:49mi potrebbero spiegare
00:50:50il significato
00:50:51Villanacci
00:50:52questo è uno
00:50:53di agno
00:50:55di cui parlava
00:50:56lei prima
00:50:57sì appunto
00:50:57perché questo
00:50:58è proprio il modo
00:50:59più sbagliato
00:50:59di rivolgersi
00:51:00verso un paziente
00:51:01quando dice
00:51:02escludere
00:51:03una condizione
00:51:04infettiva
00:51:05ma tu me la devi escludere
00:51:06se hai fatto una
00:51:07colonoscopia
00:51:07hai fatto delle biopsie
00:51:08mi devi dire
00:51:09non è una colite
00:51:10ulcerosa
00:51:11non è un cron
00:51:11non è una colite
00:51:12microscopi
00:51:13è una colite
00:51:13infettiva
00:51:14per tutta una serie
00:51:15di fattori
00:51:16cioè chi legge
00:51:17quel referto
00:51:18deve capire
00:51:19perché si è arrivati
00:51:20a quella diagnosi
00:51:20poi che cosa vuol dire
00:51:22utile con relazioni cliniche
00:51:24cioè ma allora
00:51:25prima di arrivare
00:51:25alla colonoscopia
00:51:26è stata fatta così
00:51:27senza che ci fosse
00:51:28una valutazione clinica
00:51:29questo è proprio
00:51:30il modo sbagliato
00:51:31proprio di comportarsi
00:51:33direi alla signora
00:51:33di far rivedere
00:51:34a qualcun altro
00:51:35quei famosi vetrini
00:51:37per avere una diagnosi
00:51:38questa è solo
00:51:39una descrizione
00:51:39che non serve
00:51:40assolutamente
00:51:40a nulla
00:51:41lascia proprio
00:51:42il paziente
00:51:43nel dubbio
00:51:43e anche il medico
00:51:45bene
00:51:46non bene
00:51:48però va bene
00:51:48guarda
00:51:49allora ci fermiamo
00:51:50per una brevissima pausa
00:51:51tra poco
00:51:51eccoci di nuovo
00:52:04in diretta
00:52:06parliamo di malattie
00:52:07che riguardano
00:52:09l'intestino
00:52:10le malattie croniche
00:52:11e stiamo vedendo
00:52:12molto interesse
00:52:13da parte vostra
00:52:14altro messaggio
00:52:15da casa
00:52:15ci chiedono
00:52:16qual è la causa
00:52:18del cron
00:52:19e se è ereditaria
00:52:20professoressa
00:52:21perla
00:52:22nel senso che appunto
00:52:23siamo sempre
00:52:24nell'ambito
00:52:24di una causa
00:52:25di più cause
00:52:26che probabilmente
00:52:27sono coinvolte
00:52:28c'è una componente
00:52:30genetica
00:52:30che peraltro
00:52:31è cruciata
00:52:32nel senso che
00:52:33un paziente
00:52:33che ha una malattia
00:52:34di cron
00:52:35i suoi familiari
00:52:36potrebbero avere
00:52:37una colitucerosa
00:52:38e viceversa
00:52:39ma non ha
00:52:40quella trasmissione
00:52:41obbligata
00:52:41che invece
00:52:42per esempio
00:52:43alla celiachia
00:52:44dove questo rischio
00:52:45è un po' più alto
00:52:46nel soggetto celiaco
00:52:49i familiari
00:52:50di primo grado
00:52:51hanno un rischio
00:52:51che è circa
00:52:5212 volte superiore
00:52:53di sviluppare
00:52:54in un momento
00:52:55della vita
00:52:55malattia celiaca
00:52:57abbiamo un altro messaggio
00:52:59poi dopo vi faccio
00:53:00la domanda
00:53:00sulla celiachia
00:53:01allora
00:53:02buonasera
00:53:03dal 2012
00:53:03sono celiaco
00:53:05vorrei sapere
00:53:06se gli alimenti
00:53:07gluten free
00:53:07possono aver causato
00:53:09l'innalzamento
00:53:10dei valori
00:53:11del colesterolo
00:53:12grazie Daniele
00:53:13dottoressa
00:53:14allora
00:53:15qui possiamo avere
00:53:16due motivazioni
00:53:17per cui ci può essere
00:53:19un aumento
00:53:20del colesterolo
00:53:21la prima
00:53:22è che c'è
00:53:23una maggiore
00:53:24possibilità
00:53:25di assorbire
00:53:25gli alimenti
00:53:26e quindi
00:53:27se prima
00:53:28c'era un ipo
00:53:29assorbimento
00:53:30abbiamo un assorbimento
00:53:31massiccio
00:53:32poi sì
00:53:33può essere
00:53:34perché gli alimenti
00:53:35senza glutine
00:53:36proprio per essere
00:53:37più palatabili
00:53:38e da un punto di vista
00:53:40di preparazione
00:53:41possono avere
00:53:43una quantità
00:53:44maggiore
00:53:44di grassi
00:53:45proprio perché
00:53:45il glutine
00:53:46aumenta
00:53:48diciamo
00:53:49la possibilità
00:53:50di avere
00:53:51la lievitazione
00:53:52normalmente
00:53:54tolgo il glutine
00:53:55quindi questa rete
00:53:56che si gonfia
00:53:57durante la lievitazione
00:53:58non ce l'ho
00:53:59e quindi
00:53:59per mantenere
00:54:01l'alimento più morbido
00:54:02si utilizzano
00:54:03più grassi
00:54:04c'è anche da dire
00:54:05che
00:54:06purtroppo
00:54:07a volte
00:54:07la persona
00:54:09che ha
00:54:10una diagnosi
00:54:10di celiachia
00:54:12in età
00:54:13matura
00:54:14o comunque
00:54:15non da bambino
00:54:17non pediatrica
00:54:18fa più fatica
00:54:19ad accettare
00:54:20gli alimenti
00:54:20senza glutine
00:54:21proprio perché
00:54:22ha un retaggio
00:54:23dell'alimentazione
00:54:24glutinata
00:54:26e quindi
00:54:27cerca magari
00:54:28diciamo
00:54:29più conforto
00:54:30in alimenti
00:54:31maggiormente
00:54:32ricchi
00:54:33di grassi
00:54:35tralasciando
00:54:36magari
00:54:37gli alimenti
00:54:37basici
00:54:38perché hanno
00:54:39un gusto
00:54:39effettivamente
00:54:40diverso
00:54:41quindi
00:54:41si può essere
00:54:42però si può
00:54:44anche migliorare
00:54:45professoressa Ricci
00:54:47c'è
00:54:47un po'
00:54:48di confusione
00:54:49nel distinguere
00:54:51anche un po'
00:54:52i sintomi
00:54:52e le differenze
00:54:54tra
00:54:54le malattie
00:54:56infiammatorie
00:54:56croniche
00:54:57dell'intestino
00:54:58e la celiachia
00:54:59ma allora
00:55:00è chiaro che
00:55:01soprattutto se facciamo
00:55:02riferimento
00:55:02ai sintomi intestinali
00:55:03in effetti
00:55:04sono gli stessi
00:55:05cioè l'alvo di arroico
00:55:06lo ritroviamo
00:55:07nella malattia di cron
00:55:08come nella colituccia rosa
00:55:09già la presenza
00:55:10del sangue
00:55:11per esempio
00:55:11nella malattia celiaca
00:55:12non c'è
00:55:13mentre invece
00:55:14è tipico
00:55:15della colituccia rosa
00:55:16poi ci sono tutti
00:55:17quei segni
00:55:18di malassorbimento
00:55:19che però sono comuni
00:55:20per esempio
00:55:21l'anemia
00:55:21per esempio
00:55:22la limitazione
00:55:23dell'assorbimento
00:55:24di calcio
00:55:24quindi
00:55:25un indebolimento
00:55:26delle osse
00:55:26l'osteopenia
00:55:27o l'osteoporosi
00:55:28e poi dicevo
00:55:29sottolineavo prima
00:55:30anche come
00:55:31il sintomo
00:55:31nell'adulto
00:55:32che ci porta
00:55:32più frequentemente
00:55:33a diagnosi
00:55:34di malattia celiaca
00:55:34adesso sia per esempio
00:55:35l'anemia
00:55:36che ritroviamo
00:55:37anche nella malattia
00:55:38di cron
00:55:38e nella colituccia rosa
00:55:39dove abbiamo
00:55:39una limitazione
00:55:41per quanto riguarda
00:55:42l'assorbimento di ferro
00:55:43perché vengono assorbiti
00:55:45a livello intestinale
00:55:46una limitazione
00:55:47degli alimenti
00:55:47quindi di quello
00:55:48che in qualche modo
00:55:49tu assumi
00:55:50con il cibo
00:55:51e poi
00:55:51l'infiammazione cronica
00:55:53che di fatto
00:55:53comunque
00:55:54ne aumenta il consumo
00:55:55quindi
00:55:55da questo punto di vista
00:55:58ci sono degli elementi comuni
00:56:00diciamo che l'elemento
00:56:02sicuramente
00:56:02differenziale
00:56:04è l'assenza
00:56:05di una diarrea sanguinolenta
00:56:07che nella malattia celiaca
00:56:08non c'è
00:56:10poi come accennava prima
00:56:11anche il dottor Villanacci
00:56:13la malattia celiaca
00:56:14veramente
00:56:15può manifestarsi
00:56:16con una
00:56:17dalla
00:56:18dall'anemia
00:56:19a un rialzo
00:56:19delle transaminasi
00:56:20cioè gli indici
00:56:21diciamo
00:56:22del fegato
00:56:23piuttosto che
00:56:24in alcune forme
00:56:25di poliabortività
00:56:26o di infertilità
00:56:26o ancora
00:56:28per esempio
00:56:29nell'ipoplasia
00:56:29dello smalto
00:56:30dei denti
00:56:30quindi ha veramente
00:56:31spazio
00:56:32in maniera
00:56:33incredibile
00:56:34si arriva alla diagnosi
00:56:35di celiachia
00:56:35quando per esempio
00:56:36viene fatta la diagnosi
00:56:37di un'altra malattia autoimmune
00:56:38per esempio
00:56:39il diabete mellito
00:56:40di tipo 1
00:56:41o la tiroidite
00:56:42più frequente
00:56:43per esempio
00:56:43nel sesso femminile
00:56:45quindi
00:56:45è un po'
00:56:46un contesto
00:56:47un po' più variegato
00:56:48e anche qui
00:56:50negli ultimi anni
00:56:51c'è
00:56:52un aumento
00:56:53vediamo
00:56:53di celiaci
00:56:55stessa domanda
00:56:56di prima
00:56:56se è un aumento
00:56:58reale
00:56:59oppure
00:57:00no
00:57:01sì
00:57:02sicuramente
00:57:02è un aumento
00:57:03reale
00:57:03c'è effettivamente
00:57:04anche una maggiore
00:57:05attenzione
00:57:06perché fino a 10-15 anni
00:57:07fa si pensava
00:57:08intanto che la malattia celiaca
00:57:09fosse una prerogativa
00:57:10dell'età infantile
00:57:11e anche in questo caso
00:57:12si può diventare celiaci
00:57:14anche in età simile
00:57:15quindi non c'è più
00:57:16questa limitazione
00:57:17temporale
00:57:18poi è chiaro
00:57:19che siamo più sensibili
00:57:21per cui andiamo a cercare
00:57:22quindi è più facile
00:57:23con gli esami del sangue
00:57:25come abbiamo visto prima
00:57:26già quelli ci danno
00:57:27un sospetto diagnostico
00:57:28consistente
00:57:29dove però poi
00:57:30ancora una volta
00:57:31la diagnosi
00:57:32viene basata
00:57:32sulla biopsia
00:57:33duodenale
00:57:33sulle biopsie
00:57:35duodenali
00:57:35come poi
00:57:36può dare una
00:57:38spiegazione maggiore
00:57:38al dottor Villanacci
00:57:39quindi
00:57:39c'è anche da dire
00:57:41che negli ultimi anni
00:57:42ma questo poi forse
00:57:43lo posso ottenere meglio
00:57:45la dottoressa Cornella
00:57:46la quantità di glutine
00:57:47negli alimenti
00:57:48che noi mangiamo
00:57:49è cresciuta
00:57:49in risposta a quella
00:57:50che è la necessità
00:57:51dell'industria alimentare
00:57:52quindi probabilmente
00:57:53anche quello
00:57:54può avere un ruolo
00:57:56glielo chiedo subito
00:57:57ha un ruolo?
00:57:59ha avuto un ruolo?
00:58:00ma allora
00:58:01stanno ancora definendo
00:58:03gli studi
00:58:03però sì
00:58:04effettivamente
00:58:05la quantità di glutine
00:58:06è aumentata parecchio
00:58:07negli ultimi
00:58:0815-20 anni
00:58:09proprio per rendere
00:58:11il prodotto
00:58:11più palatabile
00:58:12più fragrante
00:58:13e quindi
00:58:15la sensibilità
00:58:17probabilmente
00:58:18delle persone
00:58:18che erano
00:58:19borderline
00:58:20sta sfociando
00:58:22quello sì
00:58:23l'industria alimentare
00:58:24sta facendo
00:58:25ha fatto
00:58:25e sta facendo
00:58:26passi da gigante
00:58:27in tantissimi ambiti
00:58:29a volte sono
00:58:29molto positivi
00:58:31altri
00:58:32purtroppo
00:58:32stiamo
00:58:33valutando
00:58:34un po'
00:58:35di azioni
00:58:36insomma
00:58:37come si può dire
00:58:38negative
00:58:38di queste modifiche
00:58:40che sono state fatte
00:58:42assolutamente
00:58:43ma ci sono
00:58:44anche qui
00:58:45campanelli
00:58:46d'allarmi
00:58:47che possono
00:58:47farci capire
00:58:48precocemente
00:58:49la celiachia
00:58:51almeno avere il dubbio
00:58:52per non perdere
00:58:53poi
00:58:53il tempo
00:58:53intanto la familiarità
00:58:54già quello
00:58:55è un elemento
00:58:56importante
00:58:57e poi la familiarità
00:58:58non soltanto per celiachia
00:58:59ma per patologie autoimmune
00:59:01perché anche quello
00:59:02comunque
00:59:03diventa un soggetto
00:59:04a rischio
00:59:04poi è chiaro
00:59:05la presenza
00:59:06di perdita di peso
00:59:08di un alvo diarroico
00:59:09di un'anemia
00:59:09che non si spiega
00:59:10o che non risponde
00:59:11anche se noi
00:59:12prendiamo il ferro
00:59:13per bocca
00:59:13continuiamo a prenderlo
00:59:15e rimaniamo nemici
00:59:16è tutto un po'
00:59:17un contesto clinico
00:59:18che va esaminato
00:59:19e ci sono
00:59:22molti pazienti
00:59:24che arrivano
00:59:25ditemelo voi
00:59:26con la diagnosi
00:59:27di coloni irritabile
00:59:29vero?
00:59:30sì
00:59:30quindi diagnosi sbagliate
00:59:32è un'altra manifestazione
00:59:34di celiachia
00:59:35senza apparenti segnali
00:59:37diciamo
00:59:37clinici importanti
00:59:39ma con
00:59:40un intestino irritabile
00:59:41che magari
00:59:42è presente da tempo
00:59:43generalmente
00:59:44però poi
00:59:45a un certo punto
00:59:46compare l'anemia
00:59:47compare qualche altro
00:59:49diciamo
00:59:50disturbo
00:59:50che ci fa
00:59:52prendere una strada
00:59:53la strada giusta
00:59:53in alcuni casi
00:59:55l'intestino irritabile
00:59:56può nascondere anche
00:59:57una malattia di Crohn
00:59:58per esempio
00:59:58e quindi va sempre
00:59:59in qualche modo
01:00:01esplorato
01:00:02questo
01:00:03questo sospetto
01:00:03diagnostico
01:00:04quindi in questo caso
01:00:06molto spesso
01:00:06bisognerebbe fare
01:00:07una colonoscopia
01:00:08perché io sono
01:00:09abbastanza critico
01:00:10su questo problema
01:00:11stasera hai capito
01:00:11che la colonoscopia
01:00:12la faccia
01:00:13no ma per esempio
01:00:13nel caso del colon irritabile
01:00:15no?
01:00:16allora ci potrebbero essere
01:00:17tante di quelle condizioni
01:00:18che si possono osservare
01:00:19per esempio
01:00:19soggetti stitici
01:00:21che fanno abuso
01:00:21di farmaci lassativi
01:00:23provocano delle alterazioni
01:00:24tipo la melanosis coli
01:00:26in quanto questi farmaci
01:00:27irritano la mucosa
01:00:28e quindi la possono pure
01:00:29esporre a dei fattori oncogeni
01:00:31per esempio
01:00:32oggi soprattutto
01:00:33nell'ambito pediatrico
01:00:34c'è questo sviluppo
01:00:35di tantissime allergie
01:00:36e allora lo si può vedere
01:00:37perché noi troviamo
01:00:38un aumento notevole
01:00:39degli osinofili
01:00:40stanno diventando
01:00:41abbastanza frequenti
01:00:42condizioni di patologia
01:00:43e osinofia
01:00:45che può effettivamente
01:00:46essere valutata
01:00:47soltanto con la colonoscopia
01:00:49oppure per esempio
01:00:50ci potrebbero essere
01:00:50dei parassiti
01:00:51per esempio
01:00:51una spirochietosi
01:00:52oppure determinati altri
01:00:54agenti patogeni
01:00:56anche ad esempio
01:00:56a livello della celiachia
01:00:58uno degli patogeni
01:00:59che può mimare
01:01:00la celiachia
01:01:01è la giardia
01:01:02e quindi soltanto
01:01:03la biopsia
01:01:03te la può far vedere
01:01:04a meno che
01:01:05non ci sia stato
01:01:06un esame
01:01:06molto più allargato
01:01:08dal punto di vista
01:01:08microbiologico
01:01:10allora
01:01:11continuo a leggere
01:01:12alcuni messaggi
01:01:13vediamo
01:01:14buonasera
01:01:14il colon irritabile
01:01:16può trasformarsi
01:01:17in colite ulcerosa
01:01:19o morbo di Crohn
01:01:20nel tempo
01:01:21è una situazione
01:01:22che devo tenermi a vita
01:01:23o si può guarire
01:01:24grazie
01:01:25allora non parlerei
01:01:26di evoluzione
01:01:27nel senso che
01:01:27se è un vero
01:01:28intestino irritabile
01:01:29rimane tale
01:01:30in genere
01:01:31accompagna tutta la vita
01:01:32questo è vero
01:01:34però
01:01:34normalmente
01:01:35ha delle fasi
01:01:36in cui i sintomi
01:01:37diventano più importanti
01:01:38altri per fortuna
01:01:39in cui invece
01:01:39danno uno spazio
01:01:41a godere la vita
01:01:42ad avere una qualità
01:01:43di vita accettabile
01:01:44e poi
01:01:45segue per esempio
01:01:47molto il discorso
01:01:48ormonale
01:01:48e quindi per esempio
01:01:49alcuni sintomi
01:01:50peggiorano
01:01:51migliorano
01:01:52durante la gravidanza
01:01:53o peggiorano
01:01:54per esempio
01:01:54dopo la menopausa
01:01:56va in qualche modo
01:01:59sempre
01:01:59assecondato
01:02:00e va valutato
01:02:03nella individualità
01:02:04del soggetto
01:02:05e delle sue caratteristiche
01:02:06e se posso aggiungere
01:02:06una cosa importante
01:02:07anche l'abuso
01:02:08di farmaci
01:02:09come stavamo dicendo
01:02:09prima
01:02:10ma il discorso
01:02:12è fondamentale
01:02:12anche per quanto riguarda
01:02:13l'impiego
01:02:14di antidepressivi
01:02:15di tutti questi farmaci
01:02:17che non agiscono
01:02:18solo a livello cerebrale
01:02:19ma anche a livello
01:02:20del sistema nervoso
01:02:21enterico
01:02:22per esempio
01:02:22una delle coliti
01:02:23microscopiche
01:02:24di cui parlavamo
01:02:25hanno come causa
01:02:26molto spesso
01:02:27proprio l'impiego
01:02:28di ticlopidina
01:02:28la sivastatina
01:02:29che viene data
01:02:30ad esempio
01:02:30per abbassare
01:02:31il colesterolo
01:02:33i FANS
01:02:33farmaci antinfiammatori
01:02:34non steroidei
01:02:35chi è che non prende
01:02:36farmaci antinfiammatori
01:02:37per cefalea
01:02:38eccetera
01:02:39e possono determinare
01:02:40tutta una serie di fattori
01:02:41la sertralina
01:02:42la paroxetina
01:02:43io ho visto delle persone
01:02:44che andavano avanti
01:02:45da 11-15 anni
01:02:46con la paroxetina
01:02:47e continuavano
01:02:47ad avere sta diarrea
01:02:48tolto il farmaco
01:02:50dopo un po'
01:02:50si è normalizzata
01:02:51la situazione
01:02:52quindi tutto sta
01:02:53a fare sempre
01:02:53la solita
01:02:54diagnosi precisa
01:02:56certo
01:02:56ci chiedono da casa
01:02:58anzi ci dicono
01:02:59sono celiaca
01:03:00da gennaio
01:03:01ero asintomatico
01:03:03vorrei sapere
01:03:04se è ereditaria
01:03:05quindi sì
01:03:06abbiamo detto
01:03:06c'è una predisposizione
01:03:07genetica
01:03:08che non necessariamente
01:03:09significa che
01:03:10diventa celiaca
01:03:12al 100%
01:03:14diciamo che
01:03:14rispetto alla popolazione
01:03:15generale
01:03:16ha un rischio
01:03:17di svilupparlo
01:03:18nel corso della vita
01:03:19tanto che
01:03:19davanti a ogni
01:03:20singola diagnosi
01:03:21di malattia celiaca
01:03:22noi facciamo fare
01:03:23lo screening
01:03:23cioè la ricerca
01:03:24degli anticorpi
01:03:25a tutti i familiari
01:03:26di primo grado
01:03:27perché possono essere
01:03:28assolutamente asintomatici
01:03:29e essere celiaci
01:03:30senza saperlo
01:03:31prima lei diceva
01:03:32che c'è
01:03:33insomma
01:03:34i bimbi sono più bravi
01:03:35perché?
01:03:35perché i bimbi
01:03:36comunque
01:03:37si abitano anche
01:03:38più facilmente
01:03:39ovviamente
01:03:40in età adulta
01:03:40siamo abituati
01:03:41ad avere
01:03:42i nostri gusti
01:03:43ho una curiosità
01:03:45a livello psicologico
01:03:46io ho molti amici
01:03:48che negli anni
01:03:48sono diventati
01:03:49quindi io non sono
01:03:50più piccolina
01:03:51anzi
01:03:51celiaci
01:03:53ed è stata
01:03:53veramente
01:03:54una notizia
01:03:55quasi drammatica
01:03:57in alcuni casi
01:03:58perché subito
01:03:59si pensa
01:04:00non posso più andare
01:04:00a cena fuori
01:04:01adesso tutta la mia famiglia
01:04:02dovrà subire
01:04:02i miei cambiamenti
01:04:03non potrò più mangiare
01:04:05a livello psicologico
01:04:06quanto incide?
01:04:07incide molto
01:04:08in realtà
01:04:09perché comunque
01:04:11ci si sente diversi
01:04:14nella relazione
01:04:15con l'altro
01:04:15e quindi
01:04:16anche davvero
01:04:17il tema di
01:04:18chiedere
01:04:19qualcosa di diverso
01:04:20in un contesto
01:04:21comunque
01:04:22di convivialità
01:04:23e aggregativo
01:04:24mette in crisi
01:04:25la persona
01:04:26proprio per questa
01:04:27caratteristica
01:04:27cioè il fatto
01:04:28soprattutto quando
01:04:29si è anche in fase
01:04:30adolescenziale
01:04:31perché
01:04:32è un elemento
01:04:34che fa sentire
01:04:36diverso
01:04:37rispetto al gruppo
01:04:38cioè per noi italiani
01:04:39poi no
01:04:39il sedersi a tavola
01:04:40la convivialità
01:04:42è noto
01:04:43che poi
01:04:43spesso
01:04:44ancora
01:04:45nel 2025
01:04:46ci sono
01:04:49ristoranti
01:04:50o luoghi
01:04:50dove
01:04:51non si sa
01:04:52non dico
01:04:52quasi che cosa sia
01:04:54la celiachia
01:04:55ma
01:04:56ti guarda
01:04:57come per dire
01:04:57no
01:04:58ma noi non
01:04:58poi ci sono anche
01:05:00ristoranti
01:05:00che invece
01:05:01si stanno adeguando
01:05:02infatti questo
01:05:03genera frustrazione
01:05:04nei pazienti
01:05:05vero
01:05:05immaginavo
01:05:06perché lo sto vedendo
01:05:08guardando
01:05:09chi mi sta accanto
01:05:10ci fermiamo
01:05:11per l'ultima pausa
01:05:12brevissima
01:05:13poi torniamo a leggere
01:05:14i vostri messaggi
01:05:15a tra poco
01:05:15eccoci di nuovo
01:05:29in diretta
01:05:30leggiamo un altro
01:05:30vostro messaggio
01:05:32vediamo
01:05:32allora
01:05:33buonasera
01:05:33un ragazzo
01:05:34che ha sospeso
01:05:35il glutine
01:05:35da tre anni
01:05:36per colon irritabile
01:05:37con alvo di arroico
01:05:38non ha più potuto
01:05:39fare l'esame
01:05:40antitrasglutaminasi
01:05:43perché non attendibile
01:05:45come si può
01:05:46reintrodurre il glutine
01:05:48in che quantità
01:05:48per poter far poi
01:05:49gli accertamenti
01:05:51del caso
01:05:51e valutare
01:05:52se si tratta
01:05:53effettivamente
01:05:53di celiachia
01:05:54inoltre
01:05:55l'inserimento
01:05:56può essere pericoloso
01:05:57nessuno della famiglia
01:05:59è celiaco
01:06:00grazie NL
01:06:01allora
01:06:02questo purtroppo
01:06:03è un caso
01:06:04abbastanza tipico
01:06:05anche perché
01:06:06è difficilissimo
01:06:07convincerli
01:06:08a reintrodurre il glutine
01:06:09perché in genere
01:06:09in effetti
01:06:10vengono associati
01:06:11alla ricomparsa
01:06:12dei sintomi
01:06:12e quindi diventano
01:06:13delle non diagnosi
01:06:14perché togliere il glutine
01:06:16significa già
01:06:17fare una terapia
01:06:18e quindi tutti gli accertamenti
01:06:19sul sangue
01:06:20quindi sierologici
01:06:21e istologici
01:06:22sono negativi
01:06:23ma non sappiamo
01:06:23se sono negativi
01:06:24perché sta facendo
01:06:25la cura
01:06:26cioè se sta facendo
01:06:27la dieta
01:06:27in maniera corretta
01:06:28o semplicemente
01:06:29perché è sempre
01:06:30stato negativo
01:06:31in questi casi
01:06:32quindi gli esami
01:06:33e anche la gastroscopia
01:06:34con le biopsie duodenali
01:06:35vanno eseguite
01:06:37dopo aver assunto
01:06:38noi diciamo
01:06:39almeno una piccola quota
01:06:40di glutine
01:06:40una volta al giorno
01:06:41però per un periodo
01:06:43prolungato
01:06:44almeno due mesi
01:06:45questo in qualche modo
01:06:47dovrebbe poterci aiutare
01:06:48a far ripartire
01:06:49quel processo infiammatorio
01:06:50che se c'è
01:06:52se è un vero celiaco
01:06:53si ripresenta
01:06:55e poi riuscirla a oggettivare
01:06:58con gli esami del sangue
01:06:59e con l'esame istologico
01:07:01l'inserimento
01:07:02per breve tempo
01:07:03del glutine
01:07:04non è pericoloso
01:07:05ovviamente
01:07:05può essere associato
01:07:06alla ricomparsa
01:07:07dei sintomi
01:07:08e non bisogna dimenticare
01:07:10quali sono poi
01:07:10le complicanze
01:07:11della malattia celiaca
01:07:13soprattutto la celiachiera
01:07:14è frattaria
01:07:15e l'ultimo step
01:07:16è un linfoma
01:07:17quindi voglio dire
01:07:19in certe situazioni
01:07:20voglio dire
01:07:21a lungo termine
01:07:21indubbiamente
01:07:22per cui la necessità
01:07:24di seguire la dieta
01:07:25in modo stretto
01:07:26lo potrà dire meglio di me
01:07:27la dottoressa
01:07:28che in effetti
01:07:29però può determinare
01:07:30queste complicanze
01:07:31assolutamente
01:07:32io invece
01:07:33vorrei portare
01:07:35l'attenzione a casa
01:07:36a un passetto in avanti
01:07:38che è stato fatto
01:07:39in regione Lombardia
01:07:41il 20 maggio del 2025
01:07:43è stato approvato
01:07:44all'unanimità
01:07:45nella seduta del consiglio regionale
01:07:47un progetto di legge regionale
01:07:49sulle norme
01:07:51per il riconoscimento
01:07:52della rilevanza sociale
01:07:53della celiachia
01:07:54ce ne parla
01:07:56il consigliere Diego Inverneci
01:07:59che non poteva collegarsi
01:08:01perché questa sera
01:08:02aveva un incontro
01:08:03proprio a Edola
01:08:04nel nostro territorio
01:08:05ma abbiamo un suo video
01:08:08in cui ci spiega
01:08:09di che si tratta
01:08:10sentiamo
01:08:11condividendo un percorso
01:08:14che nasce dal basso
01:08:17attraverso un'interlocuzione
01:08:19e anche un confronto
01:08:20con l'associazione italiana
01:08:22celiachia
01:08:23così come
01:08:24con il mondo medico
01:08:26si è voluto
01:08:27deliberare
01:08:28un atto normativo
01:08:29che si pone
01:08:29principalmente
01:08:30tre obiettivi
01:08:31il principale
01:08:33è la tutela
01:08:33della salute
01:08:35e della qualità
01:08:36della vita
01:08:36delle persone celiache
01:08:38così come
01:08:39la promozione
01:08:40della conoscenza
01:08:41della celiachia
01:08:43in ogni settore
01:08:44della società
01:08:46e il terzo obiettivo
01:08:47è valorizzare
01:08:49il ruolo
01:08:49dell'associazione
01:08:50e del volontariato
01:08:51che quotidianamente
01:08:52sostengono
01:08:53e supportano
01:08:55i pazienti
01:08:56e le loro famiglie
01:08:58per giungere
01:08:59a questi tre obiettivi
01:09:00Regione Omadria
01:09:01mette in campo
01:09:03strumenti concreti
01:09:05dalla cabina di regia
01:09:06per la celiachia
01:09:08che è un luogo
01:09:09di coordinamento
01:09:10tra le istituzioni
01:09:12le associazioni
01:09:13e il mondo sanitario
01:09:15così come
01:09:16la creazione
01:09:16di un registro regionale
01:09:17che va a monitorare
01:09:19costantemente
01:09:20l'andamento
01:09:21della malattia
01:09:23la formazione
01:09:25anche degli operatori
01:09:26della ristorazione
01:09:27in particolar modo
01:09:28per aumentare
01:09:30sempre di più
01:09:30la sicurezza
01:09:32alimentare
01:09:33e
01:09:34attraverso
01:09:36sempre
01:09:37una formazione
01:09:39maggiore
01:09:39anche in campo
01:09:40sanitario
01:09:41per permettere
01:09:42una diagnosi
01:09:43precoce
01:09:44della patologia
01:09:46della celiachia
01:09:47così come
01:09:48nella giornata
01:09:50mondiale
01:09:50della celiachia
01:09:52che avviene
01:09:53il 16 maggio
01:09:54ci saranno
01:09:55delle campagne
01:09:56mirate
01:09:57promosse
01:09:58dalla regione
01:09:58Lombardia
01:09:59per sensibilizzare
01:10:00i cittadini
01:10:01ma campagne
01:10:03che vengono rivolte
01:10:04anche al mondo
01:10:06scolastico
01:10:07agli ambienti
01:10:07del lavoro
01:10:08ma anche
01:10:09quelli sportivi
01:10:10un aspetto
01:10:12innovativo
01:10:12è la realizzazione
01:10:14di un elenco
01:10:15regionale
01:10:16degli operatori
01:10:17della ristorazione
01:10:17che sono
01:10:18formati
01:10:19sulla celiachia
01:10:21questo per dare
01:10:21sempre maggiori
01:10:23garanzie
01:10:24a chi
01:10:25opera
01:10:26nella somministrazione
01:10:27del cibo
01:10:29di garantire
01:10:31una sicurezza
01:10:32alimentare
01:10:33alle persone
01:10:34che si rivolgono
01:10:35agli esercizi
01:10:36di ristorazione
01:10:38è un po'
01:10:40quello che dicevamo
01:10:41prima
01:10:41una tensione
01:10:43maggiore
01:10:43cosa ne pensate
01:10:44chiedo a lei
01:10:45sull'alimentazione
01:10:47credo che
01:10:49qualsiasi azione
01:10:50che venga
01:10:51eventualmente
01:10:52fatta
01:10:53in questo senso
01:10:54è sempre
01:10:55ben vista
01:10:55e ben voluta
01:10:56l'obiettivo
01:10:59massimo
01:10:59sarebbe
01:11:00quello
01:11:00esempio
01:11:01anche
01:11:02nelle mese
01:11:03scolastiche
01:11:04parliamo
01:11:04dei bambini
01:11:05diciamo che noi abbiamo colto
01:11:07un pezzo
01:11:08della sua intervista
01:11:09ma lo diceva anche lui
01:11:10proprio per le mese scolastiche
01:11:12esatto
01:11:12la possibilità
01:11:14di vedere
01:11:15che anche i bambini
01:11:17celiaci
01:11:17mangino
01:11:18esattamente
01:11:19le stesse cose
01:11:20degli altri bambini
01:11:21stesse cose
01:11:22intendo
01:11:23logicamente
01:11:23non con il glutine
01:11:24però è molto avvilente
01:11:26per un bambino
01:11:27vedere il compagno
01:11:30che può
01:11:31consumare
01:11:32la pizza
01:11:34la pizzetta
01:11:35o un piatto
01:11:36di pasta
01:11:36un piatto
01:11:37di tortellini
01:11:38e lui
01:11:38ha il petto
01:11:40di pollo
01:11:40ai ferri
01:11:41con
01:11:42l'insalatina
01:11:43per quanto
01:11:44possono essere
01:11:45forti
01:11:46bravi
01:11:46questi bambini
01:11:47però
01:11:47immagino
01:11:48ci sia comunque
01:11:49poi anche
01:11:50una situazione
01:11:50sotto psicologica
01:11:51che
01:11:52in qualche modo
01:11:53è da tenere
01:11:54in considerazione
01:11:55l'altro aspetto
01:11:57credo che
01:11:58sia
01:11:58sempre più opportuno
01:12:00dare la possibilità
01:12:01di scelta
01:12:02al celiaco
01:12:02perché se il celiaco
01:12:04ha la scelta
01:12:05il problema
01:12:06quasi si azzera
01:12:07il problema
01:12:08è quando
01:12:09il celiaco
01:12:09non ha scelta
01:12:10o sono scelte
01:12:11talmente minimal
01:12:13e poco palatabili
01:12:15che effettivamente
01:12:17la differenza
01:12:18diventa sempre
01:12:19maggiore
01:12:20assolutamente
01:12:22io vi chiedo
01:12:23se
01:12:24oggi
01:12:25per la celiachia
01:12:26l'unico
01:12:27diciamo
01:12:28l'unico
01:12:28trattamento
01:12:29rimane
01:12:30la dieta
01:12:31al momento
01:12:31si
01:12:32è questo
01:12:32è la dieta
01:12:33che di fatto
01:12:34è anche
01:12:35una garanzia
01:12:36in termini di
01:12:36non ha effetti collaterali
01:12:38se non
01:12:38da un punto di vista
01:12:39psicologico
01:12:40di fatto
01:12:41la ricerca
01:12:42sta andando avanti
01:12:43si parla di
01:12:43tentativo di vaccino
01:12:45per esempio
01:12:46ma ci vuole ancora
01:12:47tanto e tanto
01:12:48ancora ricerca
01:12:49si parla
01:12:50per esempio
01:12:51di alcuni farmaci
01:12:52alcune sostanze
01:12:53che dovrebbero agire
01:12:54su quella parte
01:12:55del glutine
01:12:56tossica
01:12:56cioè quella
01:12:57che in qualche modo
01:12:58va a innescare
01:12:58il processo infiammatorio
01:12:59che poi
01:13:00dà i sintomi
01:13:01ma ancora
01:13:02dobbiamo arrivarci
01:13:04quindi
01:13:04si sta facendo tanto
01:13:06ma ancora
01:13:07la vera terapia
01:13:08la più sicura
01:13:09è la dieta
01:13:09agglutinata
01:13:10io le faccio una domanda
01:13:12perché lei l'aveva detto
01:13:13in un'altra mia trasmissione
01:13:15e vorrei che lo dicesse
01:13:17anche qua
01:13:17c'è
01:13:18la presenza
01:13:19in una famiglia
01:13:20di un celiaco
01:13:21se anche gli altri
01:13:23su una famiglia
01:13:24di quattro persone
01:13:25gli altri tre
01:13:25si adeguano al celiaco
01:13:27cosa succede?
01:13:28ma
01:13:28nell'immediato nulla
01:13:30il problema è che
01:13:30in quella famiglia
01:13:31ci potrebbe essere
01:13:32qualche altro celiaco
01:13:33che non arriverà mai
01:13:34alla diagnosi corretta
01:13:35perché di fatto
01:13:36togliendolo
01:13:37fa già la terapia
01:13:39poi comunque
01:13:40la dieta agglutinata
01:13:41è un po' più povera
01:13:43di ferro
01:13:43è un po' più povera
01:13:44di calcio
01:13:45quindi qualche problema
01:13:46lo dà
01:13:47ma è chiaro che
01:13:48in un celiaco
01:13:49va bilanciata
01:13:49con tutti i vantaggi
01:13:51che la dieta offre
01:13:52in un soggetto
01:13:53che invece non è celiaco
01:13:54ha svolti negativi
01:13:56che possiamo assolutamente evitare
01:13:58grazie mille
01:13:59allora leggiamo ancora
01:14:00se riusciamo
01:14:01due o tre messaggi
01:14:02buonasera
01:14:03mi chiamo Sonia
01:14:04ho una
01:14:05dolico colon
01:14:06con diverticolite
01:14:08sempre il gonfiore
01:14:09allo stomaco
01:14:09alla pancia
01:14:10faccio fatica a scaricarmi
01:14:12e quando mangio
01:14:13mi gonfio sempre
01:14:14cosa devo fare
01:14:15in più
01:14:15ho tolto due polipi
01:14:17allora qui si associa
01:14:18una caratteristica anatomica
01:14:20cioè il dolico colon
01:14:21che è un colon
01:14:22un po' più lungo
01:14:23della norma
01:14:24e questo come tale
01:14:25fa più pieghe
01:14:26è un colon che si muove
01:14:27con più difficoltà
01:14:28e quindi è chiaro
01:14:29che è più facile
01:14:29che per esempio
01:14:30si accumuli gonfiore
01:14:31che crei tutti quei sintomi
01:14:33che normalmente
01:14:35possono essere presenti
01:14:36in una persona
01:14:37che ha un colon normale
01:14:39ovviamente
01:14:39in questa situazione
01:14:41sono ancora più a rischio
01:14:42è facile
01:14:44proprio perché
01:14:45è più lungo
01:14:46e si muove
01:14:46in maniera più incoordinata
01:14:47che faccia fatica
01:14:48a scaricarsi
01:14:49non c'è una stretta
01:14:50correlazione invece
01:14:51con i polipi
01:14:52nel senso che
01:14:52quelli purtroppo
01:14:53sono slegati
01:14:54dal contesto motorio
01:14:56in questo caso
01:14:57l'unica vera soluzione
01:14:58è cercare disperatamente
01:15:00di regolarizzare
01:15:01quell'intestino
01:15:02che aiuterebbe
01:15:03sia alla riduzione
01:15:04del gonfiore
01:15:05sia a dolori
01:15:07o quella sensazione
01:15:09noi la chiamiamo
01:15:09di discomfort
01:15:10che evidentemente
01:15:11questa signora riferisce
01:15:12allora
01:15:13mi è stata diagnosticata
01:15:15la melanosis coli
01:15:17ma io non ho mai preso
01:15:18nessun tipo di lassativo
01:15:19essendo il mio problema
01:15:20la disenteria
01:15:21ci sono delle altre cause
01:15:23grazie
01:15:23per esempio
01:15:25il tè nero
01:15:26il tè nero
01:15:27sì
01:15:27moltissime tisane
01:15:29perché mi sono trovato
01:15:30spesso con dei pazienti
01:15:31a cui ha diagnosticato
01:15:33la melanosis coli
01:15:34che si vede benissimo
01:15:36per chi la sa vedere
01:15:37e a un certo punto
01:15:38ma no
01:15:39ma assolutamente
01:15:39ma io non ho mai
01:15:40preso questi prodotti
01:15:42eccetera
01:15:43eccetera
01:15:43e poi vai a scoprire
01:15:44che prendono tisane
01:15:45tè di varia natura
01:15:47o altri prodotti alimentari
01:15:49che in effetti
01:15:49possono provocare
01:15:51un'irritazione
01:15:51quindi
01:15:52questa alterazione
01:15:54che di per sé
01:15:54non è che sia
01:15:55un particolare problema
01:15:56però
01:15:57come dicevo prima
01:15:58irrita la mucosa
01:16:00e quindi la può esporre
01:16:01anche a sensibilizzazione
01:16:03verso determinati fattori oncogeni
01:16:06non a caso
01:16:06in molti pezzi operatori
01:16:07si ritrova proprio
01:16:08la melanosis coli
01:16:09ma pensa
01:16:10vediamo se riusciamo a rispondere
01:16:12a pochi secondi
01:16:13alla fine
01:16:13buonasera dottori
01:16:14sono una donna di 34 anni
01:16:16da 3 soffro di dolore
01:16:17al fianco sinistro
01:16:18intestino
01:16:18per intenderci
01:16:19crampi addominali acuti
01:16:20scariche di arroiche sangue
01:16:22sono in cura
01:16:23per via delle numerosissime scariche
01:16:25mangio solo in bianco
01:16:26ho tolto anche il glutine
01:16:27sia verdura
01:16:28che altri alimenti
01:16:29mi fanno star male
01:16:30fatto con lo scapio
01:16:31e senza risultati
01:16:32fatto il videocapsula
01:16:33con numerose afte
01:16:34grazie mille
01:16:35in 40 secondi
01:16:36riusciamo?
01:16:37dunque
01:16:37il problema in questo caso
01:16:39è la presenza di sangue
01:16:40perché quello è un sintomo
01:16:41d'allarme
01:16:41quindi comunque
01:16:42in questo caso
01:16:43bisogna arrivare a una diagnosi
01:16:44e faccio rivedere
01:16:46quelle colonoscopie
01:16:47la colonoscopia
01:16:48sentiamo dottor Vellanacci
01:16:49questa sera
01:16:50ci ha dato degli ottimi spunti
01:16:51adesso tutti domani
01:16:52a far vedere
01:16:52ma no ma
01:16:53perché voglio dire
01:16:54questo è proprio
01:16:55un altro caso tipico
01:16:56tu vai a prendere
01:16:57il questrane
01:16:58il questrane
01:16:58colestiramina
01:16:59che è un prodotto
01:17:00per abbassare il colesterolo
01:17:02ha come effetto collaterale
01:17:03la stipsi
01:17:05quindi blocca la diarrea
01:17:06però tu devi assolutamente
01:17:08far rivedere
01:17:08questa paziente
01:17:10le colonoscopie
01:17:10perché sono quelle
01:17:11fondamentali
01:17:12e colonoscopia da rivedere
01:17:14grazie
01:17:14siete riusciti in brevissimo tempo
01:17:16io vi ringrazio
01:17:18grazie mille
01:17:19una puntata molto interessante
01:17:22allora ringrazio
01:17:23la professoressa Chiara Ricci
01:17:25direttore
01:17:25ricordo dell'unità operativa
01:17:27di gastroenterologia
01:17:27gastroenterologia degli ospedali civili
01:17:29grazie mille a voi
01:17:30grazie
01:17:30grazie anche al collega
01:17:31il dottor Vincenzo Villanacci
01:17:33di anatomia patologica
01:17:34la dottoressa Chiara Cornella
01:17:36dietista
01:17:37e la dottoressa
01:17:38Manuela Zanola
01:17:39psicologa
01:17:40grazie per essere stati qui
01:17:42con me
01:17:42questa sera
01:17:43vi hanno dato
01:17:44molti spunti
01:17:45sono certa
01:17:46molti che non trovate
01:17:48su chat
01:17:49GPT
01:17:50doctor
01:17:50e io vi saluto
01:17:52vi do la buonanotte
01:17:53ringrazio la regia
01:17:54che mi supporta
01:17:55sempre
01:17:56in regia
01:17:57Matteo Berta
01:17:58Matteo Chiossi
01:17:59abbiamo anche
01:18:01Andrea Berettera
01:18:02e Francesca Marmaglio
01:18:03una buonanotte a tutti
01:18:04ci rivediamo
01:18:05settimana prossima
01:18:05arrivederci
01:18:06a tutti
Consigliato
1:19:13
|
Prossimi video
1:19:38
1:20:32
1:19:48
1:21:56
1:18:37
1:20:03
1:18:52
1:21:09
1:20:34
1:21:40
1:22:32
1:23:01
1:20:24
1:17:55
1:19:05
1:20:03
1:21:30
1:19:42
1:20:49
1:18:09
1:21:10
Commenta prima di tutti