Torino Spiritualità 2025: una riflessione sull'idea del vuoto

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Transcript

00:00Questo vuoto d'intorno. L'abbiamo intitolata così la ventunesima edizione di Torino Spiritualità,

00:09che sarà una riflessione ampia intorno alla dimensione dell'uoto, che è una dimensione

00:14ambigua e affascinante. Il titolo prende spunto da un verso di Camillo Sbarbaro, il verso dice

00:21questo vuoto d'intorno mi impaura, però noi abbiamo scelto di isolare solo la prima parte,

00:26perché vorremmo che poi ciascuno potesse decidere alla fine di queste giornate di festival se quel

00:31vuoto effettivamente è fonte di paura, cioè è abisso, è vortice, oppure se in quel vuoto ha trovato

00:38qualcosa e quindi l'ha reso una sorgente, l'ha reso un bacino di infinite potenzialità, come

00:45effettivamente il vuoto anche è. Dunque cercheremo di osservarlo, il vuoto, da tanti punti di vista,

00:51attraverso diverse prospettive, ovviamente quella spirituale, ma anche attraverso la lente della

00:56filosofia, attraverso la lente della letteratura, attraverso la lente della scienza, perché parleremo

01:01dei grandi vuoti cosmici e parleremo dei minimi vuoti subatomici e parleremo dei vuoti che ci

01:07portiamo dentro, vuoti interiori, dove lì davvero sentiamo che il vuoto può essere tanto una fucina di

01:14novità quanto uno spazio di sofferenza. Proveremo a capire perché e proveremo anche a parlare dei

01:19vuoti nelle pagine e proveremo a parlare dei vuoti che abbiamo intorno, in senso molto molto lato,

01:26ma sapendo che quel vuoto lì si riflette nel nostro vivere quotidiano e quindi è una chiave per capirci.

01:33Dunque vi aspettiamo in tanti diversi spazi della città di Torino dal 15 al 19 di ottobre e ci vediamo nel vuoto.

01:44Grazie